Archivio Micologico Inviato 11 ore fa Inviato 11 ore fa Melanoleuca stridula (Fr.) Singer 1943 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Melanoleucaceae Sinonimi Collybia stridula (Fr.) Quél. 1872 Tricholoma stridulum (Fr.) Bres. 1927 Oudemansiella stridula (Fr.) M.M. Moser 1955 Le molteplici osservazioni al microscopio hanno evidenziato l'assenza di cistidi imeniali. Spore: (6,83)7,01-7,61-8,97(9,51) × (3,94)4,99-5,005-5,82(5,97); Qm= 1,47; Verrucose con plaga ilare ben evidente. Nella sezione acystidiate si differenzia da Melanoleuca microcephala per il colore del pileo e del gambo e per il contesto bianco alla base del gambo. Melanoleuca paedida dal colore pileo e basidiospore leggermente più grandi (M. paedida 6,5–8,5 × 3,9–5,5 µm), e cheilocistidi sempre assent. Melanoleuca acystidiata che ha basidiospore [96/3/3] (6.7)7.2–10(11) × 5–7,2(7,5) µm, media 8,2 × 6,1 µm, q = 1,2–1,6, Q = 1,36; subglobose; ampiamente ellissoidali; ovoidali; con verruche grandi, regolari o irregolari; creste assenti o rare; amiloidi. Basidi [6/1/1] 29–37 × 11,5–13 µm, tetrasporici, clavati o subfusoidi. Basidioli 12–35 × 5,0–13 µm, clavati, subcilindrici, subfusoidi. Melanoleuca brachyspora, da cui differisce per essere leggermente più piccola, basidiospore, (6,5) 7,0–9,0 × 4,5–6,5 µm, media = 7,5 × 5,5; specie che in letteratura è poco citata. Melanoleuca graminicola, molto simile, che avrebbe habitat presso conifere, gambo biancastro e carne bianca immutabile. Regione Lombardia, Provincia di Bergamo, 181 metri s.l.m. Foto di Massimo Biraghi. Spore in melzer.
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