Archivio Micologico Inviato 3 Maggio 2016 Share Inviato 3 Maggio 2016 Tricholoma bresadolanum Clémençon 1977 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Tricholomataceae Foto e Descrizioni Specie sospettata di tossicità insufficientemente conosciuta, da sottoporre a nuove indagini e valutazioni. Regione Umbria; Ottobre 2013; Foto di Pietro Curti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Archivio Micologico Inviato 3 Maggio 2016 Autore Share Inviato 3 Maggio 2016 Tricholoma bresadolanum Clémençon; Regione Toscana; Luglio 2006; Foto di Massimo Biraghi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Archivio Micologico Inviato 3 Maggio 2016 Autore Share Inviato 3 Maggio 2016 Tricholoma bresadolanum Clémençon; Regione Marche; Ottobre 2006; Foto di Pietro Curti. Fungo critico, detto falsa Moretta o Moretta tossica, specie sospettata di tossicità. Decorazioni formate da piccole squame disposte sul pileo e sul gambo, caratteristico sapore prima amaro e dopo piccante, portamento robusto. I cromatismi fuliginosi generali, il gambo pieno, l'odore sgradevole, erbaceo terroso, completano la descrizione di questa specie sospettata di tossicità. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Archivio Micologico Inviato 3 Maggio 2016 Autore Share Inviato 3 Maggio 2016 Tricholoma bresadolanum Clémençon; Regione Umbria; Novembre 2011; Foto di Mario Iannotti. Tricholoma sospettato di tossicità, si caratterizza per la taglia robusta, il sapore amaro e per le particolari squame presenti sul cappello e sul gambo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Archivio Micologico Inviato 3 Maggio 2016 Autore Share Inviato 3 Maggio 2016 Tricholoma bresadolanum Clémençon; Regione Umbria; Ottobre 2013; Foto di Mario Iannotti. Particolare della cuticola di color grigio metallico, decorata da squamette nere disposte concentricamente. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Archivio Micologico Inviato 11 Maggio 2016 Autore Share Inviato 11 Maggio 2016 Tricholoma bresadolanum Clémençon; Regione Piemonte; Ottobre 2015; Foto di Marco Barbanera. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Archivio Micologico Inviato 15 Marzo 2022 Autore Share Inviato 15 Marzo 2022 Tricholoma bresadolanum Clémençon; Regione Sardegna; Novembre 2021; Foto di Tomaso Lezzi. Tricoloma grigio con cappello e parte inferiore del gambo squamettati di nerastro. Specie tossica. Ritrovamento sotto Sughera. Particolare dell asquamettatura scura del cappello. Pileipellis. Osservazione in rosso Congo, a 400×. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Archivio Micologico Inviato 30 Maggio 2022 Autore Share Inviato 30 Maggio 2022 Tricholoma bresadolanum Clémençon; Regione Toscana; Novembre 2020; Foto di Alessandro Francolini. Colorazione diffusa grigio-fuliginosa per questo Tricholoma di discrete dimensioni, col cappello che può arrivare a 10 cm di diametro e con gambo solitamente robusto e pieno. La cuticola del cappello può presentarsi sia radialmente fibrillosa con fibrille più scure del colore di fondo sia, più frequentemente, decorata da squamette, scure anch'esse e disposte concentricamente. Talvolta fibrille e squamette sono presenti sullo stesso esemplare contribuendo a renderlo ancor più "fuligginoso". Lamelle spaziate, non così manifestamente smarginate al gambo come in molti altri Tricholoma, larghe, col filo che tende a macchiarsi di nero a maturità. Gambo cilindrico regolare, anche attenuato alla base; grigiastro e decorato da squamette più scure e disposte più o meno orizzontalmente. La carne è bianca o bianco-grigiastra con odore terroso e sapore inizialmente amarognolo, poi acre. Habitat in boschi di latifoglie, soprattutto presso Quercia. Più frequente in ambiente appenninico o mediterraneo. Specie sospetta di tossicità incostante: pertanto non va assolutamente consumata. Con il cappello dell'esemplare di sinistra che si presenta particolarmente fibrilloso; l'esemplare di destra mostra invece il cappello più squamoso. Bosco misto di latifoglie con prevalenza di Cerro. Contrariamente al solito, odore e sapore di questi esemplari erano neutri. Altri esemplari, anch'essi senza odore e sapori particolari (diversamente a quanto riportato in letteratura). Le evidenti squamette grigiastre sul cappello. Filo lamellare che, negli esemplari maturi, tende ad annerire. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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