Jump to content

Lactifluus glaucescens (Crossl.) Verbeken 2012


Recommended Posts

Lactifluus glaucescens (Crossl.) Verbeken 2012

Tassonomia
Divisione Basidiomycota
Classe Agaricomycetes
Ordine Russulales
Famiglia Russulaceae

Sinonimi
Lactarius pergamenus (Sw.) Fr. 1838
Lactarius glaucescens Crossl. 1900

Il cappello è carnoso, dapprima convesso, poi appianato e infine depresso, talvolta imbutiforme. Il margine, a lungo involuto, è piuttosto spesso ed un po’ ondulato. La cuticola, di colore variabile dal crema-biancastro al crema-brunastro, è opaca, asciutta, vellutata, pruinosa, non separabile. Le lamelle sono fitte, adnate-arrotondate al gambo, con lamellule, di colore crema-biancastro, con lievi riflessi grigio-verdastri, che si macchiano di verdastro se sfregate o per essiccazione del latice. Il gambo è cilindrico o leggermente attenuato alla base, vellutato, pruinoso, rugoloso, di colore biancastro, con macchie bruno-ruggine. La carne è gessosa, soda, crema-biancastra, lentamente verde-grigiastra all'aria, con sapore acre ed odore di fruttato. Il latice è bianco-crema, ma grigio-verdastro per essiccamento a contatto con la carne, con sapore astringente, acre. È una specie che cresce in boschi di latifoglie (Querce e Castagni in particolare), dall'inizio dell’estate a tutto l’autunno.
La specie più vicina è il Lactifllus piperatus (Scop.: Fr.) S.F. Gray che si differenzia per il portamento più imbutiforme, il cappello con rugosità concentriche, la reazione negativa del latice al KOH e, soprattutto, per la carne e le lamelle che alla frattura virano al bruno-ruggine. Il Lactifllus vellereus, ed il Lactifllus bertillonii, possiedono dimensioni maggiori e lamelle spaziate e spesse. Il Lactarius controversus Persoon: Fries è facilmente distinguibile per il cappello glassato con chiazze rosa-vinacee, l’habitat esclusivo presso pioppi e per le lamelle di un bel rosa carnicino. Le simili, per portamento, Russula chloroides (Krombholz) Bresadola e Russula delica Fries si distinguono facilmente per l’assenza di latice.

Regione Umbria; Giugno 2008; Foto di Tomaso Lezzi.

Latice bianco, molto pepato, con viraggio molto lento su toni glauchi.

post-2993-1212585658.jpg

Un particolare delle lamelle, che sono fittissime. Latice bianco, molto pepato, con viraggio molto lento su toni glauchi.

post-2993-1212585733.jpg

Link to comment
Share on other sites

Lactifluus glaucescens (Crossl.) Verbeken; Regione Umbria; Giugno 2008; Foto e commento di Tomaso Lezzi.

Uno dei quattro Lactifllus bianchi di grossa taglia e piuttosto comuni: Lactifllus piperatus e Lactifllus glaucescens, hanno entrambi lamelle molto fitte, ma il primo ha il latice immutabile bianco, mentre nel secondo il latice vira al verde menta. Lactifllus vellereus e Lactifllus bertilloni hanno invece le lamelle meno fitte.

post-2993-1277921143,91.jpg

Particolare delle lamelle molto fitte e del latice che si è già ossidato ed è diventato glauco (azzurro verdastro), e del latice appena fuoriuscito dalle lamelle, bianco ed abbondante.

post-2993-1277921169,73.jpg
enc.gif

Link to comment
Share on other sites

Lactifluus glaucescens (Crossl.) Verbeken; Regione Lombardia; Settembre 2009; Foto di Gianluigi Boerio.

Ritrovamento sotto Fagus sylvatica a 1500 m s.l.m.. Lamelle fitte e latice virante al verde-grigio essicando sulle stesse.

post-3496-1253092509.jpg

Dettaglio delle lamelle e del viraggio del latice sulle stesse dopo alcuni minuti.

post-3496-1253092563.jpg

Link to comment
Share on other sites

Lactifluus glaucescens (Crossl.) Verbeken; Regione Lombardia; Settembre 2009; Foto di Massimo Mantovani.

Il portamento tozzo e massiccio, il pileo biancastro al margine ma macchiato di crema-nocciola al centro e il latice che vira al grigio-verdognolo sono i caratteri da prendere in considerazione per la determinazione.

post-735-1254321277.jpg

Link to comment
Share on other sites

×
×
  • Create New...

Important Information

Terms of Use Privacy Policy