Gruppo Botanico AMINT Inviato 26 Novembre 2009 Share Inviato 26 Novembre 2009 Scilla bifolia L. Sinonimi Scilla subtriphylla Schur Scilla bifolia L. subsp. bifolia var. nivalis (Boiss.) Baker Tassonomia Regno:Plantae Divisione:Magnoliophyta Classe:Liliopsida Ordine:Liliales (Asparagales) Famiglia:Liliaceae (Hyacinthaceae) Nome italiano Scilla silvestre Giacinto turchino Etimologia Il nome generico Scilla venne attribuito da Linneo in riferimento al nome con cui i greci (σκίλλα - skilla, citata da Teofrasto e Dioscoride) e successivamente i latini (scilla, citata da Virgilio e Plinio il Vecchio) chiamavano alcune piante bulbifere (verosimilmente la Charybdis maritima) che crescevano in vicinanza del mare, descrivendole come "cipolle marine"; l'epiteto bifolia si riferisce alla peculiarità della pianta, di possedere due sole foglie. Descrizione Pianta completamente glabra, bulbosa perenne, alta fino a 25 cm, con bulbo subsferico-ellissoidale, profondamente interrato (fino a oltre 20 cm). Scapo fiorale eretto. Foglie Le foglie, generalmente 2, sono radicali, lunghe, strette e concave all'apice, di colore verde brillante, con base avvolgente lo scapo fiorale fino a circa 1/3 - 1/2 della sua altezza e guaine sovrapposte. Si osservano a volte foglie in soprannumero, che sono però originate da un secondo bulbo; compaiono poco prima della fioritura. Fiori Da 3 a 8-10 fiori riuniti in racemi apicali con pedicelli articolati decrescenti di dimensioni dalla base verso l'apice delle infiorescenze. Perigonio di colore blu acceso, lilla e, raramente, bianco o porporino, con un diametro di 10-15 mm, con 6 tepali patenti, talvolta eretti, liberi o appena saldati alla base; stami 6, con filamenti concolori ai tepali e antere blu-scuro, bianche negli esemplari apocromici; ovario bislungo arrotondato, con stigma capitato. Frutti Il frutto è una capsula triloculare, trivalve, contenente parecchi semi rotondi. Periodo di fioritura Fiorisce da Marzo a Maggio. Territorio di crescita E' presente su tutto il territorio italiano. Habitat Preferisce ambienti ombrosi e freschi, prati al limitare di boschi misti, faggete, dalla pianura fino ai 2000 metri. Somiglianze e varietà Prospero autumnale (L.) Speta subsp. autumnale (=Scilla autumnalis L.) vive in luoghi aridi e sassosi, fiorendo dalla tarda estate a dicembre, raramente in primavera. Le sue foglie si sviluppano dopo la fioritura e sono lineari, quasi filiformi, lisce e glabre. Gli scapi fiorali sono lunghi fino a 25 cm, con fiori roseo-violacei su pedicelli lunghi quanto la corolla, 6 stami con antere violacee. I frutti sono capsule triloculari, portanti 2 semi scuri a sezione. Presente dal centro al sud, isole comprese, mentre è rara a nord di Liguria ed Emilia Romagna. Pianta protetta in Emilia Romagna. Scilla italica L. o Hyacinthoides italica (L.) Rothm. pianta con bulbo ovoide, piccolo che produce 4 o 6 foglie, che sono lineari, scanalate, flaccide a lembo allungato e un po' attenuato verso il basso, in mezzo alle quali si alza lo scapo fiorale che supera la lunghezza delle foglie; ogni fiore è portato da pedicelli abbastanza lunghi, con 2 brattee, una delle quali misura quanto il picciolo mentre l'altra è più corta della metà. I fiori sono azzurro vivo, vive nei boschi e nei luoghi selvatici montani e subalpini, fiorisce da marzo a maggio, raggiunge l'altezza di 40 cm, è specie endemica di Liguria e Piemonte. Specie protetta In Liguria, dalla Legge Regionale N.° 9 del 30/01/1984 Regione Liguria, rimandando all'art.3 come pianta inserita nella tabella C ove può essere consentita la raccolta di non più di cinque esemplari al giorno, a persona, per scopi scientifici, didattici o farmaceutici previa autorizzazione della Giunta regionale. In Emilia Romagna, dalla Legge Regionale N.° 2 art.4 del 24/01/1977 Regione Emilia Romagna. In Toscana, dalla Legge Regionale N.° 56 del 06/04/2000 Regione Toscana. Costituenti chimici Glucosidi (scillitoxina, scillipicrina, scillina), saccarosio, tannino, mucillagine ed ossalato di calcio. Uso Alimentare Non si conoscono usi alimentari della pianta. I bulbi sono tossici per ingestione. Uso Cosmetologico Non ci sono usi cosmetici. Uso Farmacologico I glucosidi contenuti nei bulbi sono cardiotonici e ed agiscono sul cuore con lo stesso meccanismo della digitale, ma con il vantaggio di una azione più rapida e di una scarsa tendenza all'accumulo. Esercitano anche una potente azione diuretica. La pianta non è tuttavia iscritta nella farmacopea ufficiale. Tutti i trattamenti farmacologici e sanitari devono sempre essere eseguiti sotto stretto e diretto controllo medico. Medicina alternativa e Curiosità Esistono testimonianze dell'utilizzo dei bulbi di Scilla bifolia, nella medicina popolare, come diuretico e cardiotonico, con azione analoga ma più debole rispetto a quella di Urginea maritima (=Charybdis maritima (L.) Speta=Scilla maritima L.). Tale uso è probabilmente dovuto alla modesta presenza di glicosidi cardiaci nei bulbi. Tuttavia, poichè la ricerca in campo fitofarmacologico non si è occupata in misura sufficiente dello studio di queste specie, è bene astenersi dall'utilizzo medico. Note Plutarco riferì che gli Ateniesi paragonarono il capo di Pericle al bulbo delle Scilla. Teofrasto sostenne che i superstiziosi piantavano le Scille davanti alle porte di casa credendo che allontanassero malefici e magie. Il valore simbolico attribuito alle Scille in genere è quello di richiamo alla realtà, di appello al calore dei sentimenti e di ammonimento per chi si lascia distrarre da false promesse; mentre i cultori delle arti magiche continuano a ritenere che questi fiori siano in grado di fornire protezione nelle avversità, di garantire salute e lunga giovinezza. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Marika, Annamaria Bononcini e Renato Fondi - Approvata e Revisionata dal Gruppo di Coordinamento dell'Area Botanica Link utili Indici temi Botanici - Galleria dei Fiori Piante e Frutti dell'Associazione AMINT Scilla bifolia L., Regione Lombardia, 150 m s.l.m., Marzo 2006 - foto di Porcinik Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gruppo Botanico AMINT Inviato 26 Novembre 2009 Autore Share Inviato 26 Novembre 2009 Scilla bifolia L. - Regione Lombardia, Fiume Adda, m. 130 s.l.m. - Febbraio 2008 - foto di Giovanni Baruffa Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gruppo Botanico AMINT Inviato 26 Novembre 2009 Autore Share Inviato 26 Novembre 2009 Scilla bifolia L. - Regione Lombardia, Fiume Adda, m. 130 s.l.m. - Febbraio 2008 - foto di Giovanni Baruffa Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gruppo Botanico AMINT Inviato 26 Novembre 2009 Autore Share Inviato 26 Novembre 2009 Scilla bifolia L. - Regione Lombardia, Fiume Adda, m. 130 s.l.m. - Febbraio 2008 - foto di Giovanni Baruffa Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gruppo Botanico AMINT Inviato 26 Novembre 2009 Autore Share Inviato 26 Novembre 2009 Scilla bifolia L. - Regione Emilia Romagna - Marzo 2004 - foto di Gianni Bonini Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gruppo Botanico AMINT Inviato 26 Novembre 2009 Autore Share Inviato 26 Novembre 2009 Scilla bifolia L. - Regione Emilia Romagna - Marzo 2004 - foto di Gianni Bonini Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gruppo Botanico AMINT Inviato 26 Novembre 2009 Autore Share Inviato 26 Novembre 2009 Scilla bifolia L. - Regione Emilia Romagna - Marzo 2004 - foto di Gianni Bonini Varietà bianca. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gruppo Botanico AMINT Inviato 26 Novembre 2009 Autore Share Inviato 26 Novembre 2009 Scilla bifolia L. - Regione Lombardia, 150 m s.l.m., Marzo 2006, foto di Massimo Biraghi Varietà bianca Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gruppo Botanico AMINT Inviato 26 Novembre 2009 Autore Share Inviato 26 Novembre 2009 Scilla bifolia L. - Regione Lombardia, 150 m s.l.m., Febbraio 2007, foto di Massimo Biraghi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gruppo Botanico AMINT Inviato 26 Novembre 2009 Autore Share Inviato 26 Novembre 2009 Scilla bifolia L., Regione Marche, Aprile 2008 - foto di Pietro Curti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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