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  1. Helvella solitaria P. Karst. 1871 Tassonomia Divisione Ascomycota Classe Pezizomycetes Ordine Pezizales Famiglia Helvellaceae Sinonimi Helvella queletii Bresadola 1883 Commestibilità e tossicità È sospettata di essere velenosa, come tutte le Helvella e di essere responsabile della sindrome giromitrica. Foto e descrizioni Ascoma a forma di coppa compressa lateralmente, presenta un imenoforo su toni bruno camoscio-bruno baio, superficie esterna leggermente vellutata su toni più chiari con sfumature grigiastre, margine spesso arrotolato verso l'interno, poi più o meno disteso e lacerato. lo stipite è generalmente solcato per tutta la sua lunghezza, moderatamente lacunoso, biancastro o con sfumature ocra chiaro. Cresce in primavera generalmente sotto Populus sp. in terreni di matrice ghiaioso-sabbiosi. Regione Lombardia; Maggio 2010; Foto, commento e microscopia di Massimo Biraghi. Spore 20-22 × 12-13 µm.largamente ellittiche, ialine, con grossa guttula centrale e presenza di guttule oleose di piccole dimensioni verso i poli, uniseriate nell'asco. Ingrandimento 1000×. Aschi cilindrici, ottosporici 220-250 µm, ingrandimento 400×. Parafisi cilindriche, leggermenti allargate all'apice (7µm), ingrandimento 400×. Settate (1-2 setti) solo verso la base, non forcate.
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