Archivio Micologico Inviato 10 Marzo 2016 Inviato 10 Marzo 2016 Cortinarius dionysae Rob. Henry 1933 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Cortinariaceae Genere Cortinarius Sottogenere Phlegmacium Sezione Amoenolentes Brardrud & Melot Clade /amoenolens Sinonimi Phlegmacium dionysae (Rob. Henry) M.M. Moser 1960 Etimologia L'epiteto Cortinarius deriva dal latino cortinarius = attinente alla cortina, per la presenza di velo parziale sul gambo in forma di cortina. Bibliografia AA.VV., 2018. Funga Nordica. Agaricoid, boletoid and cyphelloid genera. Ed. Nordsvamp. 2nd Edition, 2nd printing. CALLEDDA F., CAMPO E., FLORIANI M. & MAZZA R. 2021. Guida Introduttiva al genere Cortinarius in Europa. Ed. Osiride. NITARE J., KNUTSSON T., BRANDRUD T.E., JEPPESEN T.S. & FRØSLEV T.G. 2024. Ädelspindlingar – Guide till svenska naturvårdsarter. Mykologiska Publikationer 12. Ed. Sveriges Mykologiska Förening (SMF). KUYPER T. et al. 2024. Flora Agaricina Neerlandica Vol 8. Cortinarius. Regione Toscana. Novembre 2008. Foto di Federico Calledda. Questo Cortinarius di media taglia risulta essere ubiquitario nei boschi di conifera e di latifoglia. Questa raccolta, effettuata a pochi metri dal mare tra Leccio e Cerro, mostra colorazioni verdastre piuttosto diffuse e un velo generale stranamente membranoso, tanto da lasciare placche sul pileo e una pseudovolva basale. L'odore forte di farina separa nettamente questo taxa dalle specie vicine e rende agevole la sua determinazione anche durante la raccolta.
Archivio Micologico Inviato 12 Maggio 2016 Autore Inviato 12 Maggio 2016 Cortinarius dionysae Rob. Henry. Regione Toscana. Novembre 2015. Foto di Marco Barbanera.
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