Archivio Micologico Posted April 19, 2016 Share Posted April 19, 2016 Lyophyllum rhopalopodium Clémençon 1982 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Lyophyllaceae Etimologia L'epiteto Lyophyllum deriva dal greco λύω [lyo] = liberare e φύλλον [phyllon] = foglia, lamella, per l'aspetto delle lamelle. L'epiteto rhopalopodium deriva dal greco ῥόπαλον [ropalon] = clava e ποδός podos = piede, per l'aspetto clavato del gambo. Cappello Fino a 20 cm, marrone, liscio, a volte con grosse guttule disposte circolarmente. Imenoforo Lamelle bianche che al tocco virano vistosamente verso un colore blu acciaio scuro e poi nero. Gambo Bianco, da cilindrico a clavato a fortemente obeso, simile per forma a quello di alcuni Boleti; come le lamelle vira al nero alla manipolazione. Sporata Bianca. Habitat Latifoglia. Microscopia Spore triangolari, romboidali con un lato più curvo in una diversa proiezione, con grossa guttula centrale, 6,9-8,9 × 6-7,7 µm; 7,0-9,5 × 4,9-6,6 µm nei campioni provenienti da una seconda località. Basidi terasporici. Cuticola formata da ife cilindriche settate, le terminazioni delle ife della cuticola presentano strozzature, rigonfiamenti, a volte forcature e sono arrotondate alle estremità. GAF abbondanti nei tessuti della cuticola. Commestibilità o Tossicità Non accertata. Specie simili Del gruppo dei Lyophyllum a carne annerente solo due hanno le spore triangolari, le differenze riguardano caratteri macroscopici e soprattutto microscopici. Lyophyllum rhopalopodium Clémençon ha taglia grande, è massiccio, ha gambo più obeso, spore con grande goccia oleosa centrale, misure più piccole: 7-9 × 5,5-7,5 µm (misure da Consiglio & Contu, 2002). Lyophyllum transforme (Britz.) Sing. ha taglia media, gambo più cilindrico, spore più grandi 8-11 × 7-8,5 µm (misure da Consiglio & Contu, 2002). Discussione Alcuni autori (AA.VV., 2008) trai Lyophyllum a spore triangolari trattano solo Lyophyllum transforme, senza prendere in considerazione Lyophyllum rhopalopodium. Bibliografia AA.VV., 2008. Funga Nordica. Agaricoid, boletoid and cyphelloid genera. Ed. Nordsvamp. BON, M., 1999. Les Collybio-Marasmïoïdes et ressemblants. Flore Mycologique d’Europe. Vol. 5. Lille: Ed. Association d'Ecologie et de Mycologie. CLEMENÇON, H., 1982. Type studies and typifications in Lyophyllum (Agaricales). I. staining species. Mycotaxon. Vol. XV: 67-94. CONSIGLIO, G. & CONTU, M., 2002. Il Genere Lyophyllum P. Karst. emend. Kühner, in Italia. Rivista di Micologia. Anno XLV, 2: 99-181. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Tomaso Lezzi - Approvata e Revisionata dal CLR Micologico di AMINT. Regione Umbria, Novembre 2009, Foto e Microscopia di Tomaso Lezzi. Campioni rinvenuti in boschi misti di latifoglie con Quercia, Leccio, Acero, Corbezzolo, Erica. La forma e le misure osservate delle spore (6,9-8,9 × 6-7,7 µm), la grossa guttula centrale, il gambo obeso e le grandi dimensioni (fino a 20 cm) ci permettono di identificare i campioni trovati come Lyophyllum rhopalopodium Clémençon. Annerimento delle lamelle alla manipolazione. Guttule evidenti vicino al bordo del cappello. Gambo obeso. Spore triangolari, con grossa guttula centrale, 6,9-8,9 × 6-7,7 µm. Osservazione in verde malachite, a 1000×. GAF abbondanti nei tessuti della cuticola. Osservazione in rosso Congo, a 1000×. Ife della cuticola con strozzature e rigonfiamenti, forcature, estremità arrotondate. Osservazione in rosso Congo, a 1000×. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Archivio Micologico Posted April 19, 2016 Author Share Posted April 19, 2016 Lyophyllum rhopalopodium Clémençon; Regione Umbria; Novembre 2009; Foto e descrizioni Tomaso Lezzi. Trovati sotto latifoglia, Leccio e Quercia. Lamelle annerenti. Un particolare delle lamelle e del gambo che anneriscono vistosamente alla manipolazione. Spore triangolari, romboidali con un lato più curvo in una diversa proiezione, con grossa guttula centrale, 7,0-9,5 × 4.9-6,6 µm. Osservazione in verde malachite, a 1000×. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Archivio Micologico Posted April 19, 2016 Author Share Posted April 19, 2016 Lyophyllum rhopalopodium Clémençon; Regione Umbria; Ottobre 2012; Foto di Stefano Rocchi. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Archivio Micologico Posted August 27, 2019 Author Share Posted August 27, 2019 Lyophyllum rhopalopodium Clémençon; Regione Umbria; Novembre 2015; Foto, descrizioni e microscopia di Mario Iannotti. (Exsiccatum MI20151108_02) Lyophyllum a carne annerente, rinvenuto in un bosco di latifoglie di Quercia e Carpino, cappello convesso, poi espanso ma con il margine mai completamente disteso, carnoso, pruinoso, con colorazioni grigiastre, bruno-bistro. Le lamelle sono decorrenti, spesse, moderatamente fitte, grigio-ocracee pallido, annerenti allo sfregamento o per la vetustà, intercalate da lamellule di varia lunghezza. Il gambo è cilindrico, robusto, clavato, notevolmente allargato verso la base, biancastro. La carne è bianca, annerente, con odore gradevole leggero, sapore dolciastro. Spore triangolari, romboidali, con grossa guttula centrale, 6,4-8,9 × 5,8-7,8 µm. Basidi tetrasporici. Cellule marginali, sparse, poco abbondanti, cilindrico-irregolari con la parte terminale più affusolata. Cuticola formata da una cutis di ife cilindriche intrecciate, settate, a volte le stesse presentano dei diverticoli e sono arrotondate alle estremità. GAF abbondanti nei tessuti della cuticola. Spore triangolari, romboidali, con grossa guttula centrale, 6,4-8,9 × 5,8-7,8 µm. Osservazione in rosso Congo ammoniacale, a 1000×. Basidi tetrasporici. Osservazione in rosso Congo ammoniacale, a 1000×. Cellule marginali, sparse, poco abbondanti, cilindrico-irregolari con la parte terminale più affusolata. Osservazione in rosso Congo ammoniacale, a 1000×. Cuticola formata da una cutis di ife cilindriche intrecciate, settate, a volte le stesse presentano dei diverticoli e sono arrotondate alle estremità. GAF abbondanti nei tessuti della cuticola. Osservazione in rosso Congo ammoniacale, a 400×. Osservazione in rosso Congo ammoniacale, a 1000×. Particolare di alcune ife con diverticoli. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Archivio Micologico Posted February 15, 2020 Author Share Posted February 15, 2020 Lyophyllum rhopalopodium Clémençon; Regione Abruzzo; Ottobre 2019; Foto di Tomaso Lezzi. XXVI Convegno GEMA 2019, Taxa e cenosi fungine nell’area del mediterraneo Lyophyllum appartenente alla Sezione Semitalina, Sottosezione Goniosporina, con viraggio delle lamelle prima al blu e poi al nero. Il gambo si presenta spesso ingrossato alla base. Basidi 30-35 µm, spore triangolari, raramente romboidali. Misure sporali (5,8) 6,5-8,4 (9,0) × (4,9) 5,2-6,5 (6,7) µm; Q = (1,0) 1,1-1,5 (1,7); N = 17; Media = 7,5 × 5,7 µm; Qm = 1,3. Il simile Lyophyllum transforme (Sacc.) Singer presenta spore di misure mediamente maggiori 8-11 × 7-8,5 µm. Lamelle con viraggio prima al blu e poi al nero. Basidi 30-35 µm. Spore triangolari, raramente romboidali. Misure sporali (5,8) 6,5-8,4 (9,0) × (4,9) 5,2-6,5 (6,7) µm; Q = (1,0) 1,1-1,5 (1,7); N = 17; Media = 7,5 × 5,7 µm; Qm = 1,3. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Archivio Micologico Posted February 15, 2020 Author Share Posted February 15, 2020 Lyophyllum rhopalopodium Clémençon; Regione Abruzzo; Ottobre 2019; Foto di Mario Iannotti. XXVI Convegno GEMA 2019, Taxa e cenosi fungine nell’area del mediterraneo Link to comment Share on other sites More sharing options...
Archivio Micologico Posted March 18, 2022 Author Share Posted March 18, 2022 Lyophyllum rhopalopodium Clémençon; Regione Umbria; Ottobre 2020; Foto e Microscopia di Stefano Rocchi. Fungo tal caratteristico gambo clavato-obeso, con lamelle annerenti e spore da triangolari a romboidali. Spore da triangolari a romboidali 6,7-9,1 × 5,4-6,5 µm. Osservazione in floxina, a 1000×. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Archivio Micologico Posted March 18, 2022 Author Share Posted March 18, 2022 Lyophyllum rhopalopodium Clémençon; Regione Umbria; Ottobre 2020; Foto di Tomaso Lezzi, Microscopia di Tomaso Lezzi e Luigi Minciarelli. Gambo clavato, obeso, lamelle che al tocco diventano prima blu acciaio, poi annerenti. Spore in prevalenza triangolari, il che restringe la determinazione a due solo specie: - Lyophyllum rhopalopodium Clémençon ha taglia grande, è massiccio, ha gambo più obeso, spore con grande goccia oleosa centrale, misure più piccole: 7-9 × 5,5-7,5 µm (misure da Consiglio & Contu, 2002). - Lyophyllum transforme (Britz.) Sing. ha taglia media, gambo più cilindrico, spore più grandi 8-11 × 7-8,5 µm (misure da Consiglio & Contu, 2002). Misure rilevate delle spore: (5,6) 6,1-7,9 (8,8) × (4,7) 5,2-6,4 (7,3) µm; Q = (1,0) 1,1-1,5 (1,7); N = 28; Media = 7,2 × 5,7 µm; Qm = 1,3. Spore in prevalenza triangolari. Misure rilevate: (5,6) 6,1-7,9 (8,8) × (4,7) 5,2-6,4 (7,3) µm; Q = (1,0) 1,1-1,5 (1,7); N = 28; Media = 7,2 × 5,7 µm; Qm = 1,3. Osservazione in rosso Congo, a 1000×. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Archivio Micologico Posted April 3, 2022 Author Share Posted April 3, 2022 Lyophyllum rhopalopodium Clémençon; Regione Lazio; Gennaio 2022; Foto e Microscopia di Tomaso Lezzi. Lyophyllum con lamelle che scuriscono al tocco, appartenente alla sezione Semitalina, subsezione Goniosporina, con spore subtriangolari. Spore 6,9-7,8 (8,1) × (5,1) 5,3-6,6 (6,9) µm; Q = (1,1) 1,2-1,3 (1,5); N = 18; Media = 7,4 × 5,9 µm; Qm = 1,3. Spore 6,9-7,8 (8,1) × (5,1) 5,3-6,6 (6,9) µm; Q = (1,1) 1,2-1,3 (1,5); N = 18; Media = 7,4 × 5,9 µm; Qm = 1,3. Osservazione in rosso Congo, a 400×. Osservazione in rosso Congo, a 1000×. Link to comment Share on other sites More sharing options...
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