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Amanita praelongipes Kärcher & Contu 2000


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Amanita praelongipes Kärcher & Contu 2000

Tassonomia 
Divisione Basidiomycota
Classe Agaricomycetes
Ordine Agaricales
Famiglia Amanitaceae
Genere Amanita
Sottogenere Amanita
Sezione Vaginatae

Etimologia
L'epiteto Amanita deriva dal greco Ἀμανὶτης [Amanitos] = fungo del monte Amano, da Ἄμανος [Amanos] = Amano, catena di monti tra la Cilicia e la Siria, nella Turchia asiatica, dove questa specie sembra fosse abbondante in antichità.

Cappello
60-120 mm, carnoso, dapprima campanulato, poi convesso e quindi appianato, con umbone centrale ottuso. La cuticola, normalmente priva di resti di velo, è di colore grigio-brunastro, grigio-nocciola, più pallida con l'età. Il margine, regolare, è lungamente striato.

Lamelle
Abbastanza larghe, spesse, libere al gambo, biancastre, leggermente imbrunenti con l'età, con lamellule.

Gambo
150-230 x 10-25 mm, slanciato, cilindrico, attenuato all'apice, subliscio, di colore biancastro.

Volva
Membranosa, abbastanza spessa, generalmente inguainante, talvolta svasata, di colore biancastro, sfumata di ocra.

Carne
Tenera, bianca, con odore e sapore non particolari, ma gradevoli.

Microscopia
Spore da globose a subglobose, 10-12 (13) µm.
Basidi tetrasporici, clavati, 40-65 x 13-20 µm.
Cellule marginali assenti.
Velo generale filamentoso, sferociti assenti.

Habitat
Cresce nei boschi di latifoglie (soprattutto presso Castanea sativa) dalla fine della primavera ad autunno inoltrato.

Osservazioni
Si tratta di una specie appartenente alla sottosezione Vaginatae, serie Vaginata, agevolmente separabile dalle Amanita similari soprattutto per la totale assenza, nella specie in discussione, di cellule marginali. Tale carattere, finora per lo più ignorato dalla maggior parte degli Autori, è senza dubbio di notevole importanza sistematica, atteso che la stragrande maggioranza delle specie appartenenti alla sezione Vaginatae sono sempre caratterizzate da numerose cellule marginali presenti sul taglio lamellare. Allo stato attuale delle conoscenze, tale carattere è fino ad oggi posseduto solo da un'altra sola specie: Amanita fraudolenta Contu.

Specie simili
Amanita lividopallescens (Secr. ex Gillet) Seyot emend. Seyot, Amanita pachyvolvata (Bon) Krieglst. e Amanita vaginata (Bull. : Fr.) Lam., sono tutte facilmente distinguibili per la presenza di cellule marginali. Ulteriori caratteri di differenziazione sono l'impallidimento maggiore e la struttura subcellulare del subimenio in Amanita lividopallescens; la volva più spessa ed il velo a struttura unitangente in Amanita pachyvolvata; la taglia minore e la cuticola grigiastra e che non impallidisce in Amanita vaginata.

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