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Massimo Biraghi

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Tutti i contenuti di Massimo Biraghi

  1. Boletus aestivalis (Paulet) Fr. = Boletus reticulatus Schaeff
  2. Boletus rubrosanguines (Walty) ex Cheype
  3. Boletus rubrosanguines (Walty) ex Cheype
  4. Boletus rubrosanguines (Walty) ex Cheype
  5. Boletus rubrosanguines (Walty) ex Cheype
  6. Boletus rubrosanguines (Walty) ex Cheype
  7. Boletus rubrosanguines (Walty) ex Cheype
  8. Valle di Scalve, località Schilpario, bosco di Abete Rosso, Abete Bianco, Faggio, Acero montano. Boletus rubrosanguines (Walty) ex Cheype
  9. Russula faustiana Sarnari Pileipellis. Dermatocistidi.
  10. Russula faustiana Sarnari Macrocistidi imeniali. Pilipellis.
  11. Russula faustiana Sarnari Spore obovoidali 6-7,5 × 5-6 µm, ornate da verruche tronche, sia isolate, che brevemente concatenate, non oltrepassanti gli 0,5 µm e altre sparse puntiformi. N° Long. Larg. Q Moy 6,88 5,36 1,29 Min 6,28 4,38 1,13 Max 7,48 5,93 1,49 Media 6,91 5,41 1,28
  12. Russula faustiana Sarnari; Regione Emilia Romagna, Media Val Nure, Località San Gregorio, 1000 m s.l.m.; Foto Massimo Biraghi. In Faggeta pura. Specie di media taglia relativamente comune nelle faggete appenniniche dove fruttifica, a seconda dell'andamento stagionale, nei mesi di giugno-luglio. Si riconosce per i toni avorio con sfumature ocra-nocciola chiaro, ma anche con toni grigi e riflessi oliva. Microscopicamente si osservano spore obovoidali che misurano in media 6-7,5 × 5-6 µm, ornate da verruche tronche, sia isolate che brevemente concatenate, non oltrepassanti gli 0,5 µm e altre sparse puntiformi, macrocistidi fusiformi terminanti spesso con un ogiva, epicute con peli corti e articolati, dermatocistidi provvisti spesso di papilla o mucronati. Russula subtefurcata è molto simile, si differenzia per le spore più piccole, con verruche isolate o collegate solo saltuariamente con corte connessioni poco o non ramificate, pileipellis con peli articolati con apice non diversificato, dermatocistidi strettamente fusiformi. Russula galochroa cresce preferibilmente sotto Quercia e Carpino e presenta sempre delle sfumature glauco-verdastre nel cappello.
  13. Aperto il Topic, buoni ritrovamenti Massimo
  14. E chi ti ferma più.............. Un abbraccio Max
  15. Gera d'Adda, parco dei Fontanili Spirano, Bosco di Quercia, Carpino, Nocciolo Russula vesca Fr. Leccinum carpini (Schulzer) Moser ex Reid = Leccinum pseudoscabrum (Kallenb.) Šutara
  16. Cortinarius orellanus Fr. Spore Cortinarius orellanus in acqua 100× Long. : N =30 ; dMd ; (8,13)8,554 - 8,86 - 9,451(10,05) Larg. : N =30 ; dMd ; (5,46)5,912 - 6,19333333333333 - 6,667(6,79) Q : N =30 ; dMd ; (1,30)1,35 - 1,42 - 1,557(1,61) N° Long. Larg. Q Moy 8,99 6,29 1,43 Min 8,13 5,46 1,30 Max 10,05 6,79 1,61 Media 9,02 6,34 1,43
  17. Boletus aestivalis (Paulet) Fr.
  18. Media Val Camonica, bosco di Castanea sativa Russula violeipes quélet
  19. Cantharellus friesii Welw. & Curr. Dimensioni minute, colorazioni giallo-aranciate, fruttifica preferibilmente nelle scarpate muscose e molto umide.
  20. Cantharellus queletii (Ferry) Corner Dimensioni minute, colorazioni omogenee e assenza di viraggi.
  21. Cantharellus cibarius var cibariius Fr. riconoscibile per le colorazioni omogenee del pileo, imenio e gambo, nessun viraggio alla manipolazione e dall'intenso profumo che ricorda quello dell'albicocca matura, con nota di vaniglia.
  22. Marasmius rotula (Scop.: Fr.) Fr.
  23. Lactarius glaucenses Crossland Molto vicino a Lactarius piperatus si riconosce macroscopicamente per l'aspetto più compatto dalle colorazioni pileiche più opache e spesso color crosta di pane, margine del cappello a lungo ivoluto, gambo corto e tozzo, lamelle molto fitte, biancastre con leggeri riflessi glauchi, latice abbondante biancastro che vira al grigio-verdastro a contatto con le lamelle. Utile in caso di dubbio la reazione del latice a contatto con le basi forti, sub nulla in Lactarius piperatus, di un bel giallo-arancio in Lactarius glaucenses Confronto tra le due specie; a sinistra L. piperatus, a destra L. glaucenses. Reazione alle basi forti, in questo caso KOH 30%; subnulla in Lactarius piperatus, decisamente giallo-arancio in Lactarius glaucenses. Foto d'insieme delle due specie per meglio osservarne le caratteristiche macroscopiche diverse.
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