Funghi e dintorni..... la prima rivista di funghi on line...
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Presentazione
 

Avevo solo undici anni e la parola "fungo" per me non aveva nessun significato. Ero in vacanza con i miei nonni ed era agosto, caldo....ma abbastanza piovoso. Quell'anno i miei nonni e mia madre fecero amicizia con una famiglia di Pisa. Un giorno, mentre passeggiavamo lungo un sentiero nel bosco, Paolo, il padre della famiglia dei nostri nuovi amici, fu attratto dalla bellezza di un gruppo di funghi gialli, che lui indicò con il nome "galletti". Dopo aver scattato alcune foto, all'improvviso disse "Domani andiamo a funghi!". Il giorno seguente eravamo tutti nel bosco, mio nonno e mia nonna... mia madre ed io...Paolo, la Grazia e Riccardo. All'inizio non ero molto felice di andare nel bosco a cercare funghi, ma appena trovai il primo rigonfiamento, sullo strato di foglie di faggio, e mi accorsi che sotto vi era un bellissimo fungo, fui colpito da un'irrefrenabile voglia di cercarne altri! Iniziai a controllare tutti i rigonfiamenti che notavo, correvo da un bozzolo ad un altro....sembravo pazzo!! Trovammo tantissime russole vinaccia e verdi, almeno così disse Paolo. Quando la sera tornammo all'albergo risognavo ad occhi aperti tutti i funghi che avevamo trovato. Il giorno seguente supplicai Paolo di riportarmi ancora a cercare funghi e lui mi accontentò. La terza volta fu proprio Paolo a trovare un bellissimo porcino nel mezzo alle fascine di rami secchi. Ovviamente arrivai da lui in un attimo e iniziai a cercare nella speranza di trovarne uno anche io. Quel giorno il bosco fu generoso.....trovai il fratello minore del porcino di Paolo. Vi potete immaginare la mia faccia in quel momento e le urla di gioia!  
Da quel giorno la mia passione per la ricerca dei funghi crebbe, in modo esponenziale, di anno in anno, non aveva limiti e ostacoli.....anche non avendo la possibilità di spostarmi in auto, perchè non avevo la patente, iniziai ad usare la bicicletta per andare nei boschi vicini a Firenze o passavo tutto luglio a Vallombrosa, dove lavorava mio padre. Ogni volta che ne avevo la possibilità ero nel bosco, con gli occhi rivolti ovviamente per terra!! Tutti i sabati e le domeniche, di settembre e ottobre, cercavo di convincere mio padre a portarmi nel bosco a cercare funghi. Riuscii anche a fondere lo scooter che mi era stato regalato dai nonni a forza di andare in luoghi lontani e in salita. Insomma ero stato contagiato da quella passione che tutti voi conoscete bene, cari amici. Con il passare degli anni però iniziai a sentire la mancanza di qualcosa....all'inizio non capii cosa poteva essere, poi quando cominciai a portare con me alcuni miei amici capii, piano piano, che ciò che mi mancava era il poter condividere, con altre persone, la gioia nel trovare un fungo, i sentimenti che provavo vedendo gli animali nel bosco, le emozioni che provavo osservando la natura, i pensieri sulla ricerca dei funghi......mi mancava il poter condividere con altre persone la stessa passione che avevo io, un sentimento forte, anche difficile,se non impossibile, da spiegare, tanto che pensavo di essere l'unico ad essere completamente travolto da una simile passione. Con il passare del tempo mi accorsi che intorno a me c'erano anche altri appassionati come me. Il primo a farmene rendere conto fu Stefano, anche lui di Firenze, conosciuto grazie ad un altro mio grande amico. Insieme passammo primavere, estati e autunni nei boschi toscani e, nei nostri discorsi, parlammo anche della possibile realizzazione di un sito internet dedicato totalmente ai funghi, ma poi, impegnati tutti e due tra lavoro e scuola, questa idea rimase tale senza concretizzarsi.
Un bel giorno Sara, la mia ragazza, sfogliando l'inserto di un quotidiano nazionale, vide l'indirizzo di un sito dedicato totalmente ai funghi. Appena tornato a casa accesi subito il mio computer e andai a vedere come era stato fatto quel sito. Si notava subito che l'autore di tutto era un certo Pietro Curti, ed io pensai subito che quella persona aveva avuto la stessa idea mia e di Stefano. Iniziai ad aprire tutte le pagine, ero curiosissimo.... appena vidi la frase "1° raduno degli amici dei funghi a San Rossore" la voglia di partecipare si leggeva nei miei occhi, tanto che Sara mi disse di iscrivere al raduno me e lei subito. Detto e fatto....non aspettavo altro.
Durante il raduno, che non dimenticherò mai, nacque l'idea di realizzare una rivista micologica on-line ed io ne parlai subito con Curti, che espresse un parere molto positivo a riguardo. Per circa un anno, però, questa mia idea rimase in sospeso anche perchè c'erano altri progetti in ponte, sempre nati da discussioni e riflessioni fatte da Curti, me ed altri amici dei funghi. Nei primi mesi di quest'anno, dopo la nascita dell'AMINT (Associazione Micologica Italiana Naturalistica e Telematica), l'idea della rivista cominciò a concretizzarsi e, personalmente, mi impegnai a portare avanti questa idea, sostenuta anche da Curti e da altri soci AMINT, curandone la realizzazione.

E adesso eccomi qui.......a descrivere quello che per un anno è rimasto solo un pensiero...un sogno...
Questa rivista si propone di creare uno nuovo spazio, in questo immenso mondo di internet, dove tutti noi, amici dei funghi, nessuno escluso, potremo partecipare, senza obblighi ne limiti, a questa nostra grande passione che ci accomuna e ci unisce, inviando articoli, lettere, domande, proponendo viaggi micologici, aprendo discussioni su molteplici argomenti. Anche la struttura sarà aperta ad eventuali cambiamenti proposti da tutti voi. Insomma questa rivista sarà la VOSTRA rivista, il simbolo di un unico sentimento, di un'unica passione, di un'unica amicizia....

Marco Q. (Wolfer)

 
Mico-curiosità

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