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Entoloma clypeatum (L. : Fr.) P. Kumm. 1871


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Entoloma clypeatum (L. : Fr.) P. Kumm. 1871

Tassonomia 
Divisione Basidiomycota
Classe Agaricomycetes
Ordine Agaricales
Famiglia Entolomataceae
Genere Entoloma
Sezione Entoloma-Nolanidea

Etimologia
L'epiteto Entoloma deriva dall'avverbio greco ἔντος [entós] = all'interno, dentro e dal sostantivo λῶμα [lóma] = bordo, per l'orlo del cappello a volte involuto in questo genere.
L'epiteto clypeatum deriva dal latino clipĕum = scudo rotondo di metallo, proprio dei soldati romani, per la forma del cappello involuto al margine e umbonato al centro, che gli conferisce l'aspetto di uno scudo.

Cappello
3-10(12) cm di diametro, spesso, conico, conico-campanulato con il margine involuto, tendente con l'età a spianarsi mantenendo però, generalmente, il margine involuto e ondulato, oppure fessurato negli esemplari maturi. Nella parte centrale presenta un umbone ottuso, largo e basso, che a volte si presenta appuntito proprio al centro, in modo da conferirgli la tipica forma di scudo come indicato dal nome. La superficie è liscia, fibrillosa, brillante, igrofana; talvolta è presente una leggera striatura al margine. Il colore è grigio scuro, olivastro o grigio bruno con tempo umido e un po' più chiaro con tempo asciutto.

Imenoforo
Lamelle spaziate e leggermente ventricose a volte intervenate, di solito intercalate da lamellule; inizialmente sono bianche, pallide, poi il colore si carica gradualmente di rosa fino ad assumere toni rosa-brunastri a maturazione. Il filo lamellare è eroso, l'attaccatura al gambo è adnata o appena decorrente.

Gambo
5-10(14) × 0,8-2 cm, cilindrico, pieno, alla fine cavo, a volte sinuoso, pruinoso verso l'alto e con grosse fibrille longitudinali. Bianco poi grigio-brunastro. Può presentarsi appena ingrossato alla base dove talvolta si unisce ad altri soggetti, formando dei cespi.

Carne
Biancastra poi grigiastra, igrofana, soda e fibrosa nel gambo. Sapore e odore gradevoli di farina.

Habitat
È una specie molto precoce, può apparire già nel mese di gennaio e le nascite possono protrarsi fino alla fine di aprile. Cresce nei boschi, nei parchi e nei giardini sempre associato ad alberi della Famiglia delle Rosaceae: Melo, Pero, Ciliegio, oppure agli Olmi o al Prugnolo selvatico.

Microscopia
Sporata rosa. Spore 8,1-10,6 × 7,5-9,2 µm; Qm = 1,1; subisodiametriche con angoli a 5-7 spigoli.

Commestibilità e Tossicità
Si tratta di un discreto commestibile, oltre che di una primizia, e anche per questa ragione è molto apprezzato dai cercatori più esperti. Poiché cresce anche nei parchi e giardini delle zone abitate, si possono avere problemi igienico-sanitari a causa dell'inquinamento prodotto da diserbanti, antiparassitari e pesticidi. Per questo motivo è meglio comunque evitare di consumare qualsiasi fungo raccolto in aree urbane.

Specie simili
Può essere confuso solo con le altre specie di Entoloma che nascono in primavera che gli sono molto simili per l'habitat (importante l'associazione a Rosaceae o Ulmus spp.) ed anche nel sapore e nell'odore farinoso, come le prime cinque:
Entoloma sepium (Noulet & Dass.) Richon & Roze che si distingue per i cromatismi del cappello più chiari, anche giallastri, per il viraggio arancio-rosso della carne nelle parti contuse, soprattutto alla base del gambo e per la sua non igrofaneità; anche questa specie è associata alle Rosaceae;
Entoloma prunuloides (Fr.: Fr.) Quél., principalmente praticolo, il quale si differenzia per la taglia inferiore e la carne ingiallente;
Entoloma aprile (Britzelm.) Sacc. il quale differisce per i carpofori più slanciati, per il gambo fistoloso; tale fungo si associa di norma con Ulmus spp., per alcuni autori anche al Carpino;
Entoloma niphoides Romagn. ex Noordel., associato con Rosaceae, il quale si distingue per il cappello completamente bianco. Si ricorda che Entoloma clypeatum fo. pallidogriseum Noordel. si può presentare con il colore del cappello molto più chiaro dei cromatismi tipici della specie;
Entoloma saundersii (Fr.) Sacc. il quale si differenzia per il cappello dai colori più chiari, brillante, come metallizzato o di aspetto micaceo, quantunque sempre fibrilloso, nonché per le spore decisamente più grandi delle specie sopra elencate, con angoli a 8-9 spigoli (di 5-7 spigoli nelle altre); si associa a Ulmus spp.;
Entoloma vernum S. Lundell, specie sempre primaverile, ha invece cromatismi più scuri, la carne brunastra e odore subnullo. Lo stesso si associa principalmente a conifere.
Qualora non si tenga conto della stagionalità della crescita, si potrebbero effettuare confusioni con:
Entoloma sinuatum (Bull.; Fr.) P. Kumm. = Entoloma lividum (Bull.) Quél., velenoso, il quale differisce per la taglia più grande, per le lamelle all'inizio giallastre e in genere smarginate al gambo;
Entoloma lividoalbum (Kühner & Romagn.) Kubička il quale si distingue per le lamelle uncinate al gambo;
Entoloma griseoluridum (Kühner) M.M. Moser e Entoloma griseopruinatum Noordel. & Cheype si distinguono per il colore grigio delle lamelle nei giovani esemplari;
Entoloma rhodopolium (Fr.; Fr.) P. Kumm. = Entoloma nidorosum (Fr.) Quél. si differenzia per l'odore sgradevole di candeggina;
Entoloma saussetiense Eyssart. & Noordel, raro, il quale differisce per il gambo slanciato, spesso tortuoso e di solito profondamente interrato, nonché per l'odore debole, leggermente farinoso solo al taglio.

Osservazioni
Questa specie appartiene a una Famiglia di funghi (Entolomataceae) formata da moltissime specie che vivono in habitat molto diversi: boschi e zone erbose di pianura e montagna, frequentemente nei giardini. La maggior parte di queste non riveste alcun interesse alimentare ed Entoloma sinuatum = Entoloma lividum è velenoso. Entoloma clypeatum è tipicamente primaverile, associato sempre con Rosaceae, in particolare col Prugnolo selvatico, oppure agli Olmi. Negli esemplari cresciuti uno vicino all'altro spesso si può vedere il colore rosa della sporata sul cappello del campione sottostante.

Scheda di proprietà AMINT realizzata dal CLR Micologico di AMINT

Regione Lazio, aprile 2008, Foto di Felice Di Palma.

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Spore e relativa misura.

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Entoloma clypeatum fo. pallidogriseum (L.) P. Kumm.; Regione Lazio; Aprile 2008; Foto e commento di Tomaso Lezzi.

Cappello liscio, fessurato negli esemplari maturi, igrofano, bruno scuro nella specie tipo, di colore molto più chiaro nella fo. pallidogriseum, liscio con un largo umbone centrale, margine spesso ondulato. Gambo bianco poi brunastro, fibrilloso. Odore e sapore di farina.
Tipicamente primaverile, associato sempre con Rosaceae.
Alcuni altri Entoloma con lo stesso portamento di Entoloma clypeatum sono tipicamente primaverili, in particolare quelli della Sez. Nolanidea, con specie abbastanza vicine che si possono distinguere per alcuni elementi, tra questi molto importante l'associazione con Rosaceae o Ulmus spp.
- Entoloma sepium ha viraggio arancio-rosso soprattutto alla base, e non è igrofano. Associato con Rosaceae.
- Entoloma aprile ha carpofori più slanciati, gambo fistoloso e non ha giunti a fibbia nell'epicute. Associato con Ulmus spp..
- Entoloma niphoides ha cappello completamente bianco. Associato con Rosaceae.
- Entoloma saundersii ha cappello micaceo, fibrilloso e spore decisamente più grandi che in queste altre specie, con angoli a 8-9 spigoli (di 5-7 spigoli negli altri). Associato con Ulmus spp.

Crescita sotto Prugnoli selvatici, in esemplari singoli o più spesso fascicolati in 2-8 individui.

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Il cappello che mostra al centro un basso umbone ottuso.

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La sporata è rosa, ma gli individui giovani mostrano le lamelle ancora bianche.

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Esemplari più maturi, che mostrano chiaramente il colore rosa della sporata.

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Negli esemplari cresciuti uno vicino all'altro spesso si può vedere il colore della sporata sul cappello del campione sottostante.

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Entoloma clypeatum (L. : Fr.) P. Kumm.; Regione Lazio; Aprile 2018; Foto Tomaso Lezzi.

Specie molto simile a Entoloma sepium, stessa microscopia, se ne differenzierebbe solo per i colori più scuri, la mancanza del lentissimo e incostante viraggio all'arancio e per la reazione negativa al Fenolo.

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Il cappello di un esemplare coperto dalla sporata rosa di uno degli altri esemplari.

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Sezione e assenza del del lentissimo e incostante viraggio all'arancio, tipico invece di Entoloma sepium.

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  • Tomaso Lezzi changed the title to Entoloma clypeatum (L. : Fr.) P. Kumm. 1871

Entoloma clypeatum (L. : Fr.) P. Kumm.; Regione Lazio; Aprile 2020, Foto di Manuel Atzeni.

Ho escluso le specie simili per i seguenti caratteri:
Entoloma prunuloides (Fr.: Fr.) Quél., ha carne ingiallente e taglia inferiore.
Entoloma vernum S. Lundell, assenza di odore di farina e cromatismi più scuri.
Entoloma sepium (Noulet & Dass.) Richon & Roze, vira all'arancio nelle contusioni o in sezione (carattere non costante).
Entoloma aprile (Britzelm.) Sacc., ha portamento più slanciato ed habitus differente.
Entoloma saundersii (Fr.) Sacc., ha spore più grandi, con 8-9 angoli, macroscopicamente ha cappello micaceo (metallizzato) sul bianco.

Esemplari rinvenuti dentro al mio giardino sotto diversi tipi di Rosaceae.

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Basidi e spore. Osservazione in Rosso Congo, a 600×.

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Basidi e spore. Osservazione in Rosso Congo, a 1000×.

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Pileipellis. Osservazione in acqua, a 100×.

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Pileipellis. Osservazione in Rosso Congo, a 200×.

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GAF pileipellis. Osservazione in rosso Congo, a 600×.

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