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Ophrys x domus-maria M. P. Grasso


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... e bravo Gibbbbì! :thumbup:

Visto che hai istituito il Totorchidea mi consenti di sparare (ma proprio "sparare") una puntata?

Ophrys scolopax ssp picta (secondo Orchidee d'Italia del GIROS).

Se tu fossi in Liguria avrei sparato ssp santonica.

Adesso non sparatemi voi.... ;)

Ciauuuuu,

:) Gianni

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Bravo Gianni! Non sapevo che tu fossi un super esperto di orchidee?Mi stai complicando la vita con le tue sottospecie! :aufsmaul_2::bye::194::clapping::thumbup:

 

Esperto? Anto': è esattamente il contrario...... :wall::cray:

 

:) Gianni

 

Comunque è il nuovo libro del GIROS (molto bello :thumbup:) che complica tutto...

 

:bye:

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Bravo Gianni! Non sapevo che tu fossi un super esperto di orchidee?Mi stai complicando la vita con le tue sottospecie! :aufsmaul_2::bye::194::clapping::thumbup:

 

Esperto? Anto': è esattamente il contrario...... :wall::cray:

 

:) Gianni

 

Comunque è il nuovo libro del GIROS (molto bello :thumbup:) che complica tutto...

 

:bye:

Allora ti chiedo immensamente scusa! per il libro ho incaricato Lupo di comprarmelo. :bye:

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Ok,

grazie, ragazzi, per aver esposto il vostro parere :thumbup: effettivamente, soprattutto la forma del labello ricorda abbastanza la O. scolopax; la riduzione a due dimensioni che si ha nel passaggio dalla realtà tridimensionale alla fotografia ha evidenziato questo particolare più di quanto lo si possa notare veramente! :fun:

Devo invece dire che, appena ho scorto l'esemplare, ho pensato subito alla O. morisii, abbastanza ben rappresentata in quel luogo; guardandola meglio stavo quasi convincendomi che si trattasse della tanto ricercata O. panattensis, ma ancora alcuni caratteri non mi tornavano, in particolar modo quei tepali esterni, così grandi e con quello centrale incurvato a mo' di cucchiaio, e i cromatismi giallastri alla base delle gibbosità sulla parte frontale del labello, e poi quello strano disegno contornato da una cornice bianca così grossa!

Beh, insomma, mi sono messo a controllare cosa si poteva trovare intorno, e questo è il risultato: con quei caratteri c'era solo quell'esemplare che avete potuto vedere dalle foto, mentre, con gran sorpresa ho trovato questa (non era ancora stata segnalata per quest'area!): O. apifera....

 

post-9799-1272009808,48.jpg

 

.... e quest'altra, abbastanza diffusa in zona: O. exaltata subsp. morisii....

 

post-9799-1272009835,97.jpg

 

Nessuna traccia di O. panattensis e neanche di O. scolopax s. l.: tali specie non sono ancora state segnalate per l'area del M. Albo.

 

E' palese che l'esemplare in esame presenta una dominanza di caratteri di O. apifera, che quindi è una delle specie genitrici, mentre è meno palese (almeno dalle foto) che l'altra specie genitrice è O. morisii; anche se mi fosse sfuggita qualche O. scolopax (in territorio di Siniscola è comunque presente), le dimensioni dei fiori dell'ibrido dimostrano che non può essere specie parentale (i fiori della O. scolopax sono grandi la metà, o meno, di quelli dell'esemplare in esame!).

 

Quindi, ricapitolando, le immagini che ho inserito in questa discussione (ad esclusione di quelle in questo msg, ovviamente), sono relative all'ibrido Ophrys apifera x O. exaltata subsp. morisii; in letteratura esistono già alcune segnalazioni classificate come Ophrys x domus-maria M. P. Grasso in Orchidee (Hamburg) 40(3): 102 (1989).

 

Carissimi saluti, GB :hi:

 

P. S.: dimenticavo, questo ibrido sembrerebbe essere anche fertile, dato che uno dei fiori, quello più in basso, era già in fase antesica avanzata, per cui era già evidente la formazione della capsula.

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