Vai al contenuto

amalita isaja

Members
  • Numero contenuti

    47
  • Iscritto

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di amalita isaja

  1. Infatti hai ragione, ho scritto ligustica ma ho postato una ophrys del gruppo aranifera s.l. E di queste che pensi? Fioritura molto tardiva, anche se i caratteri morfologici non corrispondono a quelli della fotoche segue, la ligustica di Castelletto d'Erro. Sulla "tassonomia", ho usato quella di Remy perchè la condivido in parte, soprattutto conoscendo la sua immensa competenza: non è detto però che sarà quella adottata nell'Atlante Piemontese, ne stiamo discutendo.
  2. naturalmente la prima foto di O. tetraloniae è di quest'anno! Non sono riuscita a modificare la data...
  3. Serapias vomeracea Avolasca, 25 aprile 2015
  4. Ophrys del gruppo fuciflora, penso O. linearis (pseudoscolopax) Fabbrica Curone, 24 aprile 2015
  5. Ophrys bertolonii San Sebastiano Curone, 25 aprile 2015
  6. Ophrys ligustica Cassinasco, 26 aprile 2015
  7. amici dell'Amint, mi sono posta anch'io questa domanda con rammarico, visto che questo forum ha fornito dati preziosi per il Progetto Atlante; penso che le pagine FB del GIROS, di Europäische Wildwachsende Orchideen, e in misura molto minore (visto i pochi membri, oggi 170) Orchidee Piemontesi, abbiano "drenato" le segnalazioni di molti attivissimi piemontesi. Su FB tuttavia mi sembra che lo scopo sia più la visibilità per pubblicare foto più o meno belle che il desiderio di condividere e magari chiarire dubbi e confrontarsi. Io per esempio sono membro di tutti i gruppi che ho citato, ma a parte l'ultimo sono abbastanza scoraggiata di vedere foto sfuocate di orchidee come se fossero tutte opere d'arte. Forse non riesco a stare a spasso con i tempi... Mi riprometto di pubblicare e per farmi perdonare posto qualcosa Ophrys tetraloniae - Val di Susa Bussoleno 1 giugno 2015
  8. grazie, allora forse mi ha già contattato...Un saluto Amalita PROGETTO ATLANTE ORCHIDEE PIEMONTESI
  9. ciao, importante ritrovamento perchè in Piemonte le stazioni note non sono tantissime...Se vuoi comunicare questo dato per partecipare al Progetto Atlante Piemonte, naturalmente citato come collaboratore, puoi inviarmi un m.p. Amalita Isaja
  10. leggo solo adesso di questo importante ritrovamento, volevo precisare che per quanto riguarda il nord Italia è segnalata in Piemonte nell' Appennino Ligure-Piemontese, in comune di Costa Vescovato (AL) e nel comune di Dernice (AL), tra l'altro a una trentina di KM in linea d'aria dal comune pavese. (Note floristiche piemontesi 309-392- L. Dotti, A.Isaja); probabilmente molte segnalazioni (sia d'erbario sia bibliografiche) riferite genericamente a O. fusca, se in data tardiva, si possono intendere come la sottospecie funerea che fiorisce a maggio.
  11. ciao a tutti, a proposito di Dactylorhiza fuchsii, per tutti quelli che vanno in montagna occhio all D. savogiensis!!! Per non occupare troppo spazio qui, allego la nostra segnalazione comparsa sulle Note Floristiche, la descrizione delle caratteristiche e 2 foto scattate in Val Pellice 14/7/2010 e nel vallone di S. Anna DESCRIZIONE. Fusto: 25-50 cm., slanciato, pieno, tinto di porpora nella parte superiore. Foglie: poco numerose, 3-5, maculate lineari- lanceolate debolmente carenate, la prima più larga della seconda. Infioresecenza: densa lunga 4-9 cm, composta da 15-30 fiori. Fiori: grandi di colore rosso violaceo più o meno scuro. Labello: piano o poco convesso, profondamente trilobato lungo 8,5-11 mm e largo 10,5-14 mm, bianco intorno alla gola dello sperone, densamente percorso da motivi di linee e puntini purpurei. Lobo mediano più o meno emergente dai laterali, largo quasi come i laterali, occupa 24-37 % della larghezza del labello. Si differenzia dalla Dactylorhiza maculata subsp. fuchsii per il minor numero di foglie (D. savogiensis 3-5, D. m. subsp. fuchsii 6-9), sperone incurvato verso il basso (dritto in D.m. subsp. fuchsii), labello meno profondamente trilobato, colorazione più scura dei fiori, habitat differente: vegeta in torbiere e praterie umide su substrato acido, mentre D .m. subsp. fuchsii si trova nei prati asciutti o moderatamente umidi, boschi chiari, su terreno calcareo o debolmente acido.
  12. ciao Angelo, si direbbe proprio l'hircinum!!!Come già ti ho scritto su FB, dovrebbe essere la prima segnalazione per la prov. di Asti, mentre in Piemonte è presente con poche stazioni (una decina) in prov. di Cuneo e Alessandria, oltre una stazione "anomala" in Val di Susa. Segnalo in proposito il recente articolo di Oreste Cavallo e altri su Alba Pompeia, che illustra i suoi nuovi ritrovamenti . Si tratta sempre di esemplari isolati, o di poche unità. Complimenti per la tua costanza!!
  13. caro Angelo, bel ritrovamento!!! Colgo l'occasione per anticipare a te e a tutti gli appassionati che sabato 16 giugno si terrà un incontro per fare il punto sullo stato delle conoscenze delle orchidee piemontesi, e per presentare la bozza dell'Atlante che dovrebbe essere pubblicato entro l'anno. L'orario e la sede saranno comunicati quanto prima.
  14. ciao Angelo, anche qui da noi a Casalborgone stanno fiorendo numerosissime, e del tutto in anticipo cominciano a fiorire le Ophrys dinarica, uno spettacolo!!! Appena smette di piovere fotograferemo e posteremo!
  15. Ciao Amalita, quella che sull'Atlante delle orchidee spontanee dell'Astigiano avete indicato come Ophrys holosericea sensu lato è quindi qualcosa di diverso dalla subsp. nominale? Ciao Luca, sotto "sensu latu" sono ricadute tutte le segnalazioni fatte come "ophrys fuciflora o holosericea", sia bibliografiche, sia d'erbario sia originali, non riconducibili ad altre specie o sottospecie del gruppo e che attualmente si cercano di verificare. Amalita
  16. Cari amici, concordo sul fatto che di tutte le O. holosericee viste da me e Lorenzo in molti anni, le uniche con sicurezza della specie nominale sono state osservate in Val di Susa e Val Maira; ciò confermerebbe la teoria condivisa anche dai francesi che la specie abbia una distribuzione più occidentale, per cui si sta facendo ove possibile la revisione dei dati attribuiti a questa specie. Nelle Langhe e nel Monferrato (prov. di Asti, Alessandria e Cuneo) per ora abbiamo visto solo subsp. linearis e O. dinarica, spesso nello stesso sito ma ben differenziate. La subsp. tetraloniae, tardiva, è stata osservata in Val Maira e in Astigiano a Loazzolo. Amalita
×
×
  • Crea Nuovo...

Important Information

Termini d'uso Informativa sulla riservatezza