Gianluigi Boerio

Stesso luogo. Helvella confusa Harmaja

Ritrovamento a 1700 mt, in una radura di bosco con Abete rosso e Larice. Helvella lacunosa Afzelius

Apro il post per la Regione Valle d' Aosta. Magari qualche socio approfitterà dei temporali in corso, nei prossimi giorni Un saluto a tutti. Luigi

Indice Regione Piemonte, mese di Novembre 2011, totale n° 10 specie (nella lista seguente sono comprese anche alcune sinonimie). Artomyces pyxidatus (Pers.: Fr.) Julich; Post #1 Macrolepiota fuliginosa (Barla) Bon; Post #2 Omphalotus olearius (De Cand.: Fr.) Fayod; Post #3 Pluteus romellii (Britzelmayr) Saccardo; Post #4 Pholiota gummosa (Lasch) Singer; Post #5 Armillaria mellea (Vahl) P. Kumm.; Post #6 Coprinus cfr micaceus (Bull.: Fr.) Fr. = Coprinellus micaceus (Bull.) Vilgalys; Post #7 Cortinarius hinnuleus Fr.; Post #8 Mycena galericulata (Scop.: Fr.) Gray; Post #9 Lichenomphalia velutina (Quél.) Redhead, Lutzoni, Moncalvo & Vilgalys; Post #10; Microscopia #11 Luigi

L' habitat, la colorazione dei carpofori (insieme agli altri caratteri morfologici) e la totale bisporia consentono la determinazione. Basidi bisporici.

Piccolissimi colonizzatori di lichene, dai colori bruno verdastri. Lichenomphalia velutina (Quél.) Redhead, Lutzoni, Moncalvo & Vilgalys

Su legno di Castagno. La taglia, le lamelle soffuse di rosa ma soprattutto il forte odore di farina ne fanno una delle pochissime Mycena determinabili macroscopicamente sul campo. Mycena galericulata (Scop.: Fr.) Gray

Stesso luogo, sotto Quercia e Castagno. Cortinarius hinnuleus Fr.

Stesso luogo, su residui legnosi interrati. Coprinus cfr micaceus (Bull.: Fr.) Fr. (= Coprinellus micaceus (Bull.) Vilgalys)

Su legno di pioppo, stesso luogo. Armillaria mellea (Vahl) P. Kumm.

Stesso luogo, con latifoglie varie e residui legnosi in una radura. Pholiota gummosa (Lasch) Singer

Stesso luogo, sotto Pioppo e Castagno Pluteus romellii (Britzelmayr) Saccardo

Stesso luogo, su legno marcescente di Castanea sativa Omphalotus olearius (De Cand.: Fr.) Fayod

Stesso bosco, sotto Pioppo e Quercia. Primordi di Macrolepiota fuliginosa (Barla) Bon

Qualche specie per il mese di Novembre. Bosco di latifoglie a 300 mt, su legno marcescente. Artomyces pyxidatus (Pers.: Fr.) Julich

Prealpi Bergamasche - Bosco misto quercia e castagno - 300 mt Lactarius subumbonatus Lindgren

Cheilocistidi 27-37 x 5-7 micron, basidi tetrasporici con sterigmi 5,5-6 micron

Anche i pleurocistidi ed i cheilocistidi sono mediamente più corti in L. lacunarum rispetto a L. tabidus. Misure rilevate, pleurocistidi 38-60 x 6-8,5 micron

La specie maggiormente confondibile a livello macroscopico e per il comportamento del latice è Lactarius tabidus. La microscopia evidenzia però spore subreticolate 6,5-7 (7,5) x 5-6 micron invece di spore distintamente aculeate di L. tabidus

Ritrovamento in bosco misto di latifoglie (Ontano, Nocciolo, Carpino, Quercia, Castagno) con presenza discreta di Pino. Quota intorno ai 250 mt. Seguendo Basso, specie inserita nella Sezione Russularia, Sottosezione Lacunari. Difficilmente separabile sul campo da specie simili. Il comportamento del latice (lentamente ingiallente isolato su carta bianca), il sapore (inizialmente mite poi distintamente acre ma non bruciante), unito alle carattersitiche microscopiche consente una determinazione piuttosto sicura. Lactarius lacunarum Romagn. Ex Hora

Altro soggetto poco diffuso alle nostre latitudini. In radura con Pinus sylvestris a 250 mt Gomphidius roseus (Nees: Fr.) Gillet

Lactarius obscuratus var. obscuratus (Lasch) Fr. Spore.

D'obbligo la verifica della misura sporale per la sicura distinzione dalle specie simili. Misure rilevate: (6,5) 7-8 x 5,5-6 Creste alte sino a 1 micron spesso unite da sottili interconnessioni.

Stesso luogo, in zona umida e sabbiosa con presenza anche di Corylus avellana e Alnus spp. Lactarius obscuratus var. obscuratus (Lasch) Fr.

Stesso luogo, non molto comune, annerente. Cantharellus melanoxeros Desmazières