Archivio Micologico Posted March 5, 2016 Share Posted March 5, 2016 Amanita pantherina (DC. : Fr.) Krombh. 1846 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Agaricales Famiglia Amanitaceae Genere Amanita Sottogenere Amanita Sezione Amanita Nome italiano Tignosa bruna, Bigia. Sinonimi Agaricus maculatus Schaeff. 1774 Etimologia L'epiteto Amanita deriva dal greco Ἀμανὶτης [Amanitos] = fungo del monte Amano, da Ἄμανος [Amanos] = Amano, catena di monti tra la Cilicia e la Siria, nella Turchia asiatica, dove questa specie sembra fosse abbondante in antichità. L'epiteto pantherina deriva dal latino pantherinus per l'aspetto maculato del cappello. Cappello (5)7-10(16) cm, globoso poi aperto, infine completamente disteso, striato al margine, ricoperto da tantissime piccole verruche (resti del velo generale) fioccose, di colore bianco, disposte regolarmente in senso circolare, caduche e detersibili, tanto che possono lasciare il cappello quasi nudo. Colore brunastro che può diluirsi eccezionalmente fino al nocciola. Lamelle pressochè libere, arrotondate al gambo, abbastanza serrate, alte, intercalate da numerose lamellule, bianche. Gambo 8-15(18) × 1-2,5(3) cm, rettilineo, liscio, sottile all'apice, privo di residui velari, di colore bianco, compatto, fibroso, poi cavernoso e infine vuoto, con base ampiamente bulbosa. Anello concolore al gambo, pendulo, fragile, tipicamente basso negli esemplari adulti, da membranoso a evanescente, talora appena percettibile, bianco e spesso decorato al margine dal alcune fioccosità concolori. Nella zona basale è ricoperto da una volva aderente, stretta attorno al bulbo, bianca, adnata, di consistenza cremosa, soprattutto in alto, dove è circoncisa, poco sopra al bulbo forma attorno al gambo due o tre anelli più o meno concentrici. Carne Bianca anche sotto il rivestimento pileico, ricca di cavernosità nel gambo, poco consistente. Odore quasi nullo o appena di terriccio, rafanoide. Sapore dolciastro. Habitat Fungo ubiquitario, assai comune. Cresce isolato o fortemente gregario, da luglio a novembre, al margine o nei boschi di aghifoglie e latifoglie. Commestibilità e tossicità Velenoso, talora mortale. Provoca avvelenamento di tipo neurotropico simile, ma più grave, a quello provocato dall’Amanita muscaria. I sintomi compaiono da trenta minuti a tre ore dopo l’ingestione. I principi tossici colpiscono prevalentemente il sistema nervoso centrale. Osservazioni Veramente invasivo, alcune volte riveste interamente vasti tratti del bosco. Specie simili Da segnalare la varietà abietum (E.-J. Gilbert) Neville & Poumarat, con portamento decisamente più robusto, crescita prevalentemente montana, pressoché assenza di rigatura al margine del pileo rispetto alla specie tipo, cappello bruno scuro e residui velari decisamente piatti e farinosi. Amanita rubescens Pers. : Fr., commestibile dopo cottura, avente verruche grigie, anello alto, carne frequentemente con macchie vinose, colorazioni più o meno rossastre. Amanita gemmata, (Fr.) Bertill. ha il cappello generalmente giallo o giallo-ocraceo, grigiastro crema nella fo. amici Gillet. Amanita vaginata (gruppo) tutte commestibili, ma prive di anello e con diversa volva. Infine ricordiamo come fenomeni di decolorazione del cappello, o forme ecologiche che possono arrivare al bianco (fo. albida Schulz.) o giallo-crema, mantenedo comunque inalterati gli altri elementi morfocromatici. Curiosità Anche questa specie si rileva una validissima spia per la ricerca dei pregiati porcini, stesso habitat. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Pietro Curti - Approvata e Revisionata dal CLR Micologico di AMINT. Regione Sardegna; Dicembre 2008; Foto di Franco Sotgiu. Link to post Share on other sites
Archivio Micologico Posted March 5, 2016 Author Share Posted March 5, 2016 Amanita pantherina (DC. : Fr.) Krombh.; Ottobre 2004, Foto di Pietro Curti. Link to post Share on other sites
Archivio Micologico Posted March 5, 2016 Author Share Posted March 5, 2016 Amanita pantherina (DC. : Fr.) Krombh.; Regione Toscana; Settembre 2005; Foto di Tomaso Lezzi.Particolare delle verruche del cappello.Particolare del gambo e della volva. Link to post Share on other sites
Archivio Micologico Posted March 5, 2016 Author Share Posted March 5, 2016 Amanita pantherina (DC. : Fr.) Krombh.; Regione Marche; Ottobre 2006; Foto di Pietro Curti. Link to post Share on other sites
Archivio Micologico Posted March 5, 2016 Author Share Posted March 5, 2016 Amanita pantherina (DC. : Fr.) Krombh.; Regione Marche; Ottobre 2007; Foto di Pietro Curti. Link to post Share on other sites
Archivio Micologico Posted March 5, 2016 Author Share Posted March 5, 2016 Amanita pantherina (DC. : Fr.) Krombh.; Regione Campania; Ottobre 2008; Foto di Marcello Boragine. Link to post Share on other sites
Archivio Micologico Posted March 5, 2016 Author Share Posted March 5, 2016 Amanita pantherina (DC. : Fr.) Krombh.; Regione Toscana; Ottobre 2008; Foto di Tomaso Lezzi. Link to post Share on other sites
Archivio Micologico Posted March 5, 2016 Author Share Posted March 5, 2016 Amanita pantherina (DC. : Fr.) Krombh.; Regione Toscana; Ottobre 2008; Foto di Tomaso Lezzi. Link to post Share on other sites
Archivio Micologico Posted March 5, 2016 Author Share Posted March 5, 2016 Amanita pantherina (DC. : Fr.) Krombh.; Regione Marche; Ottobre 2008; Foto di Pietro Curti.Volva circoncisa e dissociata in cercini. Iscriviti subito alla nostra Associazione AMINT per non perdere l'opportunità di poter consultare sempre la nuova sez Link to post Share on other sites
Archivio Micologico Posted March 5, 2016 Author Share Posted March 5, 2016 Amanita pantherina (DC. : Fr.) Krombh.; Regione Campania; Ottobre 2008; Foto di Felice Di Palma. Link to post Share on other sites
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