Archivio Micologico Inviato 10 Marzo 2016 Inviato 10 Marzo 2016 Cortinarius elatior s.l. Fr. 1838 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Cortinariaceae Cappello vischioso cm 5-11, carnoso, inizialmente conico-campanulato fino a spianarsi progressivamente, spesso con largo umbone centrale, di colore variabile dal giallo-ocra al bruno-fulvo e allora con umbone più chiaro. Il cappello è scanalato da metà raggio fino al margine. Lamelle intervenose grigio-crema nel giovane. Gambo cm 8-13 slanciato, vischioso, fusiforme, di color bianco-violaceo decorato nella metà inferiore da ghirlande squamose. Carne bianco-ocracea con leggero odore di miele, sapore dolce. Comune nei boschi di latifoglie (Faggio, Quercia). Regione Lazio. Gennaio 2022. Foto di Tomaso Lezzi. Particolare del cappello rugoso radialmente. Spore verrucose; (11,2) 12,8-16,0 (17,5) × (8,0) 8,6-10,3 (11,3) µm; Q = (1,3) 1,4-1,6 (1,8); N = 38; Media = 14,2 × 9,4 µm; Qm = 1,5. Osservazione in rosso Congo, a 400×.
Archivio Micologico Inviato 10 Marzo 2016 Autore Inviato 10 Marzo 2016 Cortinarius elatior s.l. Fr. Regione Lazio, Pineta di Castelfusano. Gennaio 2006. Foto e commento di Tomaso Lezzi. Un esemplare piccolo ma adulto, riconoscibile per il cappello rugoso, le lamelle col filo bianco e la superfice venata.
Archivio Micologico Inviato 10 Marzo 2016 Autore Inviato 10 Marzo 2016 Cortinarius elatior s.l. Fr. Regione Sardegna. Novembre 2008. Foto di Federico Calledda.
Archivio Micologico Inviato 10 Marzo 2016 Autore Inviato 10 Marzo 2016 Cortinarius elatior s.l. Fr. Regione Sardegna. Dicembre 2009. Foto di Franco Sotgiu.
Archivio Micologico Inviato 10 Marzo 2016 Autore Inviato 10 Marzo 2016 Cortinarius elatior s.l. Fr. Regione Umbria. Ottobre 2013. Foto e descrizione di Mario Iannotti. Cortinarius molto comune nelle quercete xerofile dell’Italia centrale, i caratteri distintivi sono: cappello con tonalità che vanno dal color miele fino all’ocra-brunastro, margine sottile tinto di violetto, molto glutinoso, la superficie è solcata da evidenti scanalature, quasi una plissettatura che si estende fino a metà del cappello. Le lamelle sono adnate, alte, abbastanza fitte, di colore ocraceo a maturità, con il filo irregolare, di colore biancastro. Il gambo è cilindrico, un po’ radicante, attenuato all’apice ed alla base, nella parte superiore è biancastro con nette striature mentre nella parte centrale ed in basso è sfumato di violetto e decorato da resti velari biancastri, anuliformi. Carne biancastra con odore mielato. Particolare del gambo, nella parte superiore è biancastro con nette striature mentre nella parte centrale ed in basso è sfumato di violetto, lamelle di colore ocraceo a maturità, con il filo irregolare, di colore biancastro. Particolare del cappello con tonalità che vanno dal color miele fino all’ocra-brunastro, margine sottile tinto di violetto, molto glutinoso, la superficie è solcata da evidenti scanalature, quasi una plissettatura che si estende fino a metà dello stesso.
Archivio Micologico Inviato 2 Settembre 2019 Autore Inviato 2 Settembre 2019 Cortinarius elatior s.l. Fr. Regione Toscana. Ottobre 2016. Foto di Alessandro Francolini. Esemplare con cappello color paglierino chiaro:
Archivio Micologico Inviato 18 Febbraio 2020 Autore Inviato 18 Febbraio 2020 Cortinarius elatior s.l. Fr. Regione Toscana. Ottobre 2019. Foto di Alessandro Francolini. Cortinarius appartenente al sottogenere Myxacium (sottogenere caratterizzato da cappello e gambo vischiosi, con gambo non di rado fusoide oppure più o meno ingrossato alla base, ma sempre privo di bulbo marginato). Presenta un cappello di diametro da 4 a 12 cm, inizialmente conico, poi convesso-campanulato, trapezoidale e infine disteso, di solito con largo umbone. Colore del cappello che varia dal giallo paglierino al bruno-rossiccio; con margine più chiaro che può assumere anche colorazione violacea. Il cappello è striato dal margine fino a metà raggio. Lamelle abbastanza fitte, di colore grigio-crema nei giovani, poi color ocra-brunastro con la maturazione delle spore; con filo lamellare molto seghettato, più chiaro. Gambo 7-14 x 1-2 cm, slanciato fusiforme (attenuato alle due estremità), finemente striato e bianco all’apice, violetto più o meno chiaro nella parte inferiore a causa della rottura del velo generale glutinoso e violaceo che vi si può anche depositare rompendosi in una serie di zone anulari fioccose e sovrapposte. La carne è di colore ocra chiaro, con odore di miele e sapore dolce. Specie comune nei boschi di latifoglie, soprattutto in presenza di Faggio o di Quercia. Esemplari fotografati in bosco misto Castagno-Faggio; odore di miele con sentore di rancido; sapore dolciastro ma non gradevole perché anch'esso un poco irrancidito.
Archivio Micologico Inviato 6 Marzo 2022 Autore Inviato 6 Marzo 2022 Cortinarius elatior s.l. Fr. Regione Marche. Ottobre 2020. Foto Pietro Curti. Dettaglio cappello. Dettaglio cappello, imenoforo e settore sommitale del gambo.
Archivio Micologico Inviato 8 Marzo 2022 Autore Inviato 8 Marzo 2022 Cortinarius elatior s.l. Fr. Regione Sardegna. Novembre 2020. Foto di Tomaso Lezzi. CSP 48, Tempio Pausania
Archivio Micologico Inviato 3 Aprile 2022 Autore Inviato 3 Aprile 2022 Cortinarius elatior s.l. Fr. Regione Toscana, Maremma. Novembre 2005. Foto di Massimo Biraghi.
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