Archivio Micologico Inviato 6 ore fa Autore Inviato 6 ore fa Clavulina rugosa (Bull. : Fr.) J. Schröt. Regione Umbria. Gennaio 2025. Foto di Tomaso Lezzi e Luigi Minciarelli. Specie con le superfici tipicamente rugose. Spore (7,5) 8,1-10,4 (11,2) × (6,4) 6,7-8,4 (8,8) µm; Q = (1,0) 1,1-1,3 (1,4); N = 33; Media = 9,1 × 7,7 µm; Qm = 1,2; cortamente ellissoidali, subglobose, con grossa guttula centrale. Le misure sporali rientrano nel range di Clavulina rugosa, anche se sarebbero di poco più vicine a quelle di Clavulina cinerea, che però è morfologicamente differente. Le tre specie Clavulina rugosa, Clavulina cinerea e Clavulina cristata hanno la caratteristica di essere tutte prevalentemente bisporiche, con abbondanti basidi monosporici. Clavulina cristata ha superfici lisce, creste con terminali appuntiti e spore più piccole. Clavulina cinerea mostra sfumature grigio-violette e terminali ottusi (ma a volte anche le altre due specie mostrano questi colori), superfici lisce e misure sporali simili a quelle di Clavulina rugosa. Foto macro Luigi Minciarelli Foto micro Tomaso Lezzi. Basidi bisporici. Osservazione in rosso Congo, a 400×. Spore cortamente ellissoidali, subglobose, con grossa guttula centrale. Osservazione in rosso Congo, a 1000×.
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