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Mauro Cittadini

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  1. Ne approfitto per aggiungere qualche foto... Anacamptis morio (L.) R.M. Bateman, Pridgeon & M.W. Chase, Regione Umbria, Maggio 2014 - foto di Mauro Cittadini
  2. Grazie mille Baffo e Giuliano... si anche per me è "bella", certo che il nome è un po' tetro! Ciao Mauro
  3. Ophrys fusca subsp. funerea (Viv.) Arcang., Parco di Monte Cucco, Foto Mauro Cittadini
  4. Neotinea tridentata (Scop.) R.M. Bateman Pridgeon & M.W. Chase, Parco di Monte Cucco, foto Mauro Cittadini.
  5. Grazie Bruno, sono contento di essere riuscito a mettere in evidenza i caratteri salienti! Un saluto, Mauro
  6. Grazie Bruno, è un piacere ricevere un tuo apprezzamento! Questa specie è molto comune nell'appennino centrale versante adriatico, 3 anni fa' ne ho trovate e fotografate tantissime in Abruzzo, all'incirca un centinaio di Km più a sud. Se verrà decisa l'adozione del nuovo taxon, ci metto poco a correggere tutto! Un saluto, Mauro
  7. Ophrys bertolonii subsp. bertolonii Moretti, Parco di Monte Cucco (PG), foto Mauro Cittadini
  8. Ophrys holosericea subsp. dinarica (Kranjcev & P. Delforge) Kreutz, Parco di Monte Cucco (PG) circa 900 m., foto Mauro Cittadini
  9. Grazie Giuliano, sempre buonissimo come il pane! Un abbraccio, Mauro
  10. Ophrys apifera Hudson, Roma aiuola urbana, foto Mauro Cittadini.
  11. Ophrys × pantaliciensis Kohlmüller, Riech. & Schöb. (O. incubacea x O. speculum); Roma, via Appia Antica; Foto Mauro Cittadini
  12. Stavolta sei arrivato prima tu! Ophrys × pantaliciensis Kohlmüller, Riech. & Schöb. (O. incubacea x O. speculum); Roma, via Appia Antica; Foto Mauro Cittadini
  13. Grazie ragazzi... siete veramente troppo buoni, uno in particolare a Roma se direbbe "bono come er pane"! Ciao Mauro
  14. Si Bruno, medesima stazione, speriamo... si conservi! Lo scorso anno non ero riuscito a fare l'intera famiglia così in evidenza, di foto ce ne saranno tantissime, appena Mario e Felice avranno la possibilità di postarle, intanto appena posso gli apro la strada. Ma a parte questo e quello che hai già visto, quelle due ore pomeridiane del 1/4 hanno generato una quantità di materiale enorme. E ovviamente una serie di altrettanto enormi dubbi... contiamo seriamente sul vostro aiuto! Un caro saluto, Mauro
  15. Intanto, poi le sistemiamo meglio... promesso, a proposito di ibridazione: Gruppo di faniglia in un esterno!
  16. Anacamptis papilionacea (Poir.) R.M. Bateman, Pridgeon & M.W. Chase, Roma Via Appia, foto Mauro Cittadini
  17. Grazie Bruno... almeno questa è passata liscia! Tra poco vi sottopongo una "entità" che ci ha messo un po' in difficoltà, Ciao Mauro
  18. Ophrys incubacea subsp. incubacea Bianca, Roma Via Appia, foto Mauro Cittadini
  19. A chi? Annamaria, premesso che come già detto stiamo parlando, in assenza di dati molecolari, di Micologia dello scorso millennio, ti posso fornire una mia interpretazione della cosa facendo un esempio Uno dei caratteri più peculiari che è facile notare nei Basidiomiceti, è quante spore porta il basidio a maturità. Nella maggior parte dei casi, non dico normalità perché poi qualcuno mi chiederebbe di definire "normalità" , ne portano 4 perché una sequenza di fasi (cariogamia>divisione cellulare>meiosi riduzionale) , portano proprio ad avere 4 belle spore "polari". Ci sono delle specie che "tipicamente" presentano delle forme bisporiche stabili. questo significa che per quanto ti possa arrovellare in vetrini e campioni troverai SOLO basidi bisporici. Il fenomeno è normalmente spiegabile come un "salto" dell'ultima fase (meiosi) e sempre "normalmente" porta le spore a generare direttamente micelio secondario "fruttifero". Altra cosa da considerare nel caso della bisporia è che le spore siano in media più grandi rispetto a quelle dei tetrasporici ed a questo punto... in furbetto del cantuccio laboratoriesco che fa? Come minimo ti dice che le differenze sono 2 (bisporia e spore più grandi) e se si sforza... un'altra la trova, la trova! Et voilà è pronta la nuova specie! Non ci resta che essere seriamente poco seriosi! Ciao Mauro
  20. Ma che aspettavate che postassi tre foto io per mettere su tutto 'sto bailamme? Guarda se non va' a finire che mi incolpate di "miscredenza orchidofila" Seriamente, penso che Tom abbia già risposto ampiamente alle giustissime obiezioni e domande di Bruno, le regole ci sono, in micologia "funzionavano" più o meno così: Una differenza stabile forma due differenze stabili, con un po' di elasticità su quelle considerate "variabili della specie" (si prenda ad esempio il colore che è variabilissimo in alcuni taxon! considerazione ovviamente valida anche per la forma) varietà Tre differenze stabili specie. Sul "balletto" della nomenclatura molto hanno inciso le frequenti scoperte di descrizione prioritaria o la considerazione che quella originale non fosse da considerare... valida! Poi, se tanti nel cantuccio del suo laboratorio, abbiano un po' barato... mbe, se noi parliamo di "eccesso di protagonismo" è perchè conosciamo l'ambiente! Ora c'è la biologia molecolare... è perfetta? direi ancora no, ma ci sono buone possibilità che nei prossimi due decenni tutto diventi più preciso ed affidabile, auspicio che certamente facciamo anche per il campo delle orchidee! :popcorn: Mauro
  21. Grazie Giuliano, un abbraccio! In confidenza a me qualcuna all'orecchio qualcosa me l'ha sussurata... ma non si può riferire! Ciao Mauro
  22. Aemmm... penso che da questa sera comincerò a nominarle "Ophrys di Via Appia N.ro 1-2-3-4-5-6..." Scherzi a parte e considerando che qui in molti veniamo dalla formazione "classica" di tassonomia e sistematica dei funghi, quello che proprio non mi è chiaro, forse proprio perchè nei funghi accade poco o nulla, è il concetto di interfecondità applicata al caso specifico. Se supponiamo che l'individuo A possa generare con B un ibrido C quest'ultimo rimane interfecondo? Perchè se a questo punto supponiamo la sua sterilità il carosello si ferma, ma se a sua voltà potra di nuovo generare con A,B,C e magari pure con D, cominciamo a fare dei calcoli fattoriali per poter capire a quante entità ci stiamo riferendo! Non conosco il livello degli studi genetici che so comunque accompagnano da anni anche questo settore, ma penso che prima o poi dei "paletti" vadano anche messi, altrimenti, come ha detto anche Felice, una opinione vale l'altra ed il primo che si sveglia la mattina... fa' bingo!
  23. _012 (Custom).jpg Se lo gradisci ti dò le indicazioni in MP. Nicola Ophrys San Sebastiano! OK.... vedo che sul libro del giros qualcosa c'è... un po' di pazienza se non arriva prima Felice! Ciao Mauro PS forse da qui si capisce qualcosa di +!
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