Archivio Micologico Report post Posted April 4, 2016 Helvella macropus (Pers.: Fr.) KarstenTassonomiaDivisione AscomycotaClasse PezizomycetesSottoclasse PezizomycetidaeOrdine PezizalesFamiglia HelvellaceaeGenere HelvellaCommestibilità e tossicitàVelenosa, responsabile di sindrome giromitrica.Foto e Descrizioni Bosco appenninico di Castagno e Cerro; Foto, descrizione e microscopia di Massimo Biraghi.MicroscopiaAschi ottosporici leggermente ingrossati alla sommità 260-280(300) µm.Parafisi con apice da 6 a 12 µm.Spore lisce, fusiformi, appuntite mediamente alle estremità, grossa guttula centrale e con guttule più piccole ai poli, misuranti 22-24(25) x (9)10-11 µm. Share this post Link to post Share on other sites
Archivio Micologico Report post Posted April 4, 2016 Helvella macropus (Pers.: Fr.) Karsten; Regione Lombardia; Giugno 2012; Foto, descrizione e microscopia di Massimo Biraghi. Piccola Helvella reperibile nei boschi di latifoglia, si riconosce per il cappello a forma di coppa schiacciata ai lati, l'imenio liscio di colore ocra-grigiastro, la superficie esterna grigiastra ricoperta da peluria, presenta un gambo slanciato, cilindrico, a volte allargato alla base e ricoperto come la parte esterna del cappello da peluria. Microscopicamente presenta spore di 21-27 × 10-12 µm, fusiformi, con grossa guttula centrale e in modo irregolare con una-due guttule più piccole disposte alle estremità. Come altre Helvella si osservano spore nettamente gibbose che non sono un carattere importante ai fini determinativi. Aschi 250-300 × 12-17 µm, pleurorinchi, cilindrico-clavati, ottosporici, inamiloidi. Parafici cilindriche, dilatate all'apice anche oltre i 10 µm. Excipulum ectale composto da elementi concatenati. OsservazioniHelvella dissingii Korf = Helvella villosa (Hedw.) Dissing & Nannf = Helvella macropus var villosa (Hedw.) Pers. è difficilmente distinguibile macroscopicamente specialmente da giovane, l'analisi al microscopio ottico è l'unico modo per separarle, infatti Helvella dissingii presenta spore che misurano solo 16-22 × 9-12 µm, di forma ellissoidale e con grossa guttula centrale. Colline Bergamasche, ritrovamento di Massimo Mantovani, fotografia e analisi microscopica di Massimo Biraghi. Foto e commento di Massimo Mantovani. Luogo del ritrovamento un castagneto nelle vicinanze di Trescore Balneario. Alcuni dettagli. Microscopia Visione delle spore a 400×. Spore 400×. Parafisi in blu lattico. Excipulum ectale. Share this post Link to post Share on other sites