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Province di Nuoro ed Oristano, Aprile 2014.

Attualmente questo taxon è considerato l'unico presente in Sardegna di questa "sezione" ed ingloba, nella sua variabilità, tutte le passate determinazioni di "O. sicula" ed "O. lutea" (sensu Soca).

Dimensioni dei fiori in media, più grandi di O. sicula e più piccoli di O. lutea, con forma e colori di labello e macula che ricordano, di volta in volta, sia l'una che l'altra, senza avere però, tutti i caratteri per poterla assegnare correttamente ad una delle due specie suddette.

Alcuni soggetti da varie stazioni.

Un saluto, Bruno.

post-24470-0-51551300-1401303083.jpg

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Questo soggetto ha una "ginocchiatura" particolarmente accentuata, come la "lutea", ma le dimensioni sono molto vicine alla "sicula".

post-24470-0-76475700-1401303154.jpg

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Labello a forma di "lutea", ma di dimensioni di "sicula" e pelosità importante che ricopre parte della macula tipica di "corsica".

post-24470-0-89625100-1401303434.jpg

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Grazie Bruno per il chiarimento....insomma a quanto ho capito faremmo bene tutte e tre a chiamarle corsica senza ammattire?

Ciaooo

Posted (edited)

Ciao Antonio, ....sarebbe un poco troppo comodo eh. eh.!!!

Tieni presente che, se per noi "umani" alcune differenze possono sembrare minime, per le dimensioni di un insetto risultano gigantesche!!

La natura, non fa mai niente per niente....non consuma preziose energie per sviluppare un labello "grande" se non ha un tornaconto.

Agli occhi di un insetto impollinatore, oltre agli "odori" ovviamente, contano molto le dimensioni, la posizione delle varie parti floreali e la pelosità.

Labelli grandi, labelli piccoli, posti orizzontalmente o ginocchiati, pelosi o no, sono tutti adattamenti ai vari insetti impollinatori, che, ognuno in modo diverso, effettuano a "loro modo", una pseudocopulazione.

Tu Antonio, hai la "fortuna" di avere almeno tre specie di questa sezione, sul territorio,....vedrai che pian piano, vedendole sul campo, riuscirai ad acquisire una certa sicurezza.

Un saluto, Bruno.

Edited by bruno51
Posted

Ciao Antonio, ....sarebbe un poco troppo comodo eh. eh.!!!

Tieni presente che, se per noi "umani" alcune differenze possono sembrare minime, per le dimensioni di un insetto risultano gigantesche!!

La natura, non fa mai niente per niente....non consuma preziose energie per sviluppare un labello "grande" se non ha un tornaconto.

Agli occhi di un insetto impollinatore, oltre agli "odori" ovviamente, contano molto le dimensioni, la posizione delle varie parti floreali e la pelosità.

Labelli grandi, labelli piccoli, posti orizzontalmente o ginocchiati, pelosi o no, sono tutti adattamenti ai vari insetti impollinatori, che, ognuno in modo diverso, effettuano a "loro modo", una pseudocopulazione.

Tu Antonio, hai la "fortuna" di avere almeno tre specie di questa sezione, sul territorio,....vedrai che pian piano, vedendole sul campo, riuscirai ad acquisire una certa sicurezza.

Un saluto, Bruno.

Sì Bruno è tutto vero ciò che mi hai ottimamente spiegato,certamente mi avrebbe fatto comodo raggrupparle le tre in uno,la difficoltà maggiore sta tra la corsica e la lutea ,infatti quest'ultima ho rinunciato a postarla per questo motivo

Grazie

Ciaooo.

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