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Gianni Pilato

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Messaggi pubblicati da Gianni Pilato

  1.  

    Presumo che a partire da lunedì avremo modo di vedere le bellissime immagini di Gianni (Nebularis). E allora, la lotta ( a chi posta le immagini più interessanti) si farà durissima.

     

    Saludos

     

     

    Franklin

    :);) Alro che lotta...sara un vero piacere!!! :thumbup::thumbup:

     

    Ciao Frank la tua presunta Otidea o Auricolaria penso si tratti di Tremiscus helvelloides...(=Guepinia rufa)

     

    Saluti Mauro

    Ok.........chiamato in causa sia da Franklin che da Mauro posto qualche immagine,

    purtroppo sono arrivato tardi, le mie ferie si sono concluse solo da un paio di giorni, molte foto interessanti sono state già postate....comunque ho un paio di scatti abbastanza gradevoli.

     

    Per Franklin: invio una mia immagine di Tremiscus helvelloides per confronto.....suppongo che la determinazione della tua foto sia proprio quella indicata da Mauro ;)

    post-13-1093290279.jpg

  2. E questa e` una scuola di pensiero che ha un suo fondamento nelle leggi della fisica: esponendo il tutto al sole...... si induce agitazione nelle molecole per effetto del calore ( agitazione termica ) e lo scambio delle sostanze dagli ingredienti all`alcool avviene piu` rapidamente.........................

     

     

    Ma noi non abbiamo fretta...........ed un posto buio e fresco.......fa al caso nostro e con i fatidici 40 giorni a cui accennavo otteniamo lo stesso effetto di migrazione degli aromi e degli oli essenziali.......

     

    Se scegliete l`esposizione al sole.......ricordatevi che il contenitore deve essere a tenuta ermetica.........L`ALCOOL HA IL BRUTTO VIZIETTO DI EVAPORARE CON ESTREMA FACILITA`.

     

    ;) Gianni ;)

  3. A questo punto.....il nostro lavoro è quasi ultimato........dobbiamo solo dare il tempo all'alcool di estrarre tutti gli aromi ed olii essenziali dai nostri ingredienti........se però noi lo aiuteremo rimestado ed agitando con un cucchiaio di legno il composto ogni due o tre giorni......diciamo che ci vorranno circa 40 giorni.

     

    Una volta trascorso questo tempo occorrerà preparare una melassa (sciroppo) composta di circa 1 litro di acqua ed 1 kg di zucchero.......molto facile e veloce se per mandare in soluzione lo zucchero nell'acqua vi aiutate riscaldano il tutto su un fornello.

     

    Una volta fatto lo sciroppo fate raffreddare e nel frattempo prendete la "pozione" filtratela con dei teli di cotone e/o garza ed unite lo sciroppo ormai freddo.

     

    Miscelate il tutto e procedete all'assaggio..........se vi sembra un po troppo pimpante....ed avete paura che il berlo vi renda un pò troppo "spiritosi".....potete aggiungere un altro bicchiere di acqua.

     

    Imbottigliate in bottiglie a chiusura ermetica e lasciate riposare per circa tre mesi prima di......................fare i fanatici quando a fine pasto.......in compagnia di amici direte la fatidica frase "ti piace ? questo l'ho fatto IO"

     

     

    A proposito........al prossimo raduno utile......diciamo a marzo del prossimo anno a Vallombrosa.............avrete modo di dirmi se tutta questa esposizione............sarà di vostro gusto :D:D:D

     

    a presto

     

    ;) Gianni ;)

  4. ..................sempre la solita leggenda narra che a questo punto andrebbero leggermente pestate in un mortaio rigorosamente di legno o di pietra

     

    Ma essendo noi, popolo consumistico e proiettato verso il futuro,..........rimaniamo con i piedi per terra e ci limitiamo molto pragmaticamente al solo taglio..........(non credo sia molto facile nelle nostre cucine recuperare un mortaio sia esso in pietra o in legno)

     

    Una volta tagliate............

    post-21-1088346110.jpg

  5. Occorre ora armarsi di tanta pazienza e lavare circa 30 noci con mallo per ogni litro di alcool.......il numero 30 è voluto in quanto molto dipende dalla dimensione delle noci stesse.....

     

    Per iniziare........anche se lascia poco spazio alla magia della preparazione.......consiglio di munirsi di guanti di gomma.........onde evitare di ritrovarsi con le mani completamente tinte di un bel giallo nicotina alla fine del lavoro

    Una volta lavate ed asciugate si procede a tagliarle ognuna in quattro parti.........

    post-21-1088345780.jpg

  6. una Antica leggenda narra di come si prepara l'elisir...o meglio "la pozione" denominata "NOCINO".

     

    Ora sarebbe improponibile farvi ripercorrere i passi dell'antica leggenda che vuole che solo e soltanto 19 noci verdi e piccole devono essere raccolte la notte di San Giovanni (24 giugno) da un grande e magico Noce............mi limiterò ad illustrarvi.....sperando di non provocare le ire del nostro Mago Milvus......che in fatto di Nocino.......è un maestro :D come potete prepararvi in casa questo gustoso e profumatissimo liquore.

     

     

    Punto di partenza : occorrono le noci, per questa preparazione è consigliata la raccolta da metà giugno alla fine dello stesso........ :rolleyes: secondo la leggenda il 24 notte :blink::blink:

    post-21-1088345276.jpg

  7. :thumbup::thumbup::thumbup:

     

    Non per nulla.......sei chiamato a furor di forum "maestro"...........arguzia, colpo d'occhio ed umiltà ( :) anche se ti fa piacere essere appellato come rettore dell'università dei Nebrodi :) )sono tra le tue doti.

    per i dati da te richiesti ci stiamo studiando sopra :wall::wall::wall::wall:

     

    Appena disponibili li avrai.....................

     

     

    p.s: è proprio vero......più funghi si conoscono.........meno diventa semplice e facile la determinazione :D:D.......ci vediamo presto......al Ceppo

    :bye::bye:

     

    ;) Gianni ;)

  8. grazie a Mauro a Salvo e Giorgio

     

    per Mauro..............per fortuna che hai specificato cosa stessi facendo :D:D

    altrimenti, vista la posizione non proprio.....plastica..........chissa` cosa avrebbero potuto immaginare i nostri amici :D:D:D:D

     

    Per Salvo..........esatto le betulle a 250 metri slm sono una rarita`........anzi un bosco di betulle a questa altezza........e` UNICO :thumbup::thumbup:

    per il ramarro..................e` proprio lui :P:P

     

    Per Giorgio.......ho cercato di carpire con le immagini la bellezza di quel luogo.....e sono contento di averle condivise con voi.

     

    ciao

     

    e grazie di nuovo

     

    ;) Gianni ;)

  9. una delle particolarità di questo luogo è la presenza di un bosco di betulle ( Betula pendula ) che ne caratterizza l'unicità del luogo.

     

    Questa specie arborea infatti vive di solito in climi freddi ed in ambienti di tundra nelle alte quote dell'Europa centro-settentrionale.

     

    In Italia ce ne sono sparute popolazioni nell'arco alpino e nell'appennino......ma qui l'altezza sul livello del mare è solo 250 m e la distanza da questo, in linea d'aria solo 13 km...................

    post-43-1088096875.jpg

  10. avrete notato che la colorazione dell'acqua non è proprio cristallina.....infatti contiene una altissima quantità di zolfo.......tutto l'ambiente e infatti pregno del suo odore nausaebondo e nelle giornate di calma di vento.........all'interno della depressione qualche selvatico ne fa le spese, non di rado infatti rimangono vittime dei due tipi di gas che si sprigionano: anidride solforosa ed anidride carbonica che essendo più pesanti dell'aria ristagnano a terra

    post-43-1088096367.jpg

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