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Mauro Cittadini

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  1. Grazie Salvatore...si senza problemi quando è possibile e ne abbiamo disponibilità inseriamo anche le foto micro nelle schede. Mauro
  2. ...spore ed aschi al microscopio. Mauro
  3. Dalla stessa passeggiata aggiungo un ritrovamento che è stato per un po'... in fase di studio/analisi Tuber borchii Vitt., Bosco mediterraneo con pinus, quercus e suffruttici tipici di macchia, terreno sabbioso, affiorava da terreno pesantemente "arato" dai cinghiali, (ergo...ritrovamento assolutamente fortuito!!!)diametro max 2,5 cm, odore agliaceo, sapore buono. Prossimamnte verrà pubblicata una scheda completa su questa specie.
  4. Ancora e... Mauro
  5. ...particolari macro...
  6. Da una breve passegiata di ieri, nell'area di C.Fusano devastata dall'incendio di qualche hanno orsono. Copiosa fruttificazione di Pholiota highlandensis (=Pholiota carbonaria), decisamente il fungo più comune che ha ripopolato questa area.
  7. ma...fatemi aprire il Topic intanto... Mauro
  8. Schizophyllum commune Fr.
  9. Ancora un paio di foto più recenti...ieri mattina dal medesimo habitat/località. Russula torulosa Bres.
  10. Altra specie che era rimasta...un pochino dubbia: Hebeloma sacchariolens Quél. Dalla passeggiata del 30/1...Lecceta mista a pino, molto abbondante, di piccole e medie dimensioni, dal bianco quasi puro al bianco sporco, ocraceo soprattutto al disco.Cappello viscoso un po' appiccicoso, margime crenulato specie nei giovani esemplari, gambo che tende specie nella parte bassa ad ingiallire poi imbrunire alla manipolazione, odore molto gradevole come di zucchero a velo e cioccolato, solo alla fine dopo molto odorare legg. rafanoide. Spore sino a 14 micron di lunghezza cheilo: vedi foto successiva. Lamelle mediamente fitte. Insomma...un qualcosa che sembrerebbe interemedio tra H.sacchariolens ed H.palidoluctuosum. Reazione con Melzer distintamente destrinoide, le spore ed i basidi si colorano subito di bruno scuro. Esemplari più piccolini... Da riportare come molto interessante in questo caso l'opinione di Vesterholt, che nella sua recente monografia sul genere Hebeloma sinonimizza Hebeloma sacchariolens a H.pallidoluctuosum, in base a dati molecolari. Questo interessante ritrovamento sembrerebbe confermare anche da un punto di vista morfocromatico (non dell'odore!!!) la forte vicinanza con le due specie. Rigrazio sentitamente Matteo e Massimo (CSM AMINT) per la preziosa collaborazione determinativa. Mauro
  11. Aggiungo anche due foto una macro ed una micro di Novembre, giovani esemplari che non avevano trovato ancora...conferma determinativa.
  12. Aggiungo...dalla passeggiata dell'Epifania e...dopo doverosa verifica: Hebeloma Quercetorum Quadr. : Odore rafanoide, cuticola viscosa legg. rugosetta-crespata verso il centro, margine del cappello più chiaro, base del gambo bulbosetta. Micro: spore amigdaliformi, destrinoidi, (11)12-13,5 x 6-7 micron. Basidi tetrasporici. Cheilocistidi abbondanti essenzialmente di due forme diverse, cilindrici, allungati con testa arrotondata da 38 a 60 micron, clavati (il classico birillo o fantasmino! ) 28-38 micron.
  13. Non ti preoccupare hans...prima o poi risalirà dagli abbissi...e allora saran dolori!!! Io ho gia pronta l'ammoniaca per attenuare l'effetto dei tentacoli "urticanti"!!! Mauro
  14. Per hans...mi chiarisco meglio: quelle che da anni troviamo nei boschi misti di pino e leccio del litorale romano sono fuori ogni dubbio P. bipellis. Il problema è che a parte l'odore molto ma molto diverso (un carattere differenziale), e la crescita tipicamente precoce (secondo carattere differenziale...ma con molti dubbi)la P.barlae ha microscopia praticamente identica a P.bipellis. Ora, secondo la Micologia classica qui arriviamo ad una forma o massimo ad una varietà. Al momento non ho notizie su eventuali studi molecolari sulle due "presunte" specie, forse l'unico elemnto che potrà chiarire definitivamente il dubbio. Questo e lo "score" di Index Fungorum Current Name: Psathyrella bipellis (Quél.) A.H. Sm., J. Elisha Mitchell scient. Soc. 62: 187 (1946) Synonymy: Agaricus atrorufus sensu Cooke; fide Checklist of Basidiomycota of Great Britain and Ireland (2005) Drosophila bipellis (Quél.) Quél., Fl. Mycol. France (Paris): 62 (1888) Psathyra barlae Bres., Fung. trident. 1: 84 (1881) Psathyra bipellis Quél., Comptes rendu Assoc. Franc. Avanc. Sci. 12: 501 (1884) Psathyrella barlae (Bres.) A.H. Sm., Contr. Univ. Mich. Herb. 5: 39 (1941) Mauro
  15. Heilà hans...benvenuto vicino al mare!!! Psathyrella barlae, viene considerata da molti autori in sinonimia (tra i quali se non sbaglio Kits van Waveren) con Psathyrella bipellis. A questo punto sarebbe interessante sapere, a parte l'odore e la tipica "precocità" che viene attribuita alla P.barlae quali sono le reali differenze. Probabilmente la cosa si "giocherà" a livello di biologia molecolare. Per la cronaca queste P. che trovo abbaondantissime da anni nei medesimi luoghi hanno un odore molto "flebile" dolciatro-fruttato. Mauro
  16. Il piccoletto...che era particolare per il doppio peristoma mi sembra sempre il G.rufescens. La Galerina con quella sorta di "anellino abbozzato" obliquo potrebbe essere la G.uncialis, ma senza micro e storia...persa! Stessa cosa per la laccaria: quando le fotografi o si tratta di quelle due o tre specie inconfondibili oppure mantieni campione Mauro
  17. Prosegue anche la presenza di Leccinum lepidum (Bouchet ex Essette) Quadraccia Mauro
  18. Ancora...giovane virgulto di Coprinus picaceus (Bull.) Gray (Coprinopsis picacea (Bull.) Redhead, Vilgalys & Moncalvo, secondo il nuovo inquadramento basato sui dati molecolari) Mauro
  19. Astraeus hygrometricus (Pers.) Morgan, Facilmente distinguibile da Geastrum sp. per il caratteristico aspetto "tessellato" delle lacinie e per il peristoma non delimitato e lacerato in maniera irregolare.
  20. olà...dalla passeggiata "epifanica" del 6/10, lecceta nel comprensorio di Castel Fusano, Parco del litorale Romano. Su ghianda di Leccio (Quercus ilex), piccole scodelline stipitate (diametro max 2mm) di colore biancastro, giallo-chiaro, ocraceo Hymenoscyphus fructigenus (Bull.) Fr. Effettuato anche piccolo controllo micro...specie banale, per forma, dimensioni ed...habitat non ci dovrebbero essere problemi... ma non si sa' mai!!! Aschi con apice amiloide, biseriati (due file di spore pressochè parallele), parafisi filiformi (circa due micron) con apice più o meno arrotondato. Spore fusiformi allungate (13)15 - 17,5(18) x 4-5 micron. Mauro P.S. Tom...Felix...forza e coraggio mica vi porto a fare le gite scolastiche così...tanto per gradire!!!
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