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Raffaele Mininno

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Messaggi pubblicati da Raffaele Mininno

  1. Ciao, non sono sicuro che in Trentino sia possibile imbattersi in questa vera e propria prelibatezza fungina, tanto meno in boschi di latifoglia e/o conifera come da te descritto.

    Infatti costui è un saprofita apparentemente terricolo ma attaccato alle radice dell'Eryngium campestre (ombrellifere)...quindi in prati, pascoli e zone incolte con presenza della predetta pianta.

    Se sei interessato alla sua ricerca, sappi che dovresti recarti in Puglia, Abruzzo, Sardegna o Sicilia, in queste regioni sono certo che lo trovi!

  2. A mia modesto avviso dovrebbe trattarsi di un appartenente alla sezione "Uvidi" e, considerate le colorazione, alla sottosezione "aspideini", ma il fatto di averlo trovato in una pineta pura mi ha scombussolato ogni tentativo di affibbiargli un nome e cognome, quindi il ragionamento sezioni e sottosezioni non ce lo vedo più tanto significativo.

    E' evidente che mi manca qualche utile e decisiva informazione.....magari che riguarda l'habitat ove questi soggetti vegetano.

    Quindi chiedere il vostro preziosissimo aiuto per cercare di schiarirmi le idee.

    Grazie sin da ora!

     

    Informazioni:

     

    Habitat: Pineta pura ai piedi del Gran Sasso D'Italia (800 m.s.l.m.)

    Odore: Molto gradevole, direi "fruttato"

    Sapore: Acre (assaggiato il latice)

    Il fungo si presentava esageratamente glutinoso, tant'è che poterlo maneggiare appariva un'impresa.

    Il gambo era cavo ed assai fragile.

     

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