Vai al contenuto

Recommended Posts

Inviato

Cortinarius traganus (Fr. : Fr.) Fr. 1838

Tassonomia
Divisione Basidiomycota
Classe Agaricomycetes
Ordine Agaricales
Famiglia Cortinariaceae
Genere Cortinarius
Sottogenere Phlegmacium
Sezione Tragani Niskanen et al.
Clade /traganus

Sinonimi
Cortinarius finitimus (Weinm.) P. Karst. 1879
Cortinarius pyriodorus Kauffman 1932
Cortinarius traganus f. ochraceus M.M. Moser, Ammirati & M.T. Seidl 1995

Etimologia 
L'epiteto Cortinarius deriva dal latino cortinarius = attinente alla cortina, per la presenza di velo parziale sul gambo in forma di cortina.
L'epiteto traganus deriva dal greco τράγος [tràgos] = caprone, in riferimento al forte odore di questa specie.

Cappello
3-10(12) cm, all’inizio emisferico poi convesso infine quasi piano, con il margine quasi sempre involuto fino a maturità. Superficie pileica asciutta, sericea, a volte dissociata in areole; tipicamente di color viola-lilla ma fino a grigio-brunastra o completamente priva di toni violacei nella var. ochraceus. Lamelle piuttosto rade, smarginate, uncinate, decisamente spesse; color giallo legno o ocracee poi bruno-ruggine, con filo intero più chiaro.

Gambo
5-10 × 1-3 cm, tozzo, robusto, generalmente clavato o cilindrico, raramente con bulbo marginato, subconcolore al cappello, lucente, spesso macchiato di ocra partendo dalla base. Superficie rivestita da tracce lanuginose del velo generale lilla.

Carne
Bruno-ocracea, marmorizzata; con odore forte talora gradevole come di pere mature, oppure sgradevole e complesso definito di gas acetilene.

Habitat
Cresce isolato, gregario o più raramente subcespitoso nei boschi di conifere, presso Peccio e Pino silvestre; predilige zone umide ricche di muschio. Dall’estate all’autunno.

Commestibilità e tossicità
Specie sospettata di tossicità insufficientemente conosciuta, da sottoporre a nuove indagini e valutazioni.

Specie simili
Cortinarius camphoratus è sicuramente la specie più simile a Cortinarius traganus con il quale, peraltro, condivide l’habitat e molto spesso le stazioni di crescita. La distinzione risulta agevole in quanto il primo possiede lamelle color violetto in gioventù, carne lilla con odore differente e sgradevole, come di patate marce.
Cortinarius caperatus i giovani esemplari potrebbero essere confusi con  Cortinarius traganus.

Bibliografia
AA.VV., 2018. Funga Nordica. Agaricoid, boletoid and cyphelloid genera. Ed. Nordsvamp. 2nd Edition, 2nd printing.
CALLEDDA F., CAMPO E., FLORIANI M. & MAZZA R. 2021. Guida Introduttiva al genere Cortinarius in Europa. Ed. Osiride.
NITARE J., KNUTSSON T., BRANDRUD T.E., JEPPESEN T.S. & FRØSLEV T.G. 2024. Ädelspindlingar – Guide till svenska naturvårdsarter. Mykologiska Publikationer 12. Ed. Sveriges Mykologiska Förening (SMF).

KUYPER T. et al. 2024. Flora Agaricina Neerlandica Vol 8. Cortinarius.

Regione Lombardia. Settembre 2008. Foto di Massimo Biraghi.

post-2286-1221251320.jpg

Inviato

Cortinarius traganus (Fr. : Fr.) Fr. Regione Lombardia. Agosto 2008. Foto di Massimo Biraghi.

Cortinarius comune dall'odore complesso, definito dai più sgradevole, si ricosce dal sosia C. camphoratus appunto per l'odore di patate andate a male di quest'ultimo e per il viraggio della carne, marmorizzata e violacea in Cortinarius camphoratus, mentre nella specie rappresentata è ocra-brunastra.

post-2286-1219079302.jpg

×
×
  • Crea Nuovo...

Important Information

Termini d'uso Informativa sulla riservatezza