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Pedicularis kerneri DT


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Pedicularis kerneri Dalla Torre non Huter

 

Sinonimi

P. rostrata L. p.p.

P. rhaetica Kerner

 

Tassonomia

Regno: Plantae

Divisione: Magnoliophyta

Classe: Magnoliopsida

Ordine: Scrophulariales

Famiglia: Scrophulariaceae

 

Nome italiano

Pedicolare o Pedicularia di Kerner

 

Etimologia

Il nome generico deriva dal latino pediculus = pidocchio, per la credenza che le piante di questo genere potessero prevenirne o, all'opposto, favorirne l'infestazione.

L'attributo specifico dal nome del botanico austriaco Anton Kerner Ritter von Marilaun (1831-1898), cui si deve la prima descrizione della specie.

 

Descrizione

Pianta erbacea perenne, semiparassita, con fusti porporini, glabri o pubescenti, per lo più prostrati e scarsamente fogliosi, di 3-12 cm.

 

Foglie

Le foglie, quasi tutte basali e dotate di breve picciolo, sono a contorno lineare-lanceolato e semplicemente pennatosette, con lobi dentati; il rachide fogliare è alato. Verdi, più o meno intensamente macchiate di violetto nella porzione apicale.

 

Fiori

2-3 (max 6) fiori zigomorfi, gamopetalo-bilabiati, lunghi fino a 20 mm, riuniti in un lasso racemo con pedicelli di 2-5 mm. Le corolle, roseo-porporine presentano il labbro superiore convesso e incurvato quasi ad uncino, terminante in un rostro subconico con apice troncato e rivolto verso il basso; labbro inferiore 3-lobato, glabro; stilo unico ricurvo verso l'apice, stigma leggermente bifido o semplicemente capitato.

 

Frutti

Il frutto è una capsula fusiforme, appuntita, lunga due volte il calice.

 

Periodo di fioritura

Luglio - agosto

 

Territorio di crescita

P. kerneri è specie esclusiva delle Alpi e dei Pirenei; in Italia è presente su tutto l'arco Alpino ad eccezione del settore appartenente al Friuli V. G. (Alpi Carniche e Giulie), dove era stata segnalata per errore.

 

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Habitat

P. kerneri è pianta acidofila, che cresce su roccia silicea, in macereti inerbati, sfasciume di morena e praterie asciutte, con limiti altitudinali compresi tra (1200) 1800 e 2800 (3350) mslm.

 

Somiglianze e varietà

Per forma, colore e dimensione dei fiori, P. kerneri somiglia a P. rostrato-capitata Crantz, da cui si distingue principalmente per forma delle foglie (bipennatosette e con rachide non alato in P. rostrato-capitata), abbondanza dei fiori nei capolini (da 3 a 12 in P. rostrato-capitata), labbro inferiore della corolla ciliato (in P. kerneri è glabro), habitat (P. rostrato-capitata è pianta calcifila); questa specie è esclusiva dei Carpazi e delle Alpi orientali, in Italia è presente, nella subsp. rostrato-capitata, in Piemonte, Lombardia, Trentino A. A., Veneto e Friuli V. Giulia.

Specie protetta

Non risultano notizie di protezione di questa pianta su tutto il territorio italiano.

 

Costituenti chimici

La composizione chimica delle Pedicularis, in quanto semiparassite, varia in relazione alle specie grazie alle quali crescono ed alle cui radici sottraggono minerali. Per intendersi, le piante che crescono sul Senecio assorbiranno gli alcaloidi in esso presenti e saranno tossiche, mentre quelle parassite delle Querce mostreranno alti livelli di gallotannini, ecc.

In linea generale in tutte le Pedicularis sono presenti, seppure in diversa misura, glicosidi, fenil propanoidi e monoterpeni (iridoidi).

 

Uso Alimentare

Non si conoscono usi alimentari per questa specie.

 

Uso Cosmetologico

Non si conoscono usi cosmetici per questa specie.

 

Uso Farmacologico

La ricerca in campo fitofarmacologico si è occupata del genere Pedicularis soprattutto in Cina e soprattutto in relazione alle specie spontanee in quel paese. Pedicularis kerneri è specie alpina e non si conoscono studi od usi farmacologici per essa.

 

Tutti i trattamenti farmacologici e sanitari devono sempre essere eseguiti sotto stretto e diretto controllo medico.

 

Medicina alternativa e Curiosità

Le specie appartenenti a questo genere sono state utilizzate, nella medicina popolare di vari paesi, per gli effetti tranquillanti, simili a quelli della Valeriana. Quelle spontanee nel Nord America sono state utilizzate contro l'insonnia e i dolori muscolari. Nel Nepal contro i dolori di stomaco. In genere l'effetto tranquillante e miorilassante sembra caratteristico di tutti gli utilizzi che attraversano le specie presenti in questo o quel paese.

 

Scheda di proprietà AMINT realizzata da Renato M. Fondi e Annamaria Bononcini - Approvata e Revisionata dal Gruppo di Coordinamento dell'Area Botanica

 

Link utili

 

Indici temi Botanici - Galleria dei Fiori Piante e Frutti dell'Associazione AMINT

 

Pedicularis kerneri DT - Regione Piemonte, Valsesia, 2400 m slm, luglio 2008 - foto di R.M. Fondi

 

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