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Entoloma fuscotomentosum F.H. Møller 1945


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Entoloma fuscotomentosum F.H. Møller 1945

Tassonomia
Divisione Basidiomycota
Classe Agaricomycetes
Ordine Agaricales Clem.
Famiglia Entolomataceae Kotl. & Pouzar
Genere Entoloma (Fr.) P. Kumm.
Sottogenere Trichopilus (Romagn.) Noordel.
Sezione Leptoneidei

Etimologia
L'epiteto Entoloma deriva dall'avverbio greco ἔντος [entós] = all'interno, dentro e dal sostantivo λῶμα [lóma] = bordo, per l'orlo del cappello a volte involuto in questo genere.
Fusco, dal latino fuscus = scuro e tomentosum, dal latino tomentosus = feltrato; per l'aspetto del cappello feltrato e scuro.

Cappello
Grigio-marrone, molto fibrilloso, con scagliette sul bordo, umbone molto pronunciato e spesso inclinato su un lato.

Imenoforo
Lamelle chiare, quasi bianche da giovani, rosa negli esemplari maturi, con filo chiaro.

Gambo
Gambo scuro, con fibrille alternate grigio scuro e grigio argentato e con consistenza abbastanza fragile.

Sporata
Rosa.

Habitat
Campioni rinvenuti in una radura erbosa in un bosco di Faggi.

Microscopia
Spore 8,1-10,4 × 5,8-7,5 µm; Q = 1,2-1,6; Qm = 1,4, non isodiametriche con 7-9 spigoli e profilo variabile, irregolare a volte anche con rientranze, mono o biguttulate.
Basidi quadrisporici.
Cheilocistidi di forma variabilissima: cilindrici, cilindrico flessuosi, fusiformi (losanga arrotondata), digitati, lageniformi, lecitiformi (a forma di birillo), capitulati, a monile (con strozzature e allargamenti), in alcuni casi mucronati.
Cuticola con ife cilindriche e pigmento prevalentemente intracellulare; in alcuni rari casi incrostante nelle cellule terminali.
GAF non osservati, ma in letteratura sono riportati come presenti.

Commestibilità o Tossicità
Non accertata.

Specie simili
Il Sottogenere Trichopilus comprende 7 specie:

  • E. conocybecistis Noordel. & Liiv, con cheilocistidi molto caratteristici, solo perfettamente tibiformi, cappello di colore ocra pallido, con rivestimento bianco.
  • E. scabiosum (Fr.) Quél., è riportato (Noordeloos, 1992) come l'unico senza GAF di tutto il Sottogenere, cappello con squamule scure che mostrano la carne chiara sotto la cuticola (un po' come in Lentinus tigrinus, ma con squamule più fitte).

I restanti vengono divisi in due gruppi in base alla forma dei cheilocistidi:
Con cheilocistidi principalmente lageniformi, claviformi

  • E. fuscomarginatum (P.D. Orton) Mos., con cheilocistidi principalmente lageniformi, claviformi, ha il bordo delle lamelle bruno e sterile.
  • E. elodes (Fr.) P. Kumm., con cheilocistidi principalmente lageniformi, claviformi, ha il bordo delle lamelle concolore, eterogeneo o sterile.

Con cheilocistidi principalmente lecitiformi (a birillo, capitulati)

  • E. porphyrophaeum (Fr.) P. Karst., con cheilocistidi principalmente lecitiformi (a birillo, capitulati), colori bruno-porfiro-rossastri, spore molto più grandi.
  • E. jubatum (Fr.: Fr.) P. Karst., con cheilocistidi principalmente lecitiformi (a birillo, capitulati), ha il bordo delle lamelle più pallido, sterile.
  • E. fuscotomentosum F.H. Møller, con cheilocistidi principalmente lecitiformi (a birillo, capitulati).

Discussione
La descrizione in Noordeloos, 1992 e Noordeloos, 2004 di Entoloma fuscotomentosum per molti caratteri calza perfettamente rispetto ai campioni ritrovati: la morfologia generale (foto di Noordeloos con campioni praticamente identici), cappello fortemente tomentoso, squamuloso, lamelle bianche-grigio pallide da giovani, con filo bianco, sterile, fimbriato, gambo spesso, fibrilloso, argentato, misure delle spore riportate: 8-10(11) × 6-8; Q = 1,2-1,5.
Ma altri caratteri dei campioni osservati sono differenti da questa descrizione:

  • Umbone veramente molto pronunciato.
  • Presenza di pigmento incrostante.
  • Presenza di cheilocistidi mucronati.
  • Grande variabilità di cheilocistidi tanto da non poter dire con una certa sicurezza in quale dei gruppi della sua chiave comprendere questi campioni, se in quelli con cheilocistidi principalmente lageniformi-claviformi o in quello con cheilocistidi principalmente lecitiformi (a birillo, capitulati).
  • Un altro carattere differente è che nella descrizione sono segnalati GAF in tutti i tessuti, mentre nei campioni raccolti non ne sono stati osservati.

Bibliografia
NOORDELOOS, M.E., 1992. Entoloma s.l.. Fungi Europæi. Vol. 5. Saronno: Ed. Giovanna Bella.
NOORDELOOS, M.E., 2004. Entoloma s.l. supplemento. Fungi Europæi. Vol 5a. Ed. Candusso.

Scheda di proprietà AMINT realizzata da Tomaso Lezzi - Approvata e Revisionata dal CLR Micologico di AMINT.

Entoloma fuscotomentosum F.H. Møller; Regione Umbria, Ottobre 2009; Foto Tomaso Lezzi

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È evidente l'umbone molto pronunciato e spesso inclinato su un lato.

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Le lamelle chiare, con il filo sterile, discolore.

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Un particolare dell'umbone molto pronunciato

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Entoloma fuscotomentosum F.H. Møller; Regione Umbria, Ottobre 2009; Foto Tomaso Lezzi

Spore 8,1-10,4 × 5,8-7,5 µm; Q = 1,2-1,6; Qm = 1,4, non isodiametriche, con 7-9 spigoli e profilo variabile, irregolare a volte anche con rientranze, mono o biguttulate.

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Basidi tetrasporici

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Basidi monosporici (i cheilocistidi normalmente non hanno contenuto oleoso).

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Cheilocistidi lageniformi-lecitiformi

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Cheilocistidi fusiformi

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Cheilocistidi moniliformi, anche mucronati

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Cheilocistidi digitati, moniliformi e mucronati

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Cellule cilindriche della cute, con pigmento marrone

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Cellule cilindriche della cute, con pigmento intracellulare marrone e piccole tracce di pigmento incrostante nero sulle cellule terminali

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Entoloma fuscotomentosum F.H. Møller; Regione Umbria, Ottobre 2010; Foto Tomaso Lezzi

Cappello marrone fibrilloso, anche di dimensioni relativamente grandi (8 cm), con vistoso umbone centrale, gambo ugualmente fibrilloso, carne fragile.
Spore non isodiametriche con 7-9 spigoli, basidi quadrisporici, cheilocistidi di forma molto variabile: cilindrici, cilindrico flessuosi, fusiformi (losanga arrotondata), digitati, lageniformi, lecitiformi (a forma di birillo), capitulati, a monile (con strozzature e allargamenti), in alcuni casi mucronati.
Cuticola con ife cilindriche e pigmento prevalentemente intracellulare.

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Un particolare del cappello con il vistoso umbone centrale.

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Un particolare delle lamelle.

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