Archivio Micologico Inviato 10 Marzo 2016 Inviato 10 Marzo 2016 Cortinarius humicola (Quél.) Maire 1911 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Cortinariaceae Genere Cortinarius Sottogenere Leprocybe Sinonimi Dryophila squarrosa var. humicola Quél. 1892 Etimologia L'epiteto Cortinarius deriva dal latino cortinarius = attinente alla cortina, per la presenza di velo parziale sul gambo in forma di cortina. Specie simili Non co sono altri Cortinarius con la stessa morfologia del gambo, che fa invece pensare ad alcune Pholiota. Bibliografia AA.VV., 2018. Funga Nordica. Agaricoid, boletoid and cyphelloid genera. Ed. Nordsvamp. 2nd Edition, 2nd printing. CALLEDDA F., CAMPO E., FLORIANI M. & MAZZA R. 2021. Guida Introduttiva al genere Cortinarius in Europa. Ed. Osiride. NITARE J., KNUTSSON T., BRANDRUD T.E., JEPPESEN T.S. & FRØSLEV T.G. 2024. Ädelspindlingar – Guide till svenska naturvårdsarter. Mykologiska Publikationer 12. Ed. Sveriges Mykologiska Förening (SMF). KUYPER T. et al. 2024. Flora Agaricina Neerlandica Vol 8. Cortinarius. Foto di Pietro Curti. Specie che cresce nei boschi di latifoglie prediligendo il Faggio, ha il cappello e il gambo riccamente rivestito da squamosità retroverse,, caratteristica unica nel genere Cortinarius.
Archivio Micologico Inviato 10 Marzo 2016 Autore Inviato 10 Marzo 2016 Cortinarius humicola (Quél.) Maire; Regione Marche; Settembre 2005; Foto di Pietro Curti.
Archivio Micologico Inviato 10 Marzo 2016 Autore Inviato 10 Marzo 2016 Cortinarius humicola (Quél.) Maire; Regione Lombardia, Camerata Cornello; Ottobre 2012; Foto di Massimo Biraghi.
Archivio Micologico Inviato 14 Marzo 2020 Autore Inviato 14 Marzo 2020 Cortinarius humicola (Quél.) Maire; Regione Abruzzo; Ottobre 2018; Foto e commento di Mario Iannotti. Questo Cortinarius è inserito nel Sottogenere Cortinarius, Sezione Leprocybe, in cui troviamo specie caratterizzate dal cappello asciutto, non igrofano ne vischioso, ma fibrilloso-peloso, squamuloso, con toni bruni, giallo ed oliva, tutte non commestibili fino a potenzialmente mortali. Cortinarius humicola si determina agevolmente sul campo, in quanto ricorda molto per il suo aspetto Pholiota squarrosa (Weigel: Fr.) Kummer, che ha il cappello privo di umbone, lignicola, con crescita cespitosa, su ceppaie e detriti legnosi in decomposizione. Tutto il carpoforo di Cortinarius humicola è caratterizzato dalla presenza di scaglie rialzate bruno-rossastre, su fondo ocra-giallastro ed ha inoltre la base del gambo clavata o appena radicante. Si tratta di una specie poco comune, con crescita sotto latifoglia e preferenza per i boschi di Faggio. Ci sono altre due specie a cappello e gambo squamuloso: Cortinarius pholideus (Lilj.) Fr., che si separa perché ha le lamelle e la parte superiore del gambo di colore lilacino da giovane, oltre a fruttificare sotto Betulla e Pioppo; Cortinarius bolaris (Pers.) Fr., che si caratterizza per la superficie pileica grigio-biancastra, ricoperta da placche squamose di colore rossiccio e per un marcato ingiallimento alla base del gambo e della carne alla sezione, cresce sotto latifoglia. Foto che evidenziano meglio le caratteristiche decorazioni costituite da squame presenti su tutto il carpoforo.
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