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Ophrys oxyrrhynchos subsp. oxyrrhynchos Tod.


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Ophrys oxyrrhynchos subsp. oxyrrhynchos Tod.

 

Sinonimi

Ophrys oxyrrhynchos subsp. celiensis (O. Danesch & E. Danesch) Del Prete.

Ophrys holoserica subsp. oxyrrhynchos (Tod.) H. Sund

 

Tassonomia

Regno: Plantae

Divisione: Magnoliophyta

Classe: Liliopsida

Ordine: Orchidales

Famiglia: Orchidaceae

 

Nome italiano

Ofride a becco acuto.

 

Etimologia

Il nome del genere deriva dal greco ophrys=sopracciglio, forse perchè questo tipo di fiore veniva utilizzato per ricavare tinture per capelli e sopracciglia o, forse, per la forma dei tepali interni, simili appunto a sopracciglia.

Il nome specifico e quello sottospecifico dai termini greci oxy = acuto e rynchos = becco , con riferimento al rostro lungo e acuto.

 

Descrizione

Pianta tarchiata, alta 10-25 (359 cm.

 

Foglie

Foglie basali alquanto lanceolate, 2-3 foglie cauline di cui l'ultima avvolgente il fusto fino circa a metà.

 

Fiori

Infiorescenza lassa composta da 3-8 fori relativamente grandi; sepali da verdi a biancastri, a volte sfumati di rosa violaceo, ovali, lanceolati, a bordi riflessi, diritti, di solito arcuati in avanti; petali vellutati, ciliati, triangolari, corti meno di 1/3 dei sepali, talvolta auricolati, di colore verde brunastro, più scuri dei sepali. Labello intero, suborizzontale, da trapezoidale ad obcordiforme, poco convesso e vellutato al centro; gibbe assenti o poco pronunciate, i bordi della metà distale finemente vellutati, prima diritti e poi riflessi. Raramente si rinvengono piante dotate di un ampio margine giallastro. Macula d forma assai varia e complessa, blu violacea, circondata da una linea chiara. Appendice importante, a volte triforcuta e volta cerso l'alto. Giostemio di 6-6,5 mm., munito di un rostro lungo e acuto.

 

Tipo corologico

Endem.

 

Periodo di fioritura

Da Marzo a Maggio.

 

Territorio di crescita

Presente in Calabria, Lucania, Puglia e, soprattutto, in Sicilia.

 

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Habitat

In piena luce o a mezz'ombra, su suolo calcareo, prati, garrighe, boscaglie, boschi chiari, fino a 900 mt.

 

Somiglianze e varietà

Specie dotata di una certa variabilità quanto a colorazione forma e ornamentazione del labello. In genere è distinguibile per la colorazione verde dei sepali anche se può essere dfficile la differenziazione con le relative sottospecie o con forme ibridate.

 

Note

Impollinazione entomofila, ad opera di Imenotteri Anthrophoridae.

 

Scheda di proprietà AMINT realizzata da Annamaria Bononcini e Gianni Bonini - Approvata e Revisionata dal Gruppo di Coordinamento dell'Area Botanica

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