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Inocybe tenebrosa Quél. 1885


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Inocybe tenebrosa Quél. 1885

Tassonomia
Divisione Basidiomycota
Classe Agaricomycetes
Ordine Agaricales
Famiglia Inocybaceae
Genere Inocybe
Sottogenere Inocybe
Sezione Splendentes

Sinonimi
Inocybe atripes G.F. Atk. 1918

Etimologia
L'epiteto Inocybe deriva dal greco ἴς/ἴνος [is/inos] = fibra e "κύβη" [cýbe] = testa, per il cappello spesso tomentoso o dissociato in fibre.
L'epiteto tenebrosa deriva dal latino tenebrosus, a, um = tenebroso, per l'annerimento alla base del gambo.

Cappello
Cappello di dimensione fino a circa 4-5 cm, di forma non perfettamente circolare, irregolare, la superficie da giovane è liscia, finemente fibrillosa, poi dissociata in squame di colore ocra, marrone uniforme nei soggetti giovani, ma in vecchiaia assume colorazioni a chiazze più brune, con ciuffi di squamette più scuri su uno sfondo più chiaro, bordo del cappello più chiaro ad andamento lobato con cuticola eccedente.

Imenoforo
Lamelle smarginate, biancastre da giovani, poi ocra-olivastre, con più ordini di lamellule.

Gambo
Gambo cilindrico, a volte contorto, fibrilloso, pruinoso, con base più larga, dalla base fino al centro di colore bruno-nerastro, grigiastro con sfumature olivastre, e biancastro fino all’apice del gambo. Il colore nero antracite è sempre presente alla base del gambo, da questo carattere trae origina l'epiteto specifico, che contrasta in modo molto evidente con il bianco candido della parte superiore del gambo.

Carne
Bianca. Odore spermatico complesso, ma anche con nota di odore banana. 

Habitat 
Cresce in boschi misti, giardini, parchi pubblici, con alberi decidui, spesso sotto querce e lecci, su suolo calcareo, fungo simbionte, dall'inizio dell'estate al tardo autunno, in gruppi numerosi, gregario o anche con i gambi appressati.

Microscopia
Spore (7,9) 8,2-9,9 (10,1) × (5,1) 5,2-6,3 µm; Q = (1,3) 1,4-1,8 (1,9); Media = 9,1 × 5,7 µm; Qm = 1,6; subamigdaliformi, lisce, a volte con guttula centrale. 
Basidi clavati, tetrasporici.
Cheilocistidi cilindrico-clavati, clavati, fusiformi, metuloidi (a parete spessa) e muricati (con cristalli all’apice), multisettati, osservati fino a 3 setti. In questi ultimi la parete assume in KOH 5% una evidente colorazione gialla, ad alta rifrangenza.
Pleurocistidi simili ai cheilocistidi.
Caulipellis formata da Ife parallele, prevalentemente cilindriche, con abbondanti giunti a fibbia.
Caulocistidi presenti su tutto il gambo, di diversa morfologia, spesso riuniti a ciuffetti, nella parte alta e fino a metà gambo cilindrici e clavati, metuloidi (a parete spessa) e alcuni muricati (con cristalli all’apice), nel terzo inferiore a fino alla base del gambo cilindrico-clavati a parete sottile.
GAF a medaglione presenti nelle ife della trama lamellare.

Commestibilità e tossicità
Si ritiene velenosa come tutte le Inocybe, con sindrome muscarinica. Per approfondimenti consulta la Pagina di Micotossicologia.

Specie simili
Inocybe brunneotomentosa Huijsman, è forse la specie più simile, avendo gambo e cistidi simili. Si differenzia per i cistidi più corti e per il gambo ricoperto solo da caulocistidi metuloidi localizzati esclusivamente nel primo terzo superiore.

Bibliografia
AA.VV., 2018. Funga Nordica. Agaricoid, boletoid and cyphelloid genera. Ed. Nordsvamp. 2nd Edition, 2nd printing.

Scheda di proprietà AMINT realizzata da Mario Iannotti e Giovanni Galeotti - Approvata e Revisionata dal CLR Micologico di AMINT.

Regione Umbria; Gennaio 2023; Foto e microscopia di Mario Iannotti.

Ritrovamento effettuato in un parco pubblico nei pressi di Quercus ilex L.

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Spore (7,9) 8,2-9,9 (10,1) × (5,1) 5,2-6,3 µm; Q = (1,3) 1,4-1,8 (1,9); Media = 9,1 × 5,7 µm; Qm = 1,6, subamigdaliformi, lisce, a volte con guttula centrale. Osservazione in KOH 5%, a 1000×.

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Basidi clavati, tetrasporici. Osservazione in rosso Congo, a 1000×.

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Cheilocistidi cilindrico-clavati, clavati, fusiformi, metuloidi con cristalli all’apice, multisettati, osservati fino a 3 setti. In questi ultimi la parete assume in KOH 5% una evidente colorazione gialla, ad alta rifrangenza. Osservazione in KOH 5%, a 400×.

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Osservazione in KOH 5%, a 1000×.

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Pleurocistidi simili ai cheilocistidi. Osservazione in rosso Congo, a 400×.

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Osservazione in rosso Congo, a 1000×.

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Caulocistidi presenti su tutto il gambo, di diversa morfologia, spesso riuniti a ciuffetti, nella parte alta e fino a metà gambo cilindrici e clavati, metuloidi (a parete spessa) e alcuni muricati (con cristalli all’apice), nel terzo inferiore a fino alla base del gambo cilindrico-clavati a parete sottile. Osservazione in rosso Congo, a 400×.

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Terzo inferiore, caulocistidi cilindrico-clavati a parete sottile. Osservazione in rosso Congo, a 400×.

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GAF a medaglione nelle ife della lamella. Osservazione in rosso Congo, a 1000×.

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Regione Umbria; Gennaio 2023; Foto e microscopia di Giovanni Galeotti.

Ritrovamento effettuato in un parco pubblico nei pressi di Quercus ilex L.

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Spore (7,4) 8,2-9,8 (10,5) × (0,9) 5,3-6,2 (6,5) µm; Q = (1,4) 1,5-1,8 (1,9); N = 48; Media = 9,2 × 5,7 µm; Qm = 1,6; Osservazione in acqua, a 1000×.

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Basidi clavati tetrasporici. Osservazione in rosso Congo, a 1000×.

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Cheilocistidi. Osservazione in rosso Congo, a 400×.

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Osservazione in rosso Congo, a 1000×.

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Caulipellis formata da Ife parallele, prevalentemente cilindriche, con abbondanti giunti a fibbia. Osservazione in rosso Congo, a 400×.

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Caulocistidi. Osservazione in rosso Congo, a 400×.

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