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Tomaso Lezzi

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Messaggi pubblicati da Tomaso Lezzi

  1. Ciao Enzo, non ti preoccupare per l'errore, capita, e troppi ce ne devono ancora capitare... ;):D

     

    Per quanto riguarda il variegato e complesso mondo delle Inocybe qui abbiamo un carattere molto forte che ci riduce drasticamente il numero degli indiziati: l'arrossamento della carne.

    Prova a leggerti questa scheda dell'archivio in cui nelle somiglianze trovi diverse informazioni :)

    http://www.funghiita...showtopic=56984

    Poi parti da li per estendere la tua ricerca!

     

    Tienici aggiornati,

    Tom :)

     

    PS Insieme a un campione secco (possibilmente col gambo non ciancicato!) :D tieni anche la sporata che ci hai mostrato in foto ;)

  2. Ciao Roberto ripeto quello che ho detto nell'altro post in modo da portare in evidenza questo problema per cui vengono segnalati negli ospedali molti casi di quelle che vengono chiamate false intossicazioni, cioè intossicazioni da funghi che ERANO buoni, ma che si sono avariati.

     

    Se un fungo che appartiene a una specie commestibile sta cominciando a marcire, stai sicuro che commestibile non lo è più.

    Ti mangeresti una bistecca marcia che comincia a puzzare? Non credo! Beh lo stesso ovviamente vale per i funghi. ;)

    Alcune delle sostanze che si formano durante la decomposizione dei tessuti si chiamano Cadaverina e Putrescina.

    Basta riflettere sul significato di questi due nomi per capire come una intossicazione da funghi avariati a volte può essere peggiore di quella dei funghi tossici!!! :ambulanza:

     

    Tom :)

  3. Concordo con Max.

    Roberto se un fungo che appartiene a una specie commestibile sta cominciando a marcire, stai sicuro che commestibile non lo è più.

    Ti mangeresti una bistecca marcia che comincia a puzzare? Non credo! Beh lo stesso ovviamente vale per i funghi. ;)

    Alcune delle sostanze che si formano durante la decomposizione dei tessuti si chiamano Cadaverina e Putrescina.

    Basta riflettere sul significato di questi due nomi per capire come una intossicazione da funghi avariati a volte può essere peggiore di quella dei funghi tossici!!! :ambulanza:

     

    Tom :)

  4. Ciao Gato metti una sola foto per post e sarà più facile farle entrare!

     

    Boletus luridus ha reticolo ben marcato sul gambo

    Boletus erythropus ha gambo puntinato di rosso

    Boletus queletii ha gambo non decorato con la base rosso barbabietola

     

    Ecco perché Claudio ti diceva che le foto non mostrano bene i caratteri, non si vede bene il gambo, anzi... non si vede per niente ;)

    Tom :)

  5. grazie mille!! (anche x l'altro)

    leggevo che se cotte correttamente sono commestibili... ma un consiglio, ne vale la pena?? cioe' son buone?

    e per cotte correttamente che si intende? bolliti? trifolati?

    grazie ancora!! :=)

     

    Come spiegato nel nostro regolamento, i giudizi sulla commestibilità sono riservati alle USL, organi preposti allo scopo.

    Ciò detto, Lepiota e Macrolepiota come ben detto da Claudio hanno sporata bianca, mentre Agaricus hanno sporata bruno-violacea

     

    Tom :)

  6. Come già detto da chi mi ha preceduto i campioni appartengono al gruppo delle Griseinae, abbastanza complesso macroscopicamente abbastanza complesso.

     

    I caratteri che ci possono aiutare a distinguere le specie in questo gruppo abbastanza uniforme dai colori tra il grigio, il verde smorto e il bluastro e con le lamelle di solito piccantine nei giovani esemplari, sono ad esempio il colore della sporata (molto scuro solo in Russula ochrospora e Russula Medullata, entrambe completamente dolci, mentre Russula variegatula ha invece sporata bianca.

    Ma le specie appartenenti alle Griseinae sono molte e per distinguerle con certezza bisogna quasi sempre ricorrere anche allo studio della microscopia delle spore e dei tessuti.

     

    Tom :)

  7. Inoltre la M.procera presenta gambo decorato, il C.rhacodes no. Comunque bel fungo, che non ho mai avuto il piacere di incontrare.

     

    Ale

     

    La cosa divertente è che ieri pomeriggio ho speso 2 ore nei boschi tedeschi per non trovare nulla di decente, e poi trovare questo bel fungone (sebbene inutile in quanto non commestibile) nel boschetto sotto l'ufficio nel centro di Dusseldorf :)

     

    Attenzione questa specie non è non commestibile, ma tossica!

     

    Con Non commestibile si intende che non si mangia perché amara, dura, coriacea, insapore, ecc...

    Tossica è specie che da avvelenamento più o meno grave!!!

     

    Vedi le seguenti schede descrittive di due specie simili e entrambe tossiche:

    http://www.funghiita...showtopic=20010

    http://www.funghiita...showtopic=23240

     

    Tom :)

  8. È difficile per tutti, perché gli esemplari sono ormai mezzi andati e perché manca un particolare del gambo per vedere bene eventuale Reticolo/Puntinature, ecc...

    Si raccomanda di postare sempre esemplari freschi altrimenti non si riuscirà mai a sviluppare un dialogo didattico che possa interessare tutti i lettori del Forum ;)

     

    Tom :)

  9. Russula ochrospora (Nicolai) Quadraccia; Regione Lazio; Settembre 2012; Foto di Tomaso Lezzi.

     

    Microscopia

    Spore largamente ellissoidali, con alcune verruche isolate e reticolo con maglie spesso chiuse e rettangolari 6,9-8,5 × 5,6-7,3 µm; Qm = 1,2.

    Osservazione in Melzer.

     

    post-2993-0-47153900-1348098520.jpg

     

    post-2993-0-82288600-1348098523.jpg

     

    Filo della lamella.

    Osservazioni in Floxina.

     

    post-2993-0-59988100-1348098527.jpg

     

    Cheilocistidio e basidio bisporico (eccezione).

     

    post-2993-0-16865600-1348098531.jpg

     

    Basidi tetrasporici.

     

    post-2993-0-32829900-1348098542.jpg

     

    Cheilocisitidi cilindrico-clavati, grandi, larghi, spesso con appendice digitata o irregolare all'estremità.

     

    post-2993-0-07355800-1348098535.jpg

     

    post-2993-0-62364800-1348098538.jpg

     

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  10. Russula ochrospora (Nicolai) Quadraccia; Regione Lazio; Settembre 2012; Foto di Tomaso Lezzi.

     

    Campioni trovati sotto Leccio, nei prati dell'EUR a Roma, Sarnari la descrive come una specie tipica dei parchi di città.

    La prima impressione sul campo è stata per una Russula ilicis o per una Russula ochrospora. la scelta cade sulla seconda per le lamelle completamente dolci anche sui giovani, la sporata scura, tra IIId e IIIe, le spore grandi (questi due caratteri insieme la differenziano da tutte le altre Griseinae) con alcune verruche e con reticolo di maglie spesso chiuse.

    Le lamelle sono fortemente anastomosate all'attacco col gambo e a volte biforcate-collegate

    Anche la simile Russula parazurea si trova spesso nei parchi ma è molto più carica di colore, più azzurrata, con un colore più uniforme e non così maculato, molto pruinosa, quasi con un riflesso opaco biancastro sul blu-verde del cappello, il margine negli adulti diventa più disteso, relativamente più sottile e di solito la rinvengo sotto Pinus pinea. La sporata ha un colore molto più chiaro.

     

    post-2993-0-51936200-1348098386.jpg

     

    post-2993-0-33853600-1348098391.jpg

     

    Lamelle.

     

    post-2993-0-59900800-1348098395.jpg

     

    Particolare delle lamelle, alcune congiunte, alcune biforcate.

     

    post-2993-0-35565700-1348098398.jpg

     

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    Sporata in massa, tra IIId e IIIe.

     

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