Vai al contenuto

Cerca nel Forum

Mostra i risultati per i TAG 'bovista nigrescens'.

  • Cerca per TAG

    Inserire i TAG separati da virgole.
  • Cerca per Autore

Tipo di contenuto


Discussioni

  • Associazione Micologica Italiana Naturalistica Telematica - A.M.I.N.T.
    • A.M.I.N.T. La nostra Associazione Micologica
    • Raduni e Manifestazioni A.M.I.N.T.
    • Nuclei Territoriali AMINT
  • C.S. AMINT - Area Riservata Micologica
  • Discussioni Micologiche
  • Didattica Micologica
    • Legge 124/2017 - Art.1 commi 125-129
    • Micologia di Base
  • Archivio Micologico Generale Fotografico
    • Indice dei contenuti
    • Novità!
    • Funghi Commestibili
    • Funghi Velenosi
    • Funghi Non Commestibili o Sospetti
  • C.S. AMINT - Area Riservata Botanica
  • Discussioni Botaniche
    • Novità!
    • Schede di Alberi e Arbusti
    • Schede delle erbe, piante e fiori spontanei
    • Flora Mediterranea
    • Un Fiore alla volta di Giorgio Venturini
  • Orchidee Italiane
    • Collaborazioni
    • Forum G.I.R.O.S.
    • Galleria Fotografica AMINT delle Orchidee Italiane
    • Segnalazione Ritrovamenti delle Orchidee nelle Regioni Italiane
    • Schede delle Orchidee Italiane
    • Schede Fotografiche degli Ibridi di Orchidee
    • Schede Fotografiche dei Lusus di orchidee
  • Zoologia
    • Archivio Schede Animali
  • Strumenti

Cerca i risultati in...

Cerca i risultati che...


Data di creazione

  • Inizio

    Fine


Ultimo Aggiornamento

  • Inizio

    Fine


Filtra per numero di...

Iscritto

  • Inizio

    Fine


Gruppo


AIM


MSN


Website URL


ICQ


Yahoo


Jabber


Skype


Residenza


Interessi

Trovato 1 risultato

  1. Bovista nigrescens Pers. : Pers. 1794 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Lycoperdaceae Etimologia L'epiteto Bovista deriva dalla latinizzazione del tedesco bovist = vescia, nome popolare delle specie praticole di aspetto sacciforme. L'epiteto nigrescens deriva dal participio presente latino nĭgrescens del verbo nĭgresco = diventare nero, scurirsi, oscurarsi, per il colore assunto a maturità. Carpoforo Globoso, subgloboso, con un leggero prolungamento nella parte bassa, 3-7 cm di diametro di larghezza, 3-4 cm di altezza. Microscopia Esoperidio Bianco, finemente pruinoso, che si screpola con l'età e si lacera nella parte superiore, mentre tende a ingrigire e poi annerire, soprattutto nella parte inferiore. Endoperidio Bianco, poi bruno, infine nerastro a maturità. Gleba Bianca, bruna a maturità. Subgleba Assente. Basidi Tetrasporici. Spore (4,2) 4,4-5,4 (5,9) × (2,6) 4,2-4,9 (5,5) µm; Q = (1,0) 1,02-1,15 (1,2); N = 20; Media = 4,8 × 4,4 µm; Qm = 1,1; globose, verrucoso-aculeate, a parete spessa, che portano resti di sterigmi (pedicelli) (2,7) 3,3-6,7 (9,5) × (0,9) 1,0-1,9 (2,0) µm; Q = (1,7) 1,8-5,4 (5,8); N = 10; Media = 5,2 × 1,4 µm; Qm = 3,7; dritti o appena incurvati, che rimangono adesi alle spore stesse. Capillizio Con rami grossi, a parete spessa, presto affusolati, senza pori e setti. Rami dritti o appena ondulati, non contorti, Bovista-type, cioè con un ifa che forma un gambo centrale che è fortemente ramificato, con rami presto affusolati e angoli di ramificazione spesso vicini a 90°, contrapposti ai rami di tipo Lycoperdon-type (vedi Specie simili, Bovista furfuracea). Habitat Specie tipica della Zona Alpina e della fascia submontana, con presenza di salici nani e Loiseleuria procumbens, spesso presente fino a 2800 m s.l.m. Commestibilità e tossicità Commestibile purché la gleba sia perfettamente bianca. Questa specie andrebbe comunque preservata e ne andrebbe evitata la raccolta per la sua rarità. Specie simili Bovista aestivalis (Bonord.) Demoulin e Bovista paludosa Lév., hanno entrambe presenza di subgleba. Bovista furfuracea Pers. : Pers., presenta capillizio Lycoperdon-type cioè con con un ifa centrale e poche ramificazioni sparse laterali, che formano angoli acuti, contrapposti ai rami di tipo Bovista-type. Bovista cretacea T.C.E. Fr., ha capillizio con rami ondulati e tortuosi. Bovista plumbea Pers. : Pers., ha spore da subglobose a ellossoidali e colore bruno ramato a maturità, invece che nerastro come in B. nigrescens. Gli sterigmi (pedicelli) che rimangono attaccati alle spore hanno estremità appuntita invece che tronca. Bovista tomentosa (Vittad.) De Toni, Bovista limosa Rostr. e Bovista pusilla (Batsch) Pers. : Pers., hanno tutte dimensioni minori. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Tomaso Lezzi e Alessandro Gigli - Approvata e Revisionata dal CLR Micologico di AMINT. Regione Trentino Alto-Adige, Passo Vizze; Luglio 2022; Foto di Tomaso Lezzi. Ritrovamento in zona alpina, tra salici nani e Loiseleuria procumbens. L'esemplare a sinistra in alto è rovesciato per mostrare l'ingrigimento/annerimento, più evidente sul lato inferiore anche in esemplari non completamente maturi. Foto di Alessandro Gigli. Capillizio con rami grossi, a parete spessa, presto affusolati, senza pori e setti. Rami dritti o appena ondulati, non contorti, Bovista-type, cioè con con un ifa che forma un gambo centrale che è fortemente ramificato, con rami presto affusolati e angoli di ramificazione spesso vicini a 90°, contrapposti ai rami di tipo Lycoperdon-type (vedi Specie simili, Bovista furfuracea). Osservazione in rosso Congo, a 100×. Osservazione in rosso Congo, a 400×. Spore (4,2) 4,4-5,4 (5,9) × (2,6) 4,2-4,9 (5,5) µm; Q = (1,0) 1,02-1,15 (1,2); N = 20; Media = 4,8 × 4,4 µm; Qm = 1,1; globose, verrucoso-aculeate, a parete spessa, che portano resti di sterigmi (pedicelli) (2,7) 3,3-6,7 (9,5) × (0,9) 1,0-1,9 (2,0) µm; Q = (1,7) 1,8-5,4 (5,8); N = 10; Media = 5,2 × 1,4 µm; Qm = 3,7; dritti o appena incurvati, che rimangono adesi alle spore stesse. Osservazione in rosso Congo, a 1000×.
×
×
  • Crea Nuovo...

Important Information

Termini d'uso Informativa sulla riservatezza