Archivio Micologico Inviato 13 Marzo 2022 Inviato 13 Marzo 2022 Cortinarius conicus (Velen.) Rob. Henry 1942 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Cortinariaceae Genere Cortinarius Sottogenere Telamonia Sinonimi Telamonia conica Velen. 1921 Cortinarius safranopes Rob. Henry 1938 Cortinarius calcareophilus Bidaud 1997 Note Tassonomiche La discussione sul nome corretto da attribuire a questa specie rimane aperta e controversa: - Tuula Niskanen et al. in Funga Nordica (AA.VV., 2018) utilizzano il taxon Cortinarius safranopes Rob. Henry 1938 (da loro inteso come specie collettiva) e Cortinarius conicus viene considerato come sinonimo. - In CONSIGLIO G., ANTONINI D. & M. (2006) questa specie viene descritta come Cortinarius conicoides Bidaud 1997 e Cortinarius conicus viene considerato sinonimo preferendo gli autori fare riferimento a un taxon ben definito e dotato di typus consultabile. - BRANDRUD et al. (2012) il nome Cortinarius conicus senza considerare altri sinonimi. - Index Fungorum e Mycobank mantengono le tre specie Cortinarius conicus, Cortinarius epipurrus, Cortinarius safranopes separate. - Secondo KUYPER T. et al. (2024) Il nome Cortinarius conicus (Velen.) Rob. Henry (in Bull. trimesi. Soc. mycol. Fr. 57: 22. 1942 (1941) è stato utilizzato per Cortinarius semiodoratus nelle Fiandre, mentre nei Paesi Bassi il nome Cortinarius conicus è stato utilizzato per Cortinarius epipurrus. Nell'interpretazione di Henry (loc. cit.), Cortinarius conicus è caratterizzato da lamelle bianche in età giovanile e da un odore solo debole, un'interpretazione che esclude un membro del clade /hinnuleus. Il nome Cortinarius conicus Velen. Rob Henryè stato applicato a Cortinarius saphranopes, Cortinarius epipurrus, e altri menbri del clade /hinnuleus, ma il protologo fa riferimento a una specie con pileo (più) scuro. Il materiale originale di Cortinarius conicus non sembra disponibile. La diagnosi originale di Velenovsky (Ceské Houby: 447. 1921, come Telamonia conica) non può essere interpretata con certezza e, in assenza di una sequenza di codice a barre, è meglio considerare il nome ambiguo. - Noi in questa sede consideriamo questi ritrovamenti sotto il nome Cortinarius conicus. Etimologia L'epiteto Cortinarius deriva dal latino cortinarius = attinente alla cortina, per la presenza di velo parziale sul gambo in forma di cortina. Cappello Fino a circa 6 cm, igrofano, un poco lanoso negli esemplari giovani e asciutti, colore bruno-giallo, ocra-giallo, anche con aloni olivastri, a maturazione spesso con evidenti numerose macchie nere disposte in senso radiale (spots). Gambo Cilindrico, un poco assottigliato verso la base, presenti alcune tracce di bande di velo bianco-giallognolo, micelio bianco. Carne Giallo-ocra fino a brunastra, a seconda del grado di idratazione e vecchiaia, più scura verso la base, al momento della raccolta non sono stati riòevati odori particolari, comunque non era presente un odore terroso. Habitat Rinvenuto in una piantumazione di bosco ceduo, le essenze principalmente presenti sono quercia, carpino e nocciolo, funghi gregari presenti praticamente ovunque nel bosco ma concentrati soprattutto sotto le querce. Microscopia Spore 8,7-9,8 × 4,7-5,3 µm; Q = 1,7-1,9; N = 40; le verruche sono piuttosto grossolane e più marcate verso l’apice della spora, sul filo della lamella sono presenti cellule sterili clavate, le ife della epicutis non mostrano pigmenti incrostanti evidenti. Bibliografia AA.VV., 2018. Funga Nordica. Agaricoid, boletoid and cyphelloid genera. Ed. Nordsvamp. 2nd Edition, 2nd printing. BRANDRUD T.E., LINDSTRÖM H., MARKLUND H., MELOT J. & MUSKOS S., 2012. Cortinarius Flora Photographica. 5:1 CALLEDDA F., CAMPO E., FLORIANI M. & MAZZA R. 2021. Guida Introduttiva al genere Cortinarius in Europa. Ed. Osiride. NITARE J., KNUTSSON T., BRANDRUD T.E., JEPPESEN T.S. & FRØSLEV T.G. 2024. Ädelspindlingar – Guide till svenska naturvårdsarter. Mykologiska Publikationer 12. Ed. Sveriges Mykologiska Förening (SMF). KUYPER T. et al. 2024. Flora Agaricina Neerlandica Vol 8. Cortinarius. CONSIGLIO G., ANTONINI D. & M., 2006. Il Genere Cortinarius in Italia. Ed A.M.B. Regione Lombardia. Novembre 2020. Foto di Sergio Mombrini. Cellule marginali sterili del filo lamella. Spore. Osservazione in Melzer, a ×1000. Spore. Osservazione in Acido acetico, a ×1000.
Recommended Posts