Vaccinium myrtillus L. 1753

[Gruppo Botanico AMINT]

Vaccinium myrtillus L. (1753)

Sinonimi
Vaccinium oreophilum Rydb. (1906)
Vitis-idaea myrtillus (L.) Moench (1794)

Tassonomia
Divisione: Magnoliophyta
Classe: Magnoliopsida
Ordine: Ericales
Famiglia: Ericaceae

Nome italiano
Mirtillo nero

Etimologia
L'epiteto generico ha etimo incerto. Già in Virgilio si può leggere che vaccinia nigra designava il "mirtillo nero". Probabilmente l'origine è da ricercare nel greco arcaico υάκινθος (yákinthos) o βακιντος (vakintos) che indicava una specie di giacinto dai fiori blu e che può essere stato latinizzato in vaccinium per indicare una bacca di colore blu come, appunto, il mirtillo nero (Vaccinium myrtillus L.).
L'epiteto specifico deriva dal latino myrtus = pianta del Mirto (col suo diminutivo in myrtillus), in quanto sia le foglie che le bacche del Mirto possono ricordare foglie e bacche del Mirtillo nero.

Descrizione
Piccolo arbusto molto ramificato alto fino a 60 cm. Ha gli steli di colore grigio e legnosi alla base, di colore verde, tortuosi e a sezione quadrangolare con ali. Steli giovani eretti. Le foglie sono portate da un corto picciolo, sono di consistenza membranacea, ,di colore verde su ambedue le facce, alterne e con il margine seghettato provvisto di peli ghiandoliferi. L'infiorescenza è ascellare e ridotta a 1 o 2 elementi di colore rosa tenue o biancastra. Il fiore ha 5 petali accartocciati verso l'esterno ed è di forma panciuta e ristretta all'apice, ha 10 stami inclusi e 1 stilo sporgente. Il frutto ha l'epicarpo di colore blu-nerastro ricoperto da una pruina bianca, la polpa è più chiara dell'esterno e leggermente aspra, contiene piccoli semi scuri. Fiorisce da giugno a luglio, da 300 a 2400 m s.l.m., in boschi di conifere, prati montani, con vegetazione arbustiva costituita da Ericaceae, Fabaceae e Ginepri, formando dei veri e propri vaccinieti. Presente in tutta Italia ad esclusione di Puglia, Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna.

Nota
Il Mirtillo nero è usato per confezionare marmellate, succhi di frutta e liquori; si utilizza anche per l'estrazione del colorante alimentare E163.

Periodo di fioritura, presenza, distribuzione in altezza

 

Vaccinium myrtillus L. (1753); Regione Piemonte, 1500 m s.l.m.; Agosto 2005; Foto di Giovanni Baruffa.

 

[Gruppo Botanico AMINT]

Vaccinium myrtillus L. (1753); Regione Piemonte, 1500 m s.l.m.; Agosto 2005; Foto di Giovanni Baruffa.

 

 

[Gruppo Botanico AMINT]

Vaccinium myrtillus L. (1753); Regione Piemonte, 1500 m s.l.m.; Agosto 2005; Foto di Giovanni Baruffa.

 

 

[Gruppo Botanico AMINT]

Vaccinium myrtillus L. (1753); Regione Liguria, 1000 m s.l.m.; Maggio 2006; Foto di Marika Ligure.

I fiori e i giovani rami quadrangolari.

 

 

 

 

[Gruppo Botanico AMINT]

Vaccinium myrtillus L. (1753); Regione Liguria, 1000 m s.l.m.; Maggio 2006; Foto di Marika Ligure.

Vista macro del fiore.

 

 

 

 

[Gruppo Botanico AMINT]

Vaccinium myrtillus L. (1753); Regione Liguria, 450 m s.l.m.; Maggio 2007; Foto di Marika Ligure.

Vista del frutto in formazione.

 

 

 

 

[Gruppo Botanico AMINT]

Vaccinium myrtillus L. (1753); Regione Liguria, 450 m s.l.m.; Maggio 2007; Foto di Marika Ligure.

Il frutto, vista laterale.

 

 

 

 

[Gruppo Botanico AMINT]

Vaccinium myrtillus L. (1753); Regione Liguria, 450 m s.l.m.; Maggio 2007; Foto di Marika Ligure.

Il frutto, vista frontale.

 

 

 

 

[Gruppo Botanico AMINT]

Vaccinium myrtillus L. (1753); Regione Liguria, 450 m s.l.m.; Maggio 2007; Foto di Marika Ligure.

Le foglie sui rametti quadrangolari.

 

 

 

 

[Gruppo Botanico AMINT]

Vaccinium myrtillus L. (1753); Regione Liguria, 900 m s.l.m.; Giugno 2011; Foto di Marika Ligure.

Frutti maturi.