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Cortinarius cumatilis Fr. 1838

Tassonomia
Divisione Basidiomycota
Classe Agaricomycetes
Ordine Agaricales
Famiglia Cortinariaceae
Genere Cortinarius
Sottogenere Phlegmacium

Sinonimi
Cortinarius cumatilis var. haasii (M.M. Moser) Quadr. 1985
Cortinarius cumatilis var. robustum (M.M. Moser) Quadr. 1985

Etimologia 
L'epiteto Cortinarius deriva dal latino cortinarius = attinente alla cortina, per la presenza di velo parziale sul gambo in forma di cortina.

Bibliografia
AA.VV., 2018. Funga Nordica. Agaricoid, boletoid and cyphelloid genera. Ed. Nordsvamp. 2nd Edition, 2nd printing.
CALLEDDA F., CAMPO E., FLORIANI M. & MAZZA R. 2021. Guida Introduttiva al genere Cortinarius in Europa. Ed. Osiride.
NITARE J., KNUTSSON T., BRANDRUD T.E., JEPPESEN T.S. & FRØSLEV T.G. 2024. Ädelspindlingar – Guide till svenska naturvårdsarter. Mykologiska Publikationer 12. Ed. Sveriges Mykologiska Förening (SMF).

KUYPER T. et al. 2024. Flora Agaricina Neerlandica Vol 8. Cortinarius.

Regione Trentino Alto Adige. Settembre 2009. Foto e commento di Pietro Curti.

Un Cortinarius che si avvicina molto a Cortinarius prestans, ma non nella taglia, essendo più minuto. Colore del cappello tipicamente violetto, carne bianca e dolce, lamelle a lungo biancastre e filo irregolare, velo abbondante che riveste una buona parte del cappello, gambo robusto e progressivamente clavato verso la base.

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