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Pluteus cyanopus Quél. 1883
 
Tassonomia
Ordine Basidiomycota
Famiglia Agaricomycetes
Genere Pluteus
Sezione Celluloderma
Sottosezione Eucellulodermini
 
Sinonimi
Pluteus chrysopheus var. cyanopus (Quél.) Quél. 1888
Pluteus metrodii Mal. & Bert. (non validamente pubblicato per mancanza di diagnosi latina) 1970

Etimologia
Dal latino Pluteus = tettoia e cyanopus, composto dal greco κυανός e πούς = dal piede blu, per il colore della base del gambo, che assume sfumature azzurrate, verdastre.

Cappello
Di dimensioni medie, 2-4,5 cm, pruinoso, liscio, striato al margine, marrone grigiastro, con centro più scuro, nerastro.

Imenoforo
Lamelle libere, piuttosto fitte, ventricose, prima bianco sporco poi rosa, con presenza di lamellule in rapporto lamelle/lamellule = 1/1-2/1, con bordo irregolare e flocculoso, biancastro.
 
Gambo
4-6 × 0,4-0,6 cm, cilindrico, leggermente ingrossato alla base, sericeo, striato-fibrilloso su tutta la lunghezza, di colore grigio chiaro, con riflessi azzurro verdastri alla base.
 
Carne
Contesto bianco-grigiastro in alto, grigio nella parte intermedia e con toni azzurro-verdastri in basso. Senza odore né sapore particolari.

Habitat
Cresce singolarmente su legno di Fagus sylvatica (Faggio), Populus spp. e altre latifoglie.

Commestibilità o Tossicità
Non commestibile.
 
Microscopia
Microscopia effettuata su campioni freschi ed exsiccata provenienti dalla Lombardia.
Sporata rosa in massa.
Spore 6,6-7,8 × 5,2-6,4 µm, in media 7,2 × 5,6 µm, Q = 1,37 - 1,12; Qm = 1,28, largamente ellissoidali.
Basidi 25-30 × 8-10 µm, clavati, tetrasporici.
Cheilocistidi numerosi che formano una palizzata sul filo sterile della lamella, da sublageniformi, a clavati, utriformi, 55-75 × 15-25 µm, in media 65 × 20 µm, ialini, a parete sottile.
Pleurocistidi abbastanza frequenti, da utriformi a largamente utriformi, 60-160 × 20-40 µm, ialini a parete sottile.
Pileipellis formata da un imeniderma di elementi terminali sferopeduncolati 30-55 × 25-45 µm, con pigmento intracellulare marrone.
Stipitipellis tipo cutis a ife cilindriche.
Caulocistidi 30-45 × 9-15 µm, clavati, subovoidi.
Caulopellis formata da ife cilindriche, settate, larghe 5-10 µm in media.
GAF rari, osservati nella caulopellis.
 
Osservazioni e Discussione
Il genere Pluteus è suddiviso tradizionalmente in sezione Pluteus, con pleurocistidi a parete spessa (metuloidi) e abitualmente con uncini apicali;sezione Hispidoderma con pleurocistidi non metuloidi e pileipellis costituita da cellule allungate (Q>3); sezione Celluloderma sottosezione Eucellulodermini con pleurocistidi non metuloidi e pileipellis costituita unicamente da cellule sferopeduncolate o clavate con Q<3; sezione Celluloderma sottosezione Mixtini con pleurocistidi non metuloidi e pileipellis costituita da cellule sferopeduncolate o clavate con Q<3, frammiste a cellule allungate con Q>3.
I campioni studiati in questa raccolta mostrano cuticola con elementi terminali sferopeduncolati o largamente clavati. Essendo per questo carattere microscopico, fortemente differenti da tutte le altre specie con colorazioni azzurro-verdastre descritte in dettaglio nel paragrafo “Somigianze” e per la forma e mancanza di pigmento dei pleurocistidi vengono attribuiti alla specie Pluteus cyanopus.
 
Specie simili
Pluteus cyanopus per il suo colore azzurro verdastro alla base del gambo (che può anche non essere facilmente visibile!) si può confondere solo con altre specie con sfumature azzurre.
Pluteus phaeocyanopus si distingue per la presenza di pleurocistidi strettamente lageniformi invece che lageniformi-utriformi e con pigmento marrone.
Pluteus salicinus (Pers.: Fr.) Kumm. Macroscopicamente ha sfumature azzurro-verdastre sul cappello e sul gambo. I pleurocistidi sono metuloidi (a parete spessa) e rostrati, caratteri distintivi della sezione Pluteus.
Pluteus americanus. Ha pileo fortemente igrofano. Colore blu o blu-verde su cappello e/o stipite; odore di Pelargonium. I pleurocistidi sono metuloidi (a parete spessa) e rostrati, caratteri distintivi della sezione Pluteus. Crescita su latifoglia. Per ora non è mai stato trovato in Europa.
Pluteus glaucotinctus ha tonalità azzurro-verdi, sia sul cappello che sul gambo. Presenta pileipellis a cutis e manca di GAF.
Pluteus izurun ha cappello bianco con squame scure con tonalità azzurro-verdi addensate al centro e base del gambo fortemente azzurra. Presenta pileipellis a cutis e manca di GAF.
Pluteus meridionalis ha cappello bianco con squame scure con tonalità azzurro-verdi addensate al centro e gambo con puntinature verdastre alla base. Presenta pileipellis a cutis e manca di GAF.
Pluteus padanilinus ha cappello bruno fortemente fibrilloso, e base del gambo di un blu deciso. Presenta pileipellis a cutis e manca di GAF nella pileipellis e presenta alcuni GAF nella trama imeniale.
Pluteus theonii è simile a Pluteus glaucotinctus, ma differisce per la sequenza nrITS, per le basidiospore subglobose predominanti (Qm = 1,15) e per i cheilocistidi più lunghi, fino a 94 μm.
 
Bibliografia
AA.VV., 1990. Pleurotaceae, Pluteaceae and Tricholomataceae I. Flora Agaricina Neerlandica. Vol. 2. Curatori: Noordeloos, M.E., Kuijper, T.W. & Vellinga, E.C.
AA.VV., 2008. Funga Nordica. Agaricoid, boletoid and cyphelloid genera. Ed. Nordsvamp.
CITERIN M., EYSSARTIER G., 1998. Cle Analytique du genre Pluteus Fr., Documents Mycologiques 111 (28).
JUSTO, A., MAYSHEVA, E., BULYONKOVA, T., VELLINGA, E.C., COBIAN, G., NGUYEN, N., MINNIS A.M., HIBBET, D.S., 2014. Molecular phylogeny and phylogeography of Holarctic species of Pluteus section Pluteus (Agaricales: Pluteaceae), with description of twelve new species. Phytotaxa 180 (1): 001–085. http://dx.doi.org/10...ytotaxa.180.1.1
MENOLLI, N. jr., JUSTO, A., ARRILLAGA, P., PRADEEP, C.K., MINNIS A.M., CAPELARI, M., 2014. Taxonomy and phylogeny of Pluteus glaucotinctussensu lato (Agaricales, Basidiomycota) a multicontinental species complex. Phytotaxa 188 (2): 078–090. http://dx.doi.org/10...ytotaxa.188.2.2
MINNIS, A.M. & SUNDBERG, W.J., 2010. Pluteus section Celluloderma in the U.S.A.. North American Fungi. 5 (1): 1-107.

Scheda di proprietà AMINT realizzata da Tomaso Lezzi e Massimo Biraghi - Revisionata da Stefano Rocchi.

Dicembre 2014; Regione Lombardia; Foto di Massimo Biraghi.
(Exsiccata TL20141214-01 - MB20141214-01)

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Dicembre 2014; Regione Lombardia; Foto di Marco Barbanera.

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Dicembre 2014; Regione Lombardia; Foto di Massimo Biraghi.

Pileipellis formata da cellule brevi, sferopeduncolate.

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Cheilocistidi.

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Pleurocistidi.

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Spore. 1000×.

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Basidi.

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Caulopellis a cutis.

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Caulocistidi.

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