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Le Morchelle del Vesuvio

Tra tutti gli ascomiceti, ho ritenuto opportuno citare solo tre specie molto rappresentative: la Morchella Elata la Morchella Conica var. Deliciosa e varietà Purpurascen e,la Morchella esculenta var. rotunda. Contrariamente a quello che dice la letteratura micologica ufficiale: "Odore spermatico, discreta commestibilità per la conica var.deliciosa; per l'Elata invece la peggiore fra tutte le Morchelle". Molto umilmente posso affermare per diretta esperienza che quelle del Vesuvio non si identificano in tali epiteti, avendo sia da fresche che da essiccate un profumo particolarissimo e gradevolissimo. Per quanto poi concerne il sapore, parere del quale è sempre soggettivo direi: ottime le prime due, la rotunda poi eccellente.La loro fruttificazione, avviene prevalentemente nei mesi di marzo-aprile esse sono volgarmente chiamavate dagli indigeni spagnole i quali non apprezzano sufficientemente interessantissimo e ottimo micete. Nel corso di tutti questi anni e, con gli elementi di studio fino ad oggi acquisiti, posso affermare, che le prime due specie hanno un habitat abbastanza diverso ed il micelio subisce quasi annualmente una leggera migrazione prevalentemente verso sud. Le Morchelle conica var.deliciosa e purpurascens fruttificano nel medesimo habitat anche a gruppi o, dallo stesso micelio e , preferiscono zone con prevalenza di Pinus (Pinea, Pinaster, Halpensis) non fitti, Robinia pseudoacalia, Edera e Rovi. La difficoltà estrema della loro ricerca è data dalla presenza al suolo di strobili di pino, rocce laviche (tipiche), e pomici, abbondantemente presenti in zona. Negli ultimi 3 anni, è stata segnalata la presenza di queste morchelle anche in canaloni lavici ma sempre verso sud-sud est e, con poca vegetazione. L'elata invece non preferisce tanto l'habitat misto, ma la pineta con abbondante tappeto di aghi,la dove preferibilmente, ma purtroppo, negli anni precedenti ci siano stati incendi boschivi. Alcuni esemplari di questa specie possono raggiungere notevoli dimensioni,(anche 20 cm) e, posseggono una mitra sempre molto scura che li evidenzia in modo contrastante.La Morchella esculenta var. rotunda, ha una consistenza piuttosto cerosa, con forma irregolare, sferica o subsferica,con colori che vanno dal grigio-cenere al giallo-ruggine,con alveoli profondi ,cavernosi ed irregolari, con costolature spesse talvolta rugginose.Il rinvenimento di questa specie è avvenuto per caso nell'aprile del 2001,in un luogo incolto, ai margini di una strada in un habitat misto di rosacee e di conifere. La durata della crescita delle Morchelle vesuviane, è l'unica amara realtà infatti anche nelle migliori condizioni climatiche, non supera i 30 giorni. Temono molto il caldo che aumenta enormemente il loro ritmo di accrescimento, con immediata invasione di larve che divorano totalmente il fungo quasi da farlo sembrare segatura. Nel 1996 il periodo di crescita è stato il più breve degli ultimi 10 anni, 20 giorni solo, 8 - 28 aprile, a causa di una prolungata presenza di aria calda proveniente dall'Africa, temperature con punte massime di 26 °C. Nella zona campana ma in particolare di quella vesuviana contrariamente alla raccolta del porcino e del chiodino, la ricerca delle Morchelle è quasi del tutto ignorata, vuoi perché poco note, vuoi perché difficili da trovarsi e, soprattutto, perché non esiste una richiesta di mercato.

Raffaele C. (Napoli)

 

Morchella Conica Var. Deliciosa

 

 

 

 

Morchella Elata

 

 

 

 

 

Morchella Conica

 

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