guido sgherzi

Bravo Bepi, testimoniare quel pezzo della nostra storia è importante, anche se le nuove generazioni la sentono oramai così lontana non sarebbe male se recuperassero il patrimonio di sacrifici, sofferenze e ideali che sono stati spesi per rendere l'Italia una nazione che avesse dignità in Europa. E' vero Bepi che molti militari erano lì per coercizione e che spesso il loro mondo era delimitato all'interno dei campi che dovevano coltivare per mantenere la famiglia, ma quella generazione, vittoriosa e no, ne era uscita riconsiderando la gerarchia dei valori fondamentali della vita e con la convinzione che questi andavano difesi al di sopra degli interessi particolari. La storia purtroppo ci insegna che sono molti i poteri che non disdegnano di mandare al massacro la loro gente per quegli interessi particolari; noi però continuiamo a ricordare e nel nostro piccolo a testimoniare, chissà... Guido

E' proprio un luogo che emana fascino, chissà se un giorno??? Guido

Caspita che bel giro e panorami da sogno, mi è pure venuta sete! Un salutone Guido

27 Lago della Fradusta

Poveri ghiacciai in via di estinzione!!

Quando ti trovi in luoghi così spettacolari ti rendi conto di vivere in un'altra dimensione anche spirituale e il coninvolgimento sensoriale è talmente forte che la vita che facciamo tutti i giorni sembra falsa; purtroppo quando ci ritroviamo a casa nostra questo mondo ci sembra talmente irreale da suscitare il dubbio di avere fatto un viaggio a Narnia! Ciao Guido

Grande Bepi, hai scelto proprio dei capolavori,

Mi spiace per il tuo problema al piede, non si può fare niente? Guido

Altro particolare del fungo

Gambo e lamelle

Cappello

Colli di Bergamo altitudine 300mt slm bosco misto castagno pino silvestre, orientamento nord-est. Ritrovamento di una stazione formata da una dozzina di esemplari di Gomphidius roseus senza presenza di Suillus bovinus.

Nel tornare indietro ho visto una fila di escursionisti che scendeva dalle roccette alle spalle del rifugio, ma oramai era tardino e dopo il piatto di pasta che ho mangiato non me la sono sentita di riprendere la strada. Il Gran Pilastro deve essere una di quelle cime che ti permettono di goderti un 360° da stordimento. Un salutone Guido

Guido! dovesi salire sulla cima! ho visto dalla tua foto che la cresta era sgombra dalla neve, con un paio d'ore eravate in cima.. facilmente.

ciao bepi

Hai ragione, ma mentre salivo tenevo la testa bassa e dal rifugio non lo vedevo bene, ho provato a raggiungere il piano del ghiacciaio con la speranza di vedere meglio, ma ho scoperto dopo che quella che avevo preso era la strada sbagliata e siccome non avevo portato con me ramponi e picozza non ho voluto rischiare.

Comunque luogo incredibile, uno di quei posti dove la natura la fa ancora da padrona. Guido

Incredibilmente amena, sono stato una volta in Sila ( 40 anni fa) e me la ricordavo con alberi altissimi, cani che sembravano lupi e un silenzio cupo che ti faceva accapponare la pelle. Guido

Sono passato poche volte da quelle parti e solo nel fondovalle e mi chiedevo che cosa nascondessero quelle cattedrali di roccia, grazie al tuo post una parte della mia curiosità è stata appagata. Guido

Sono luoghi importanti che lasciano allibiti e ammirati se pensiamo a cosa sono riusciti a realizzare con i pochi mezzi tecnici che avevano a disposizione. Sugli stili di vita di chi ci abitava meglio mettere un velo pietoso, anche se non erano molto diversi da quelli di certi nostri governanti! Per fortuna che il futuro arriva ancora in carrozza, anzi in carrozzella.

Ps. A proposito non sò te, ma quando finisco di visitare queste grandi regge mi sento sempre più stanco di quando vado a camminare in montagna! Complimenti ancora e un salutone a tutti voi. Guido

..tutto bello!!!anche la Russula ..che si intravvede..potrebbe essere "nana"...

Ciao

Hans

Il sentiero ora si stringe e sembra indicarci che ci allontana sempre più da quel luogo.

Mi giro per salutare il Gran PilastroCiao a tutti Guido

Astri o che altro

Ci sono anche Gentiane che ho incontrato a maggio dalle mie parti

Ripreso il cammino per la valle mi fermo ancora rapito da fiori che non incontro normalmente come queste Gentiana austriaca, bellissima.

Al rifugio, oltre ad una buona pasta accompagnata da un boccale di succo di mele e acqua frizzante, mi godo la compagnia di due escursionisti austriaci e del loro bellissimo cane.

E cosa dire di questo garofaninodelle alpi?

Questo mi sembrava il solito visto in salita ed invece è ancora un altro.

lentamente ci avviamo verso il rifugio, ma senza fretta perchè i fiori sono proprio tanti.