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Claudio Angelini

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Messaggi pubblicati da Claudio Angelini

  1.  

    Tom.

    Ok anno prox controllerò con attenzione l'anello e farò macro. Queste fotografate, erano in un effetti già un pò "rinsecchite" quando le ho viste e raccolte.

     

    Biraghi.

    Avevo già da subito visionato le schede quando mi avete dato le due opzioni (lilacea/felina). Per l'aspetto estetico del cappello, che aveva le squame decisamente scure, io trovo siano più simili alla "felina". Le altre valutazioni di tipo tecnico, vanno troppo oltre le mie piccole conoscenze e quindi mi sta bene il parere di voi esperti.

     

    Mi preoccupa alquanto sapere che sul balcone, nelle cassette degli aromi crescono dei funghi che per tossicità eguagliano l'amanita phalloides. Mahhh

    Ciao

     

     

    se fosse L_felina (non credo) allora sarebbe come dici, nel caso (per me più probabile) di Lepiota lilacea, no, non è dimostrato che contenga tossine falloidee (amanitine) ma altre tossine che provocano sindrome gastrointestinale non mortale. Si va comunque al Pronto soccorso se ne assumi una quantità sufficiente.

    Non so perchè ti scandalizzi ... i funghi non stanno li per essere mangiati e alle Lepiota le tossine che producono non servono per avvelenare la gente ma per esigenze proprie!

    ciao

  2. a parte che non c'entra com risposta... stavamo parlando di Agaricus ...

     

    in ogni caso si tratta di un errore di Index fungorum (come ce ne sono centinaia di altri) alla cui amministrazione abbiamo già scritto ... correggeranno, ci vuole sempre un po' di tempo.

    Si tratta di un errore in quanto Cyclocybe aegerita era il nome provvisorio della pubblicazione appena faccemmo il molecolare delle nostre raccolte in index fungorum dato da Vizzini, poi nel lavoro pubblicato su rivista ufficiale (Vizzini, Angelini, Ercole - 2014. Le sezioni velatae e aporus di agrocybe sottogenere aporus _ rivalutazione del genere cyclocybe Velen. ed una nuova specie. RMR 92, Anno XXX, 2014 (2): 21-38)abbiamo corretto l'errore.

    Quindi... Cyclocybe cylindracea (=Cyclocybe aegerita).

     

    ciao

  3. Non commento...ma voglio dire una sola cosa: il neofita che vuole imparare a conoscere gli Agaricus, con Agaricus di Cappelli (malgrado tutte le specie ora sinonimizzate e malgrado l'assenza di nuove specie posteriormente pubblicate) impara a conoscere gli Agaricus, impara cosa deve guardare per suddividerli in raggruppamenti e cosa deve guardare all'interno di questi gruppi per discriminare le specie (quel poco che io ho imparato lo devo al libro di Cappelli)...con Agaricus di Parra non ne sono convinto...

    Ciao Lillo

     

    non sono d'accordo con te Lillo ... come fai ad imparare gli Agaricus col Cappelli se li divide in Flavescentes e rubrescentes quando molte specie dei flavescentes hanno carne arrossante e molti dei rubescentes ingialliscono?

    no... direi che è meglio Parra e soprattutto si basa su dati molecolari non solo su impressioni spesso personali ed opinabili.

    Comunque... alla fine quello che conta è dare il nome più corretto possibile al fungo ... indipendentemente da dove si è studiato ...

    ciao

  4.  

     

     

    Mi piace Macrolepiota excoriata

    Max

     

     

    Max, se questa è un'escoriata ...tolgo la maglietta e non gioco più! jejejeje

    Paura............ :porta: ......... :974::rofl::rofl:

    Beh, crescita anomala fuori dubbio, quindi non rappresenta il typus e da una foto che vuoi di più, ho dato la mia "preferenza" intuitiva, di più non posso certo.

    Max

     

     

    per coerenza ... pensavo riproponessi konradi ... il tuo intuito cambia di giorno in giorno ... jejejeje

  5.  

    Chiamato????????? :lol::innocent:

     

    Agaricus brunneolus (J.E. Lange) Pilát, Acta Mus. Nat. Prag. 7B(1): 10 (1951)

    Synonymy:

    Psalliota brunneola J.E. Lange, Fl. Agaric. Danic. 5(Taxon. Consp.): VII (1940)

     

     

    Agaricus porphyrizon P.D. Orton, Trans. Br. mycol. Soc. 43(2): 174 (1960)

    Synonymy:

    Agaricus arvensis var. purpurascens Cooke, Illustrations of British Fungi (Hymenomycetes) (London) 4: pl. 541 (584) (1885)

    Agaricus porphyrizon var. cookei Bon & Grilli, Micol. Veg. Medit. 1(1): 3 (1986)

    Agaricus porphyrizon P.D. Orton, Trans. Br. mycol. Soc. 43(2): 174 (1960) var. porphyrizon

    Agaricus purpurascens (Cooke) Pilát, Sb. nár. Mus. Praze 7B(1): 10 (1951)

    Psalliota arvensis var. purpurascens (Cooke) W.G. Sm.,: 10 (1910)

    Psalliota purpurascens (Cooke) F.H. Møller, Friesia 4(3): 187 (1952)

     

     

     

    pag 478 del secondo volume del Parra! ... studia! jejejejeje

     

    Agaricus brunneolus

     

    Sinonimi:

    = .....

    = A. porphyrizon

  6.  

    Ciao Claudio avevo verificato questa ipotesi ma la discriminante non è l'habitat nel caso specifico del langei?

     

     

    a me hanno sempre insegnato di guardare la base del gambo per distinguerli sul tavolo quando non sai nulla dell'habitat ...

    comunque alcuni Autori li sinonimizzano ...

     

    stessa cosaper il post del sylvicola ... anche li secondo alcuni Autori sarebbe l'habitat dicriminante tra sylvicola e abruptibulbus ... ma come vedi anche li si guarda invece la base del gambo

     

    Poi, detto tra noi (ma che non lo sappia Max!!!! jejejje) l'habitat nei funghi saprotrofi c'entra mooooolto poco ... crescono dove pare a loro! Con i simbionti le cose sono differenti ....

    ciao

  7. solo per precisare .... che la mia iniziale determinazione era M. mastoidea s.l., non M.mastoidea .... nel senso che secondo Vellinga (considerata la maggior esperta di questo genere a livello mondiale) molte specie vicine sono state sinonimizzate a mastoidea, konradi compresa ...

     

    poi, se uno vuole continuare a distinguere le varie antiche specie ... non ci sono problemi ...

     

    ciao

  8. per me sono un rebus i Cortinarius ... ma qui nel forum abbiamo dei valenti esperti di questo genere (non so come fanno!)

     

    intanto che aspettiamo quelli bravi in questo complicato genere ...se l'avessi trovato dalle mie parti proverei a pensare a Cortinarius lustratus ... tanto per sparare, ma so che potrebbe essere una boiata ...

     

    ciao

  9. in questa ultima settimana un caso di intox da funghi tutte le notti ... e sempre avevo da analizzare dei campioni di funghi cotti! Anch'io ho passato queste notti al microscopio ... da mal di testa ... e non so se hai mai provato, ma fare la micro tra olio, prezzemolo ed aglio e a volte pomodoro ... non è il massimo!

    jejejeje

     

    guarda Lillo che nessuno mette in dubbio le tue capacità sulla micro ... solo che uno per partecipare in qualche modo alla discussione cerca di dare il meglio di se fornendo la propria, se pur limitata, esperienza vissuta.

    abbi pazienza quindi e non prendertela troppo... per via telematica le cose vanno così ...

    ciao

  10.  

     

     

    Ciao Lillo,

    io non voglio che entri per forza dentro la mia scarpa, anche perchè quando si discute di funghi diventa sempre molto stretta.

    Mi ricordo una discussione proprio con l'Autore della specie che sosteneva che le spore striate sono capricciose da vedere e non sempre vogliono apparire.

     

     

    confermo sulla difficoltà del vedere la striatura delle spore ... a volte nemmeno col "rotolamento" (chi fa micro sa che cosa voglio dire)

    Tanto per fare un altro esempio ... quando mai sono riuscito a fare una foto decente della striatura delle spore di un clitopilus! forse sono imbranato ... ma vi garantisco che non è facile....

    ciao

    Per Claudio...senza parole. Ciao Lillo
     

     

    ecco... appunto .. sono imbranato ...

  11.  

    Per Claudio, anche se forse è off topic rispetto alla discussione del ginepraio degli Xerocomus:

     

    C'è un modo molto semplice per evidenziare la forma delle foto dei Clitopilus e fotografarle: In realtà le spore di Clitopilus non sono striate come si dice (anche se sembrano così a vederle al microscopio, ma costolate, quindi più o meno un pallone da rugby con delle costolature simili a quelle di un melone, ma non così tonde, bensì più spigolose.

    Il problema è che ci intestardiamo a cercare di vedere queste costolature sulla spora di profilo, mentre è facilissimo vederle in tutte le spore in proiezione polare, che appaiono poligonali, mostrando chiaramente le costolature, provare per credere! ;)

     

    Tom :)

     

     

    ok, grazie per la dritta! (ovviamente non vale per Xerocomus)

    ciao

  12.  

    Ciao Lillo,

    io non voglio che entri per forza dentro la mia scarpa, anche perchè quando si discute di funghi diventa sempre molto stretta.

    Mi ricordo una discussione proprio con l'Autore della specie che sosteneva che le spore striate sono capricciose da vedere e non sempre vogliono apparire.

     

     

    confermo sulla difficoltà del vedere la striatura delle spore ... a volte nemmeno col "rotolamento" (chi fa micro sa che cosa voglio dire)

    Tanto per fare un altro esempio ... quando mai sono riuscito a fare una foto decente della striatura delle spore di un clitopilus! forse sono imbranato ... ma vi garantisco che non è facile....

    ciao

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