Franco Sotgiu

Ed ora Leccinum aurantiacum

Sempre loro Boletus calopus

La mia versione dei Boletus calopus

Con la speranza che Porcinvirus e Canthavirus ci permettano di farvi vedere funghi senza intrusioni, ecco alcune foto direttamente dal Trentino: Lycoperdon perlatum

Albatrell.......... porcinvirus!!!!!!!!!!!!!!!! Smetto. Saludos a tottus. Franklin

Albatrellus confluens 2

Albatrellus confluens 1

Ramaria sp 2

Ramaria sp 2

Ramaria sp 1

Restando all'interno del tema proposto da Mauro e Piero ecco alcuni funghi della Val di Fassa: Ramaria aurea

è vero,

Basta, smetto, altrimenti rischio di vedermi polverizzato anche il restante archivio di belle foto portate indietro dal raduno. Ciao. Saludos. Franklin

Ri non mi sembra che siano Cortinarius. Piero, tu che conosci un esimio estimatore trinacriano dei funghi che hai testè visionato, puoi chiedere come si può eliminare il virus? Tra l'altro, mi sono accorto che hanno anche la prprietà di aumentare di numero e dimensione, guarda:

ecco vedi, ma io ci riprovo

Piero, ho visto che ogni tanto mentre posti le foto dei funghi, un virus, che tu chiami virus porcinaro ti stravolge le foto scegliendo quelle che decide lui, e chiaramente essendo "porcinaro" ruba dalle tue foto Bellamontiane quelle dei porcini. Bene anch'io ho purtroppo riportato dal Trentino un virus che ritengo si possa definire Cantharelliano, faccio un esempio, voglio ora postare una foto di un bellissimo Cortinarius scattata a Paneveggio, eccola:

Ciao cugino isolano Salvo, dopo tanti funghi "chi tocca muore" un fungo che ti farà piacere rivedere, fresco fresco, odierno. E informo l'amico Verna: l'ho solo fotografato. Perchè, essendo l'unico che si è fatto vedere, per non mischiarlo con altri volgari fungacci, ho preferito lasciarlo lì a crescere ed eventualmente a trovare suoi simili i prossimi giorni. Ciao Franklin

Grande Verna, In tuo onore un trittico di te. E provo a salvarmi la pellaccia dal momento che gli Agaricus sono funghi che normalmente conoscono il mio cestino. Il primo carattere distintivo alla vista sono le lamelle, bianche nell'Amanita, rosa, grigio rosa, marron e così via negli Agaricus. Sempre alla vista, estratti i funghi dal terreno nell'amanita c'e la presenza della volva, negli Agaricus no. L'altro carattere distintivo riguarda l'odore: assente nell'amanita, presente in quasi tutti gli Agaricus, naturalmente odori diversi a secondo della specie. Verna, spero che queste osservazioni bastino a permettermi di salvarmi da . Saludos Franklin

Vi ringrazio per l'attenzione e vi do i miei migliori saluti Franklin da Ichnos

Infine la foto di una vecchia copia di Lycoperdon perlatum che ha ormai esaurito le sue funzioni. Malinconicamente attraente.

Foto 2

Foto 1

Le Helvelle, sempre presenti in questo periodo, hanno assunto una colorazione pileica nerissima. Eccole fotografate intorno a una pietra di ossidiana. Notate il colore nero della Helvella e il nero proverbiale dell’ossidiana, è difficile distinguere quale è più oscuro.

Come si può vedere sono spuntati nell'umidità del muschio.

Ieri pomeriggio sono uscito a fare una piccola passeggiata, zona pedemontana a meno di 10 Km dal mare, bosco di Pinus pinea che si interrrompeva bruscamente per lasciar posto ad altro boschetto di Eucaliptus. Il vento della scorsa settimana e la mancanza di pioggia, tengono il sottobosco in una condizione di attesa. Sono presenti pochissime varietà fungine, tutte vecchie e marcescenti. Iniziano, invece a spuntare (alcuni sono anche grandi), gli asparagi selvatici. Solo ai bordi e nei sentieri umidi, in mezzo al muschio, qualche cosa che vale la pena di fotografare. Ecco una famiglia di minuscoli funghetti.