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Soldanella alpina L. (1753)

Sinonimi
Non risultano sinonimi di questa specie

Tassonomia
Divisione: Magnoliophyta
Classe: Magnoliopsida
Ordine: Primurales
Famiglia: Primulaceae

Nome italiano
Soldanella comune

Etimologia
Il nome generico proviene dalla tradizione popolare italiana e richiama la forma della foglia, rotonda come una moneta (soldo); l'attributo specifico fa ovvio riferimento all'habitat della pianta, che si trova prevalentemente in zone di alpeggio.

Descrizione
Soldanella alpina L. è una piccola pianta erbacea perenne, dotata di fitte radici bianche e sottili e di scapi eretti (o, in qualche caso, ascendenti) di lunghezza compresa tra 5 e 15 cm, che recano alla sommità un'infiorescenza a ombrella a (1) 2-4 fiori ermafroditi. Gli scapi, dapprima pubescenti poi glabri, si arrossano e s'incurvano nella porzione superiore, in modo che l'asse di simmetria di ciascun fiore risulta per lo più orientato orizzontalmente o lievemente inclinato verso il basso. L'arrossamento del fusto migliora l'assorbimento del calore solare, e ciò consente alla pianta di perforare l'eventuale strato di neve ghiacciata che permane al suolo.

Foglie
Le foglie, che sono tutte basali e compaiono a fioritura avvenuta, sono intere o a volte debolmente crenate, con lamina rotonda, cuoriforme alla base e picciolo lungo da 1 a 3 cm, più o meno quanto la lamina stessa. L'insenatura basale è larga sicché i due lobi non si sovrappongono.

Fiori
Ciascuno scapo fiorale porta in genere da uno a quattro fiori su peduncoli ricurvi, arrossati e pubescenti, che misurano da 5 a 10 mm e sono accompagnati da brattee lesiniformi, larghe 0,4 mm e lunghe 4 mm.
Il calice gamosepalo, interamente arrossato-violaceo, è costituito da un tubo lungo 1 mm e da cinque denti lineari, acuti, patenti, di 3-4 mm di lunghezza.
La corolla, di colore azzurro-lilacino, è gamopetala, ha forma conico-campanulata, e reca numerosissime incisioni che formano lacinie sottili ed irregolari, lunghe da 3 a 6 mm, cioè più di 1/3 della corolla stessa, che mediamente misura da 8 a 13 mm.
Le antere, lunghe da circa 3 mm a circa 5 mm, hanno base arrotondato-triloba e sono ornate da un'appendice cilindrica lunga fino a 2 mm.
L'ovario è supero, come in tutte le primulacee; lo stilo, violetto, sporge di 2-3 mm al di fuori della corolla.

Frutti
Il frutto è una capsula.

Periodo di fioritura
Secondo l'altitudine, Soldanella alpina L.  fiorisce tra maggio e luglio, su terreni da poco liberati dalla neve. Dopo inverni eccezionali, alle alte quote la fioritura può protrarsi fino al mese di agosto.

Territorio di crescita
Soldanella alpina è diffusa e comune nell'arco alpino, presente ma rarissima nell'Appennino centro-settentrionale. Dubbia la sua presenza in Umbria, segnalata per errore in Calabria, manca nelle regioni meridionali (esclusa la Basilicata) e nelle isole maggiori.

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Habitat
Soldanella alpina L. cresce su prati e pascoli alpini a lungo innevamento, ed anche in boschi di conifere, con limiti altitudinali da (600) 1000 a 2500 (2800) metri s.l.m.

Somiglianze e varietà
Soldanella alpina L. condivide almeno in parte il suo areale di distribuzione con le congeneri

  • S. pusilla Baumg. (Alpi, App. Tosco-Emiliano - silice),
  • S. minima Hoppe subsp. minima (Alpi Orientali - calcare)
  • S. minima Hoppe subsp. samnitica Cristofolini et Pignatti (Maiella - calcare)
  • S. calabrella Kress (= S. hungarica Simonkai) (Sila e Aspromonte)

con le quali c'è possibilità di confusione, data la forma molto simile della corolla e la possibilità di formare ibridi.
I caratteri distintivi sono:

  • rispetto a S. pusilla Baumg. e a S. minima Hoppe la lunghezza dello stilo, che in queste due specie non sporge mai oltre il bordo della corolla;
  • rispetto a S. calabrella Kress la forma delle foglie, che in questa specie hanno insenatura stretta e profonda e lobi per lo più sovrapposti.

Specie protetta
Fanno riferimento a Soldanella alpina L. le seguenti disposizioni a carattere regionale:
Legge Regionale n. 45 del 11-09-1979 Regione Abruzzo "Provvedimenti per la protezione della flora in Abruzzo";
Legge Regionale n. 2 del 24-01-1977 Regione Emilia-Romagna "Provvedimenti per la salvaguardia della flora regionale - Istituzione di un fondo regionale per la conservazione della natura - Disciplina della raccolta dei prodotti del sottobosco Titolo ii Protezione della flora spontanea rara";
Legge Regionale n. 28 10 Luglio 2009 Regione Liguria tabella A;
Legge Regionale N. 22 del 25-10-1982 Regione Molise: Articolo 3;
Legge Regionale N. 9 del 23-02-1999 Regione Molise "Norme per la tutela della flora in via di estinzione e di quella autoctona ed incentivi alla coltivazione delle piante del sottobosco e officinali";
Legge Regionale N. 56 del 06-04-2000 Regione Toscana "Norme per la conservazione e la tutela degli habitat naturali e seminaturali, della flora e della fauna selvatiche - Modifiche alla legge regionale 23 gennaio 1998, n. 7 - Modifiche alla legge regionale 11 aprile 1995, n. 49";
Legge Regionale N. 27 del 24-03-2000 Regione Umbria "Piano Urbanistico Territoriale".

Costituenti chimici
Non si ha notizia di analisi biochimiche eseguite su questa primulacea allo scopo di determinarne i principi attivi.

Uso Alimentare
Non si ha notizia di usi alimentari, ai quali l'esiguità della pianticella poco si presta.

Uso Cosmetologico
Non è noto alcun uso di Soldanella a scopo cosmetico.

Uso Farmacologico
Non è noto alcun uso di Soldanella a scopo farmacologico.

Tutti i trattamenti farmacologici e sanitari devono sempre essere eseguiti sotto stretto e diretto controllo medico.

Medicina alternativa e Curiosità
Presso le popolazioni montane il rizoma triturato di soldanella era utilizzato per il suo blando effetto lassativo.

Note
Questa specie è stata studiata, insieme al Ranunculus glacialis, per verificare il meccanismo adattivo che permette alle piante alpine di sopravvivere in condizioni estreme, ossia con temperature basse ed alti livelli di luminosità ambientale.

Scheda di proprietà AMINT realizzata da Renato M. Fondi, Gian Battista Pau, Annamaria Bononcini - Approvata e Revisionata dal Gruppo di Coordinamento dell'Area Botanica

Link utili
Indici temi Botanici - Galleria dei Fiori Piante e Frutti dell'Associazione AMINT

Regione Piemonte, Vallone di Olen (Valsesia); 2300 m s.l.m.; 19 luglio 2009; Foto di Renato M. Fondi.

Un gruppo di soldanelle sul terreno libero dalla neve, presso il nevaio.

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Soldanella alpina L. (1753); Regione Piemonte, Val Vogna (Valsesia), 1450 m s.l.m.; 18 maggio 2009;  Foto di Renato M. Fondi.

Il calice, di colore bruno-violaceo, è formato da un breve tubo di circa 1 mm, e da 5 denti lineari lunghi due o tre volte tanto.

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Soldanella alpina L. (1753); Regione Piemonte, Vallone di Olen (Valsesia); 2300 m s.l.m.; 19 luglio 2009; Foto di Renato M. Fondi.

Le foglie, interissime e con base cordata, compaiono ad antesi avvenuta.

Alla loro forma che - con un po' di fantasia - ricorda una moneta, si deve il nome di Soldanella proveniente dalla tradizione popolare italiana.

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