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Cortinarius armeniacus (Schaeff. : Fr.) Zawadzki 1835

Tassonomia
Divisione Basidiomycota
Classe Agaricomycetes
Ordine Agaricales
Famiglia Cortinariaceae
Genere Cortinarius
Sottogenere Telamonia
Sezione Firmiores (Armeniaci)
Clade /turgidus

Sinonimi
Cortinarius privignus (Fr.) Fr. 1838
Cortinarius poecilopus Rob. Henry 1956
Cortinarius mutabilis Rob. Henry 1956
Cortinarius biveloides var. ovatosporus Rob. Henry 1981
Cortinarius privignorum Rob. Henry 1985
Cortinarius henryanus Bon 1986
Cortinarius hydrobivelus Rob. Henry & Reumaux 2010
NON Cortinarius mutabilis A.H. Sm. 1944

Etimologia 
L'epiteto Cortinarius deriva dal latino cortinarius = attinente alla cortina, per la presenza di velo parziale sul gambo in forma di cortina.

Specie simili
Cortinarius illuminus Fr. presenta colorazioni pileiche più cupe e il gambo che si macchia di brunastro alla manipolazione o a maturazione. Microscopicamente si osservano spore subglobose.

Note tassonomiche
Cortinarius poecilopus era considerato una specie separata soprattutto per via del gambo clavato e obeso e il portamento robusto, oggi è considerato sinonimo di Cortinarius armeniacus (KUYPER T. et al. 2024).

Bibliografia
AA.VV., 2018. Funga Nordica. Agaricoid, boletoid and cyphelloid genera. Ed. Nordsvamp. 2nd Edition, 2nd printing.
CALLEDDA F., CAMPO E., FLORIANI M. & MAZZA R. 2021. Guida Introduttiva al genere Cortinarius in Europa. Ed. Osiride.
KUYPER T. et al. 2024. Flora Agaricina Neerlandica Vol 8. Cortinarius.

Regione Trentino. Settembre 2009. Foto e commento di Massimo Biraghi.

Telamonia relativamente comune delle foreste di conifera dalle colorazioni pileiche su toni brillanti, bruno-fulvi, albicocca, rosso ocracei, spesso decolorato per igrofaneità, cappello inizialmente convesso, poi piano-convesso, gibboso, flessuoso, lamelle adnate, decorrenti con dentino, color ocra-cannella, filo intero o eroso, più chiaro, gambo cilindrico con base leggermente ingrossata, clavata, biancastro con sfumature bruno arancio alla base e con residui velari biancastri, carne da biancastra a paglierina, a volte sfumata di rosa nella parte alta del gambo, odore erbaceo. Cortinarius armeniacus è spesso scambiato con alcune specie della sezione Firmiores (Armeniaci).

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  • Tomaso Lezzi changed the title to Cortinarius armeniacus (Schaeff. : Fr.) Zawadzki 1835
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Cortinarius armeniacus (Schaeff. : Fr.) Zawadzki. Regione Trentino. Settembre 2009. Foto e commento di Massimo Biraghi.

Questa raccolta era stata determinata come Cortinarius poecilopus Rob. Henry. Oggi questa specie viene considerata come sinonimo di Cortinarius armeniacus (Schaeff. : Fr.) Zawadzki. (KUYPER T. et al. 2024).

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Regione Lombardia. Agosto 2009. Foto di Massimo Mantovani.

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