Archivio Micologico Posted April 26, 2016 Share Posted April 26, 2016 Psathyrella conopilus (Fr. : Fr.) A. Pearson & Dennis 1949 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Coprinaceae Sinonimi Parasola conopilus (Fr.) Örstadius & E. Larss. 2008 Foto e Descrizioni Si tratta di una comunissima Psathyrella che cresce copiosa in particolare nei boschi xerofili. La incontriamo spesso lungo i viali e nei tratti arborati, spesso in corrispondenza di abbondanti detriti legnosi. Link to post Share on other sites
Archivio Micologico Posted April 26, 2016 Author Share Posted April 26, 2016 Psathyrella conopilus (Fr. : Fr.) A. Pearson & Dennis; Regione Lazio; 2005; Foto di Mauro Cittadini. Il cappello è fortemente igrofano e presenta per questa caratteristica un forte stacco di colore tra le aree a diverso contenuto di acqua man mano che l'asciugamento dovuto al vento ed alla temperatura procede. Link to post Share on other sites
Archivio Micologico Posted April 26, 2016 Author Share Posted April 26, 2016 Psathyrella conopilus (Fr. : Fr.) A. Pearson & Dennis; Regione Lazio; 2005; Foto di Mauro Cittadini. Il tipo di crescita in molti esemplari ravvicinati (fortemente gregaria) è un altro elemento che aiuta a riconoscerla. Come aiuta la ben visibile peluria bianca che compare alla base del gambo. Link to post Share on other sites
Archivio Micologico Posted April 26, 2016 Author Share Posted April 26, 2016 Psathyrella conopilus (Fr. : Fr.) A. Pearson & Dennis; Regione Lazio; Anno 2005; Foto di Mauro Cittadini. Le lamelle sono abbastanza fitte color bruno-ruggine con una componente porpora il filo appare biancastro. Link to post Share on other sites
Archivio Micologico Posted April 26, 2016 Author Share Posted April 26, 2016 Psathyrella conopilus (Fr. : Fr.) A. Pearson & Dennis; Regione Lazio; Anno 2005; Foto di Mauro Cittadini. Microscopia Spore nere (anche al microscopio) con poro germinativo, (11)12-16 × 7,5-9,5 µm, cheilocistidi presenti e di varie forme, presenza nella cuticola (caratteristica) di lunghi peli brunastri denominati "setae". Link to post Share on other sites
Archivio Micologico Posted April 26, 2016 Author Share Posted April 26, 2016 Psathyrella conopilus (Fr. : Fr.) A. Pearson & Dennis; Regione Lazio; Febbraio 2007; Foto di Felice Di Palma. Link to post Share on other sites
Archivio Micologico Posted April 26, 2016 Author Share Posted April 26, 2016 Psathyrella conopilus (Fr. : Fr.) A. Pearson & Dennis; Regione Toscana; Ottobre 2008; Foto di Tomaso Lezzi. I caratteri macroscopici che ci aiutano nel riconoscimento sono la forma conica del cappello, il filo della lamella bianco, le lamelle con un riflesso rosato e la base del gambo tomentosa. Una macro delle lamelle col filo bianco. Le caratteristiche microscopiche sono quelle che ci permettono il sicuro riconoscimento di questa specie: spore molto scure anche se osservate in acqua e le "setae", delle cellule allungate di color giallo limone brillante che si trovano nei tessuti della cuticola. Un particolare delle "setae". Link to post Share on other sites
Archivio Micologico Posted April 26, 2016 Author Share Posted April 26, 2016 Psathyrella conopilus (Fr. : Fr.) A. Pearson & Dennis; Regione Lazio; Ottobre 2008; Foto di Tomaso Lezzi. I caratteri macroscopici che ci aiutano nel riconoscimento sono la forma conica del cappello, il filo della lamella bianco, le lamelle con un riflesso rosato, il cappello fortemente igrofano che cambia colore dal marrone scuro fino al beige chiaro quando è secco, il margine rigaro per trasparenza e la base del gambo tomentosa. Il confronto tra esemplari con il cappello più o meno asciutto. Un particolare dei cappelli. Si vede bene il margine del cappello rigato per trasparenza. Le caratteristiche microscopiche sono quelle che ci permettono il sicuro riconoscimento di questa specie: le spore molto scure anche se osservate in acqua, e le setae, delle cellule allungate di color giallo-verde che si trovano nei tessuti della cuticola. Ancora le setae. le setae ad un ingradimento maggiore. Link to post Share on other sites
Archivio Micologico Posted April 26, 2016 Author Share Posted April 26, 2016 Psathyrella conopilus (Fr. : Fr.) A. Pearson & Dennis; Regione Lazio; Novembre 2010; Foto di Tomaso Lezzi. Psathyrella con il cappello tipicamente paraboloide, molto igrofano, che quando è umido è marrone scuro e mostra delle nette scanalature per trasparenza, mentre quando è asciutto diventa quasi biancastro e non mostra le lamelle in tasparenza. Microscopicamente è caratterizzato dalle setae, delle ife grandi, di colore giallo nelle struttura della cuticola. Il confronto tra un campione con il cappello asciutto e due col cappello umido. L'esemplare con il cappello asciutto. Gli esemplari con il cappello umido che mostrano le striature per trasparenza. Link to post Share on other sites
Archivio Micologico Posted April 26, 2016 Author Share Posted April 26, 2016 Psathyrella conopilus (Fr. : Fr.) A. Pearson & Dennis; Regione Lazio; Novembre 2010; Foto di Luigi Minciarelli. Microscopia Tipiche le cellule presenti sulla cuticola, denominate setae, per la forma estremamente allungata simile ad un capello. Spore: 14,7-18,9 × 6,9-8,9 µm; Q=1,8-2,4; Qm=2,07, di forma piuttosto regolare, ellissoidali. Link to post Share on other sites
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