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Massimo Biraghi

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Messaggi pubblicati da Massimo Biraghi

  1. Hebeloma populinum Romagn.; Regione Lombardia, Pianura Lodigiana, ai bordi di un boschetto di Populus nigra e Salix alba; Novembre 2016. Foto e Microscopia di Massimo Biraghi.

    Tassonomia
    Ordine Agaricales
    Famiglia Hymenogastraceae
    Genere Hebeloma
    Sezione Denudata
    Sottosezione Echinospora

    Descrizione
    Cappello di piccole-medie dimensioni (2-4 cm) inizialmente biancastro e di aspetto glassato, poi su tonalità ocracee al disco, cuticola lucida con tempo umido. Lamelle inizialmente biancastre, poi crema con riflessi rosati, infine ocra scuro, mai su toni bruni anche in exiccata. Gambo cilindrico o appena dilatato alla base, biancastro con leggere sfumature crema con l'età, carene biancastra con odore, in questa raccolta con tempo piovoso, leggermente rafanoide.

    Microscopia
    Spore con verruche pronunciate ben osservabili anche a 400×, destrinoidi.
    N° Long. Larg. Q
    Moy 11,66 6,01 1,94
    Min 10,54 5,25 1,66
    Max 13,43 7,09 2,15
    Cheilocistidi clavato-stipitati 40-60(70) µm con apice dilatato oltre 10 µm.

    Somiglianze e varietà
    Facilmente confuso con Hebeloma leucosarx P.D. Orton e Hebeloma velutipes Bruchet ma che oltre ad essere di taglia maggiore presentano cheilocistidi clavato-ventricosi e odore rafanoide pronunciato e quindi inseriti nella sezioni Sinapizanthia & Velutipes.

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    Cheilocistidi

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    Spore 400×

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    Spore 400× in Melzer

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  2. questo è piccolo max 4 cm, (vedi foglia di Melograno) e a dire il vero l'odore non era rafanoide come in altri Hebeloma. Era bagnato e il tempo di una micro e l'ho essicato.

    Ma anche il colore delle lamelle e la forma dei cheilo non mi tornano per H. velutipes.

    Questo è quello che si era trovato insieme nel 2014 al parco di Monza

     

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  3. Ritrovamento ai margini di un sentiero erboso con Pioppo e Salice.

    Pileo di aspetto glassato, lucido con umidità, lamelle come da foto, non brune nemmeno in exiccata - odore rafanoide.

    Spore con verruche ben visibili anche a 400× - destrinoidi

     

    N° Long. Larg. Q
    Moy 11,66 6,01 1,94
    Min 10,54 5,25 1,66
    Max 13,43 7,09 2,15

     

    Cheilocistidi 40-60(70) con apice dilatato oltre 10 µm

     

    Da quello che ho potuto leggere credo di essere di fronte a Hebeloma populinum.

     

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    Cheilocistidi 400×

     

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    Spore 400×

     

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    Spore in Melzer 400×

     

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    Spore 1000×

     

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  4. Inocybe rennyi (Berk.& Br.) Sacc.; Regione Lombardia, Pianura Bergamasca; Novembre 2016. Foto e microscopia di Massimo Biraghi.

    Famiglia Inocybaceae; Genere Inocybe; Sottogenere Clypeus; Sezione Cortinatae, stirpe Boltoni ( spore superiori a 10 µm di lunghezza).

    Si riconosce dalle specie vicine per le spore presentano un profilo molto allungato e poliedrico, infatti possonono essere subfusiformi, subromboidi, triangolari, angolose con gibbosità poco pronunciate: 10,5 -15(16) × 5,5-7,5 µm (eterosporia), per i cistidi imeniali sublageniformi, subclavati, otriformi, alcuni analoghi a quelli di Inocybe curvipes, con numerosi paracistidi. Caulocistidi assenti.

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    Spore 400×

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    Cistidi imeniali

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  5. Conosco personalmente alcune persone che, nonostante questa specie sia stata inclusa nei funghi velenosi dal ministero della sanità anni or sono e insensibili agli avvertimenti del gruppo micologico di appartenenza hanno continuato inconsciamente a consumarla. Dopo l'esperienza ospedaliera ti assicuro che alla sola vista vengono presi da un forte senso di nausea.

    Max

  6. Insomma, per farla breve mi sto facendo l'idea che spesso la forma dei cistidi non sia un carattere su cui fare troppo affidamento ai fini determinativi rispetto ad altri piu costanti.

     

    Concordo e dico anche che la gamma dei pigmenti non è così "stabile", in fondo in letteratura leggiamo considerazioni di un'autore e spesso di ritrovamenti in diversa fascia vegetativa o climatica.

    Fino a poco tempo fa appena si trovava un pelo lungo più di qualche decina di micron si sentenziava una specie nuova e i risultati oggi si possono osservare nelle altrettante decine di sinonimie.

    Max

  7. Anche per me I. sindonia . A proposito di morfologia di cistidi imeniali, spesso cambiando esemplare e stadio di maturazione la forma può essere differente, per esempio nell'ultima Inocybe trovata (I. rennyi) riprendendo l'exssicata, per testarne la reazione delle pareti all'Ammoniaca, di un esemplare più giovane i cistidi imeniali erano ben diversi dall'osservazione fatta sul fresco, non tipo I. curvipes ma bensì banalmente fusiformi, solo un poco più panciuti della norma.

    Max

     

     

    Primo esemplare

     

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    Secondo esemplare

     

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