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Agaricus lanipes (F.H. Möller & Jul. Schäff.) Hlaváček 1949

Tassonomia
Divisione Basidiomycota
Classe Agaricomycetes
Ordine Agaricales
Famiglia Agaricaceae
Genere Agaricus
Sezione Spissicaules

Sinonimi
Psalliota lanipes F.H. Möller & Jul. Schäff. 1938
Psalliota lanipes var. verecunda F.H. Möller 1950
Agaricus lanipes
 var. verecundus (F.H. Möller) Pilát 1951
Agaricus luteolorufescens P.D. Orton 1960

Etimologia
L'epiteto Agaricus deriva dal greco αγαρικόν = fungo degli Agari; perché secondo Dioscoride proveniva dall'Ucraina, che a quel tempo veniva chiamata "Terra di Agaria". L'epiteto “lanipes” deriva dal latino “lana” = lana e dal suffisso “pes” = piede; con riferimento ai residui velari lanuginosi che cingono la base dello stipite.

Cappello
Di medie dimensioni, 6-12 cm, inizialmente globoso, poi più emisferico, talvolta trapezoidale in vista laterale, infine disteso, spesso con una evidente depressione centrale. Di colore bruno rossastro più o meno carico; la cuticola nei primordi è abbastanza compatta, poi man mano si dissocia in fibrille lanuginose e/o squamose su fondo chiaro.

Lamelle
Fitte, libere al gambo, inizialmente rosa pallido ma che poi scuriscono con l’età, fino a diventare bruno-nerastre, intercalate da numerose lamellule. Filo lamellare sterile e, dunque, pallido.

Gambo
Generalmente clavato, occasionalmente leggermente bulboso, liscio e bianco sopra l’anello, biancastro-nocciola e finemente fibrilloso sotto l’anello, giallo livido e con residui velari bruni a formare una sorta di guaina o di cercini alla base; quasi sempre sono presenti uno o più rizoidi evidenti.

Anello
Supero, abbastanza ampio, membranoso, semplice; con lo sviluppo, attraversa una breve fase in cui si irrigidisce come se fosse inamidato, per poi collassare sullo stipite. Appare leggermente striato sulla faccia superiore, e liscio su quella inferiore, con una leggera banda di color bruno-nocciola in prossimità del margine.

Carne
In sezione, talvolta è bianca immutabile, altre volte assume colorazioni rossastre, specie nella parte superiore del gambo. Debolmente giallastro alla base del gambo. Odore fungino leggero, con una componente anisata o di mandorle amare alla base del gambo.

Reazioni macrochimiche
Reazione di Schäffer negativa sulla superficie pileica, ma positiva (arancione) sulle aree ingiallite alla base del gambo. Reazione con KOH negativa.

Habitat
Cresce in piccoli gruppi, sia in ambiente boschivo che in zone antropizzate, sia sotto latifoglia che conifera. Raro.

Microscopia
Spore 6-7,5 x 4-5 μm; ellissoidali, lisce.
Basidi 20-30 x 5-8 μm; tetrasporici, claviformi.
Cheilocistidi 15-30 x 5-12 μm; molto numerosi, clavati, ovoidi o piriformi, settati o catenulati.

Commestibilità e Tossicità
La commestibilità o tossicità della specie in questione non è stata ancora precisamente accertata. In letteratura sono segnalati casi di intossicazione, ma probabilmente dovuti alla possibile confusione con Agaricus freirei.

Specie simili
Agaricus freirei Blanco-Dios è la specie con cui viene più frequentemente confuso, probabilmente perché risultano fuorvianti i residui velari bruni che, anche in questa specie, spesso sono presenti alla base del gambo. Tuttavia, Agaricus freirei si distingue agevolmente per la presenza di una evidente bordatura con scaglie brune lineari sulla parte inferiore dell’anello, per la pressoché totale assenza della colorazione rossastra al taglio, sulla carne della parte superiore del gambo, per l’evidente odore fenolico alla base del gambo, per la reaziona di Schäffer negativa, ma positiva con KOH, dunque invertite rispetto ad Agaricus lanipes.
Agaricus sylvaticus Schaeff., presenta spesso anch’esso colori pileici bruno-rossastri ed una cuticola che con la crescita si dissocia in fibrille lanuginose su fondo chiaro, ma ha normalmente un portamento più slanciato, un arrossamento della carne al taglio più marcato e più uniformemente diffuso, spore ellissoidi mediamente più piccole.

Bibliografia
CAPPELLI A. & L.A. PARRA SÁNCHEZ, 2022. Agaricus L. from European mediterranean countries. Fungi non delineati Pars LXXVI-LXXVIII. Alassio (SV): Ed. Candusso.
PARRA SÁNCHEZ L.A., 2008. Agaricus L., Allopsalliota Nauta & Bas. Fungi Europæi. Vol 1. Alassio (SV): Ed. Candusso.
PARRA SÁNCHEZ L.A., 2013. Agaricus L., Allopsalliota Nauta & Bas. Fungi Europæi. Vol 2. Alassio (SV): Ed. Candusso.

Scheda di proprietà AMINT realizzata da Felice Di Palma - Approvata e Revisionata dal CLR Micologico di AMINT.

Regione Lazio. Ottobre 2022. Foto e microscopia di Felice Di Palma.

 

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Spore (5.93) 6.03 - 6.55 (7.20) × (3.91) 4.00 - 4.36 (4.57) µm; Q = (1.34) 1.39 - 1.60 (1.71); N = 15; Me = 6.29 × 4.20 µm; Qe = 1.50.

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