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Massimo Biraghi

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Tutti i contenuti di Massimo Biraghi

  1. Lactarius piperatus (L.) Pers. Latice biancastro, immediatamente bruciante, Pileo di aspetto leggermente corrugato, più evidente verso il marcine del cappello, colorazioni biancastre con macchie bruno-ruggine irregolari, lamelle serrate biancastre con riflessi rosati, imbrunenti all tocco o per vetustà.
  2. Lactarius volemus (Fr.) Fr. Caratteristiche per il riconoscimento sono latice abbondate biancastro e dolciastro, odore penetrante come di aringa affumicata.
  3. Media val Camonica, bosco con prevalenza di Castanea sativa, Ostrya carpinifolia, localmente Larix decidua e pinus silvestris. Suillus grevillei (Klotzsch.: Fr.) Sing.
  4. oggi un bergamasco doc, nel commentare la mancanza di funghi nei boschi, miha sciolinato un vecchio proverbio di queste parti..........ann d'erba, ann de merda....il che la dice lunga.

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    2. Pollicino

      Pollicino

      anche a me il contadino di fiducia mi ha detto che è un anno da fieno e basta

    3. Giancarlo Abbate

      Giancarlo Abbate

      Bah....io sto sempre a vedere che succede... ;)

       

    4. Giancarlo Abbate

      Giancarlo Abbate

      Bah....io sto sempre a vedere che succede... ;)

       

  5. Aperto il topic Buoni ritrovamenti Massimo
  6. prealpi orobiche una manciata di galletti, due russule cyanoxantha e qualche Amanita junquillea....da non credere

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    2. Marika Ligure

      Marika Ligure

      i funghi stanno spuntando tutti in Piemonte !!! Anche la Liguria è al palo.

    3. fede75

      fede75

      Magari spuntassero in tutto il piemonte, 8 ore di giro sabato, 3 funghi in tutto il bosco........ciao!

    4. Marika Ligure

      Marika Ligure

      Beh io ho amici che stanno raccogliendo e pure oggi ne hanno portato a casa un bel po'.

  7. Ascobulus carbonarius P. Karst. Excipulum medullare 40× Excipulum ectale 40×
  8. Colline Bergamasche, località Trescore balneario, su ramoscello bruciato. Ascobulus carbonarius P. Karst. Giovani primordi di appena 2-3 mm di diametro, il ramoscello era più piccolo di una matita da disegno. Spore ancora in asco, ma alcune con le caratteristiche della specie.
  9. Colline Bergamasche, località Endine Gaiano, sotto Carpino e Nocciolo. Lactarius pyrogalus (Bull.: Fr.) Fr. Reazione arancio del latice con KOH Spore crestate, zebrate.
  10. Bosco misto di Castagno, Cerro, Carpino, ai bordi di un sentiero e in terreno argilloso. Helvella acetabulum (L.: Fr.) Quélet
  11. Media Val Nure, in bosco di Cerro. Cantharellus ferruginascens P.D. Orton Le colorazioni gialle presenti nel cappello, lamelle, gambo e il progressivo arrossamento nelle parti manipolate o poco dopo la raccolta sono caratteristiche di questa precoce specie. Giovani esemplari.
  12. Aperto il Topic Max
  13. Inocybe flocculosa Saccardo = Inocybe gausapata Kühner = Inocybe subtigrina Bull. = Inocybe geraniolens Bon & Beller = Inocybe crocifolia Herink Caulocistidi del terzo superiore del gambo 40× Rosso Congo. Caulocistidi presenti fino a quasi metà gambo e sottoforma di peli caulinari, 40× Rosso Congo. GAF presenti nelle strutture imeniali e caulinarie.
  14. Inocybe flocculosa Saccardo = Inocybe gausapata Kühner = Inocybe subtigrina Bull. = Inocybe geraniolens Bon & Beller = Inocybe crocifolia Herink Cistidi imeniali con cristalli di ossalato di calcio (muricati), parete spessa 2-3(3,3) µm, ammonio positivi Cheilocisti 20× Rosso Congo. Cheilocistidi 40×. Cheilocistidi 100×. Pleurocistidi 40× Rosso Congo. Pleurocistidi 100× Rosso Congo. Cistidi imeniali ammonio positivi.
  15. Inocybe flocculosa Saccardo = Inocybe gausapata Kühner = Inocybe subtigrina Bull. = Inocybe geraniolens Bon & Beller = Inocybe crocifolia Herink Basidi tetraspori 100× in Rosso Congo. Spore ellissoidali-subagmidaliformi, non oltre glii 11 µm. Osservazione 100× Rosso Congo.
  16. Parco del basso corso del fiume Brembo; località Filago, tra le foglie lungo un sentiero con Quercia e Robinia Inocybe flocculosa Saccardo = Inocybe gausapata Kühner = Inocybe subtigrina Bull. = Inocybe geraniolens Bon & Beller = Inocybe crocifolia Herink Cappello 0,5-2 cm diametro, colorazioni ocra-brunastre, superficie pileica fibrillosa-tomentosa anche lanosa-subsquamulosa, presenza di cortina nei giovani esemplari che a volte permane al margine. Lamelle adnate-uncinate (decorrenti per dentino) inizialmente bianco, avorio, ocra chiaro, infine gialline con sfumature oliva a maturazione. Gambo alto 2,5-3 c,5 cm, biancastro, sfumato di ocra verso la base o per circa metà della lunghezza in età adulta, ma sempre biancastro verso l'apice. Cistidi imeniali lageniformi o subfusiformi (50) 60-70 (80) × 10-15 µm (ventre), collo 6-8 µm, in percentuale con cristalli di ossalato di calcio, parete spessa 2-3 (3,3) µm. Caulocistidi ben presenti al terso superiore nel gambo, fino a ¼ sottoforma di peli cistidiali. Gaf presenti. Spore ellissoidali-subagmidaliformi. N° Long. Larg. Q Moy 9,28 5,01 1,86 Min 8,43 4,10 1,58 Max 10,05 6,24 2,21 Media 9,26 4,97 1,85 Percorso determinativo Inserita Nel Sottogenere Inocybe per le spore lisce e la presenza di cistidi metuloidi, nella Sezione Tardae per la cortina osservabile nei giovani esemplari per le colorazioni pileiche colorate e per i caulocistidi presenti nel terzo superiore del gambo, raramente sotto, Sottosezione Gausapatinae per il rivestimentico pileico tomentoso- squamuloso, colorazioni non vivaci, cistidi imeniali con parete ammonio positiva. Inocybe flocculosa si riconosce per la superficie pileica di aspetto lanoso-tomentosa, le dimensioni medio-piccole, le lamelle giallognole con riflessi oliva a maturazione, il gambo biancastro non bulboso e spesso fascicolato, i caulocistidi presenti al terzo superiore e peli cistidiali fino a ¼ del gambo, l’odore leggermente spermatico-erbaceo, dolciastro.
  17. Laccaria laccata (Scop.) Cooke = Laccaria affinis (Singer) Bon = Laccaria affinis var affinis (Singer) Bon = Laccaria Affinis var. scotica (Singer) Contu = Laccaria affinis var. subalpina (Singer) Bon = Laccaria laccata var. pallidifolia (Peck) Peck = Laccaria Laccata var. moelleri Singer Spore subglobose con aculei conici lunghi 1-1,5 µm. N° Long. Larg. Q Moy 7,57 7,46 1,02 Min 7,11 6,99 0,96 Max 7,92 7,92 1,09
  18. Aperte le danze. Max
  19. Marasmius bulliardii Quél. Pileipellis con ife intricate, non tipo dryophila, e cellule del tipo rotary. Molto si è detto, e letto, sulla diversità (cito i taxa presenti su molte opere nella letteratura, non ultima quella da noi addottata) tra Marasmius rotula, Marasmius bulliardii, Marasmius quercophilus e non ultimo Marasmius wettstenii. Se meno diffilcoltosa sembrerebbe la distinzione tra Marasmius rotula e Marasmius bulliardii, diventa più difficile interpretare e verificare le differenze tra M. bulliardii, Marasmius quercophilus e M. wettstenni. Ci vengono in aiuto, ma è tutt’altro che facile, viste la consistenza e le dimensioni dei miceti, le osservazioni dei caratteri microscopici, in primis la forma degli elementi della pileipellis. Marasmius rotula, bulliardii e wettsenii sono collocati nella Famiglia delle Marasmiaceae, Genere Marasmius, SezioneMarasmius, Subsezione Marasmius per la pileipellis con cellule diverticolate (tipo scopa) e di tipo ruota denticolata (rotary cells). Se l’identificazione di Marasmius rotula può essere agevolata anche per la crescita su un substrato specifico (legno), oltre che per le celle con proiezione molto varabile della pileipellis, diverso è il caso della distinzione tra M. bulliardii e M. wettsteini, anche in relazione al fatto che molti autori li sinonimizzano, considerando M. wettstenii una mera varietà di conifera di M. bulliardii. Bisogna constatare che macroscopicamente le colorazioni della cuticola appaiono ocracee o ocra-brunastre in M. wettstenii, ma questo potrebbe essere dovuto alla crescita su detriti (per lo più aghi) di conifera (Picea e Abies) e quindi in substrato acido. Microscopicamente i due taxa sono simili, vengono prese in considerazione le misure delle protuberanze delle celle, nel caso specifico più corte e fini in M. wettstenii, ma ci si può rendere conto quanto sia pretestuosa questa distinzione. Macroscopicamente vengono ritenuti “importanti” il numero delle lamelle, fino a 19 in M. bulliardii, fino 15-16 inMarasmius wettstenii. Diverso invece il discorso per Marasmius quecophilus (Gymnopus), inserito nella Famiglia delle Omphalotaceae(cheilocistidi e pileipellis mai con celle tipo rotary o di tipo dryophila) Genere Gymnopus sezione Androsacei (pileipellis himeniforme e irregolarmente a trichodema, diverticolata con 2-3 elementi e con struttura ramificata). Macroscopicamente presenta lamelle più rade (max 12 elementi) inserite in un pseudocollarium. Un'attenta osservazione di questi caratteri ci permette una “agevole” separazione.
  20. Marasmius bulliardii Quél. Spore da ellissoidali a larmiformi (sporata) Basidi banali, tetrasporici. Filo lamellare con basidioli e cistidioli. Cheilocistidi tipo "rotary".
  21. Gera d'Adda; località Pumenengo;su fogliame e piccoli detriti vegetali nei pressi di Farnia. Marasmius bulliardii Quél. = Androsaceus bulliardii (Quél.) Pat. = Marasmius bulliardii f. acicola (S. Lundell) Noordel. = Marasmius rotula f.acicola S. Lunde
  22. Psathyrella panaeoloides (Maire) Arnolds Caulocistidi. Pileipellis.
  23. Località Brembate, prato stabile soleggiato. Fruttificazione primaverile, dimensioni alquanto minute, max cm. 1 - 1,5 diametro, altezza max 2 cm Psathyrella panaeoloides (Maire) Arnolds Spore con evidente poro germinativo e con profilo triangolare viste frontalmente. Spore con evidente e largo poro germinativo N° Long. Larg. Q Moy 8,83 5,44 1,63 Min 8,11 4,40 1,44 Max 9,72 5,89 1,90 média 8,78 5,62 1,59 Cheilocistidi lageniformi. Pleurocistidi utriformi.
  24. Russula risigallina (Batsch) Sacc. Spore con aculei che possono arrivare e superare 1 µm, a volte riuniti in creste. N° Long. Larg. Q Moy 7,66 5,86 1,31 Min 6,67 5,09 1,14 Max 8,74 6,50 1,50 média 7,68 5,83 1,29 Lxl: N= 30 ; dMd; (6,67)6,85-7,53666666666667-8,19(8,74) x (5,09)5,35-5,71-6,43(6,50) Osservazione in Lugol. Osservazione in Blu di Metile.
  25. Russula risigallina (Batsch) Sacc. Basidi clavati, tetrasporici. Cistidi. Pileipellis con pileocistidi annerenti in Sulfovanillina.
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