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  1. Rubroboletus pulchrotinctus (Alessio) Kuan Zhao & Zhu L. Yang 2014 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Boletales Famiglia Boletaceae Sinonimi Boletus pulchrotinctus Alessio 1985 Boletus cicognani Ubaldi 1986 Boletus pseudofechtneri Cetto 1987 Suillellus pulchrotinctus (Alessio) Blanco-Dios 2015 Etimologia Pulchrotinctus: dal latino pulcher (bello) e tinctus (tinte) = dalle belle tinte. Cappello 5-20 cm, emisferico, gibboso quindi largamente convesso. Superficie liscia, irregolare, asciutta, leggermente untuosa con tempo umido; colore colore bianco, beige, ocra chiaro, verso il margine presenta toni rosa, rosa intenso, lilla; a seconda dello stadio di maturazione questa colorazione può essere più o meno evidente ed estendersi per gran parte della superficie pileica. Il margine si presenta irregolare, incurvato, spesso ed eccedente. Imenoforo Tubuli corti in esemplari giovani, poi piuttosto lunghi in esemplari adulti, da adnati a liberi, di colore giallo in esemplari giovani, verde olivastro a maturazione delle spore. Viraggio azzurro al contatto con l'aria. Pori piccoli, rotondi, gialli, gialli-arancio, quindi verdastri a maturità, che per contatto virano all'azzurro. Gambo Obeso, massiccio, quindi bulboso, claviforme o anche cilindrico, a maturità; di colore giallo chiaro, con tonalità rosa nella parte intermedia e di colore biancastro alla base, si macchia di azzurro al tocco; presenta nella parte superiore un fine reticolo concolore. Carne Di colore giallo biancastra, rosa in prossimità della cuticola, vira all'azzurro, soprattutto nella parte alta della sezione. Odore subnullo, sapore dolce. Habitat Boschi di latifoglia, in particolare Quercus ilex L., su terreni calcarei. Commestibilità o Tossicità Si ritiene responsabile di avvelenamenti gastroenterici per lo più costanti. Osservazioni I campioni raccolti presentavano crescita fortemente interrata con colore pileico molto chiaro negli esemplari giovani. Specie simili Rubroboletus satanas (Lenz) Kuan Zhao & Zhu L. Yang = Boletus satanas Lenz, che non presenta tonalità rosa nel cappello; Butyriboletus pseudoregius (Heinr. Huber) D. Arora & J.L. Frank, che appartiene al gruppo dei Boletus a pori gialli; Butyriboletus fechtneri (Velen.) Arora & J.L. Frank, come Rubroboletus satanas non presenta toni rosa del pileo. Note nomenclaturali Specie recente, identificata nel 1985 ed inquadrata nel genere Boletus. Nell'anno 2014, con l'avvento delle analisi filogenetiche la specie è stata segregata nel neogenere Rubroboletus. Nel 2015 la specie è stata ricombinata nel genere Suillellus tuttavia persistono discordanze tra i vari autori su quale nome prioritario debba avere questo fungo. Tutte le ricombinazioni in Suillellus di Blanco Dios riferite a taxa diversi da queletii e luridus sono prive di supporto filogenetico e quindi risulterebbero non valide. Ne consegue che attualmente la collocazione corretta di questo fungo è nel genere Rubroboletus. Bibliografia KUAN, ZHAO, GANG, WU, & ZHU, L. YANG, 2014. A new genus, Rubroboletus, to accommodate Boletus sinicus and its allies. –Phytotaxa 188(2):61-77. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Luigi Minciarelli - Approvata e Revisionata dal CLR Micologico di AMINT. Regione Umbria; Luglio 2009; Foto di Luigi Minciarelli.
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