Archivio Micologico Posted April 6, 2016 Share Posted April 6, 2016 Hydnum repandum L. : Fr. 1753 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Cantharellales Famiglia Hydnaceae Genere Hydnum Sinonimi Sarcodon repandus (L.) Quèl. 1886 Etimologia Dal latino repandus = rivolto all'insù. Nome italiano Steccherino dorato Cappello 2-12(17) cm, convesso, presto piano e anche concavo, orlo irregolare, lobato od ondulato, a volte contorto, leggermente involuto; cuticola glabra, asciutta e vellutata poi anche leggermente squamata. Colori dal giallo pallido a quasi bianco a giallo opaco-aranciato, contuso vira al bruno-aranciato. Imenoforo L'imenoforo è costituito da fitti aculei (idni), lunghi 2-6 mm, di colore bianco poi concolore al cappello, diseguali, tendono ad assottigliarsi verso il margine del cappello e del gambo sul quale decorrono leggermente, fragili e delicati si staccano immediatamente se si esercita una semplice pressione sugli stessi. Gambo Alto 2-9 cm con diametro 1-4 cm, da cilindrico ad allargato alla base, a volte eccentrico e incurvato, glabro e asciutto, presenta lo stesso colore del cappello. Carne Soda, fragile e cassante, bianca, ingiallisce all'aria. Odore gradevole, fruttato. Sapore acidulo negli esemplari giovani, diventa amaro con l'età. Habitat Cresce in autunno a gruppi talora appressati e talora a forma di cerchi, nei boschi di conifere e latifoglie. Nelle faggete del centro Italia raggiunge dimensioni di tutto rispetto e crea colonie lunghe anche svariati metri che disegnano strisce imponenti nel sottobosco, visibili anche a grande distanza. Commestibilità e Tossicità Buono da giovane, liberato dagli aculei amarognoli. Gli esemplari maturi sono amari e indigesti. Si presta alla conservazione sottolio. Specie simili A prima vista, forse per il suo colore, può essere scambiato per il Cantarellus cibarius (Fr.: Fr.) Fr., ma quest'ultimo ha delle pseudolamelle (pliche lamellari) e non gli aculei. Altra confusione possibile è con Albatrellus confluens (Alb. & Schw.: Fr.) Kotlaba & Pouzar, anch'esso però ha un diverso imenoforo (pori e non aculei). Può essere confuso con l'Hydnum rufescens Pers., più piccolo e di colore rossastro o aranciato, con aculei non decorrenti, commestibile di minor pregio, Hydnum albidum Peck, con spore più piccole, bianco, crescente sotto conifera, appena ingiallente, sempre commestibile, fungo che a volte tende con la crescita tende ad inglobare nella carne piccole parti di terriccio e agli che rendono complessa e difficoltosa un'efficace pulitura ai fini alimentari. Osservazioni Lo Steccherino dorato, come viene volgarmente chiamato, è un fungo comune, diffuso e ampiamente raccolto dall'inizio dell'estate fino ad autunno inoltrato. Certamente tra le specie più tardive, protrae la sua stagione di crescita fino all'inverno inoltrato. Nelle zone temperate, in assenza di gelo e neve, è possibile raccogliere questa specie fino a dicembre e gennaio. Fungo molto facile da determinare e riconoscere, la presenza degli aculei sotto il cappello è un carattere molto semplice da osservare. Non esistono funghi ad idni tossici, taluni sono solamente coriacei e legnosi, altri amarescenti, per cui indigesti e comunque immangiabili. Gli aculei o idni conferiscono alla carne il sapore amarognolo e quindi per apprezzarla al meglio va liberata dagli stessi, si raccomanda quindi di effettuare la pulitura in ambiente sulla fungaia, in quanto così facendo contribuiamo a disperdere abbondantemente le spore in habitat e questo ci sembra un gesto di grande sensibilità ecologica. Scheda AMINT tratta da Tutto Funghi Regione Toscana, Alto Mugello, presso il Passo della Futa; 1.100 m s.l.m.; sotto Faggio; Foto di Alessandro Francolini. Imenoforo ad aculei ben decorrenti sul gambo. Primo piano degli aculei. Aculei visti frontalmente. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Archivio Micologico Posted April 6, 2016 Author Share Posted April 6, 2016 Hydnum repandum L. : Fr.; Regione Lombardia; Anno 2005; Foto di Emilio Pini. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Archivio Micologico Posted April 6, 2016 Author Share Posted April 6, 2016 Hydnum repandum L. : Fr.; Regione Lazio; Giugno 2005; Foto di Gianni Bonini. Particolare degli idni. Idni decorrenti sul gambo. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Archivio Micologico Posted April 6, 2016 Author Share Posted April 6, 2016 Hydnum repandum L. : Fr.; Regione Liguria; Novembre 2005; Foto di Federico Calledda. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Archivio Micologico Posted April 6, 2016 Author Share Posted April 6, 2016 Hydnum repandum L. : Fr.; Regione Lombardia, Val Camonica; Anno 2006; Foto di Emilio Pini. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Archivio Micologico Posted April 6, 2016 Author Share Posted April 6, 2016 Hydnum repandum L. : Fr.; Regione Piemonte; Novembre 2009; Foto di Federico Calledda. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Archivio Micologico Posted April 6, 2016 Author Share Posted April 6, 2016 Hydnum repandum L. : Fr.; Regione Liguria; Novembre 2009; Foto di Maria Ligure. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Archivio Micologico Posted April 6, 2016 Author Share Posted April 6, 2016 Hydnum repandum L. : Fr.; Regione Marche; Ottobre 2014; Foto di Pietro Curti. Imenoforo. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Archivio Micologico Posted August 31, 2019 Author Share Posted August 31, 2019 Hydnum repandum L. : Fr.; Regione Toscana; Giugno 2016; Foto di Alessandro Francolini. Nascita decisamente anticipata, in quanto fungo più tipicamente autunnale. Si tratta del comune e noto “Steccherino dorato” o “Dentino dorato” che deve il suo nome al colore generale e all’imenoforo ad aculei. Dal (nuovo) Tutto Funghi, Scheda 22, Pag. 125: “Buono da giovane, liberato dagli aculei amarognoli. Gli esemplari maturi sono amari e indigesti. Si presta alla conservazione sott’olio. Lo “Steccherino dorato” come viene volgarmente chiamato, è un fungo comune, diffuso e ampiamente raccolto dall’inizio dell’estate fino ad autunno inoltrato. Nelle zone temperate, in assenza di gelo e neve, è possibile raccogliere questa specie fino a dicembre e gennaio. Fungo molto facile da determinare e riconoscere, la presenza degli aculei sotto il cappello è un carattere molto semplice da osservare. Non esistono funghi ad idni tossici, taluni sono solamente coriacei e legnosi, altri amarescenti, per cui indigesti e comunque immangiabili. A prima vista, forse per il suo colore, può essere scambiato per il Cantharellus cibarius, ma quest’ultimo ha delle pseudolamelle (pliche lamellari) e non gli aculei. Altra confusione possibile è con Albatrellus confluens, anch'esso però ha un diverso imenoforo (pori e non aculei). Può essere confuso con l'Hydnum rufescens, più piccolo e di colore rossastro o aranciato, con aculei non decorrenti, commestibile di minor pregio. H. albidum, bianco, crescente sotto conifera, appena ingiallente, fungo che tende ad inglobare lettiere e terriccio in modo notevole, con spore più piccole, sempre commestibile, anche se difficilmente recuperabile quando totalmente intriso di terra e aghi.” L'imenoforo: Link to comment Share on other sites More sharing options...
Archivio Micologico Posted February 20, 2020 Author Share Posted February 20, 2020 Hydnum repandum L. : Fr.; Regione Toscana; Ottobre 2019; Foto di Alessandro Francolini. Link to comment Share on other sites More sharing options...
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