Concordo con Giuliano, la Ophrys che ha presentato e quella del tutto simile proposta da Massimo e Antonia evidenziano condizioni di crescita, distribuzione geografica, caratteristiche dei fiori e periodo di antesi che la differenziano sufficientemente da O. sphegodes. A mio parere è quindi corretto l'inquadramento sistematico a livello di sottospecie proposto dalle pubblicazioni europee più recenti compresa quella italiana prodotta dal GIROS.
Agiungo una immagine di queste orchidee che ho visto all'Elba.
Emilio