Archivio Micologico Inviato 21 Aprile 2016 Share Inviato 21 Aprile 2016 Phlebia tremellosa (Schrad. : Fr.) Nakasone & Burds. 1984 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Polyporales Famiglia Meruliaceae Sinonimi Merulius tremellosus Schrad. : Fr. 1794 Foto e Descrizioni Bel fungo lignicolo, conosciuto anche come Merulius tremellosus , risulta abbastanza comune in autunno su legno marcescente di latifoglia. Regione Lombardia; Ottobre 2005; Foto di Federico Calledda. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Archivio Micologico Inviato 21 Aprile 2016 Autore Share Inviato 21 Aprile 2016 Phlebia tremellosa (Schrad. : Fr.) Nakasone & Burds.; Regione Lombardia; Ottobre 2005; Foto di Federico Calledda. Particolare dell'imenoforo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Archivio Micologico Inviato 21 Aprile 2016 Autore Share Inviato 21 Aprile 2016 Phlebia tremellosa (Schrad. : Fr.) Nakasone & Burds.; Ottobre 2008; Foto di Pietro Curti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Archivio Micologico Inviato 21 Aprile 2016 Autore Share Inviato 21 Aprile 2016 Phlebia tremellosa (Schrad. : Fr.) Nakasone & Burds.; Regione Lombardia; Novembre 2013; Foto di Marco Barbanera. Su legno in disfacimento di latifoglia. Primordio. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Archivio Micologico Inviato 21 Aprile 2016 Autore Share Inviato 21 Aprile 2016 Phlebia tremellosa (Schrad. : Fr.) Nakasone & Burds.; Regione Lombardia, Parco di Monza (MB); Novembre 2014; Foto di Marco Barbanera. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Archivio Micologico Inviato 17 Febbraio 2020 Autore Share Inviato 17 Febbraio 2020 Phlebia tremellosa (Schrad. : Fr.) Nakasone & Burds.; Regione Umbria; Ottobre 2019; Foto e Microscopia di Stefano Rocchi. (Exsiccatum SR20191022-10). Carpoforo resupinato a sviluppo più o meno radiale, con il margine tipicamente sericeo e dentellato, tendente il più delle volte a formare piccole mensole semicircolari o allungate, talvolta sovrapposte, sottili, flessibili, di consistenza gelatinosa e superficie biancastra e pelosa. La parte fertile invece è irregolare, formata da un misto di pori a labirinto e creste sinuose da biancastre-salmonate a rosate-aranciate. Spore 3,9-4,7 × 1,3-2 µm; Qm = 2,7, ialine, allantoidi, a parete sottile e guttulate. Vegeta in genere su legni marcescenti di latifoglia, raro su conifera. Specie simili Phlebia rufa (Pers. : Fr.) M.P. Christ. che si distingue per il fatto di rimanere sempre con forma resupinata, per i colori biancastri che divengono rossicci e per le spore più grandi; Phlebia radiata Fr. : Fr. la quale si differenzia per i colori di norma più vivi, aranciati, per il netto sviluppo radiale dell’imenoforo e per il margine netto, in genere non fibrilloso o dentellato. Hermanssonia centrifuga (P. Karst.) Zmitr. = Phlebia centrifuga P. Karst. che si separa per il tipico imenoforo radiale e rosato e per le spore più grandi. Byssomerulius corium (Pers. : Fr.) Parmasto che ha in genere carpofori più piccoli e comunque spore più grandi. Spore 3,9-4,7 × 1,3-2 µm; Qm = 2,7, ialine, allantoidi, a parete sottile e guttulate. Osservazione a 1000× in Melzer. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Archivio Micologico Inviato 10 Marzo 2020 Autore Share Inviato 10 Marzo 2020 Phlebia tremellosa (Schrad. : Fr.) Nakasone & Burds.; Regione Umbria; Settembre 2017; Foto e microscopia di Stefano Rocchi. Il margine tipicamente sericeo e dentellato. Spore 3-4,6 × 1,1-2,1 µm; Qm = 2,6, ialine, allantoidi, a parete sottile e guttulate. Osservazione in acqua a 1000×. Spore 3-4,6 × 1,1-2,1 µm; Qm = 2,6, ialine, allantoidi, a parete sottile e guttulate. Osservazione in Melzer a 1000×. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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