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Messaggi pubblicati da Gianni Pilato
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.......si e' vero direi piu' che "qualcosa";.
A parte gli elefanti...... quel qualcosa diventera'"un bel po"!!! perche' siete ..formidabili!!!!!!
Intanto mi ripasso quello che c'e'.
Hans
........vediamo di incrementare quel qualcosa che abbiamo fatto........convincendovi che la microscopia è determinante
L'altra sera avevamo fatto, Mauro ed io, la microscopia......ma i preparati non erano degni di foto......
A volte capita....si riesce a vedere quello che c'è da vedere.......ma non si fotografa perchè non merita........
La testardagine che mi contraddistingue mi ha spinto a ripetere nuovamente la microscopia sul secco.........e questa volta penso che......la visione meritasse...
eccovi la microscopia della Sarcosypha coccinea.....buona visione
asco inopercolato........con relative spore.....da espellere ed appena espulsa
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ciao Hans,
come già detto da Mauro:"in passato era stato giustamente sollevato qualche dubbio sulla "identità" delle Sarcoscypha, che normalmente, come quelle postate da Gianni ritroviamo se legno di Quercus sp, ed altre latifoglie (NON Tilia !!!), ambito mediterraneo. Una analisi micro fatta ieri su alcuni di questi esemplari ha decretato senza ombra di dubbio Sarcoscypha coccinea".
Veniamo a noi e vediamo di fugare i dubbi.
In Europa sono state accreditate ed accertate ben sei pecie di Sarcoscypha
e precisamente:
austriaca
jurana
dudleyi
coccinea
macaronesica
occidentalis
Le differenze morfocromatiche sono veramente minime e di difficile interpretazione in funzione del grado di maturità del micete.
Per poter pervenire ad una determinazione certa o quasi certa occorre quindi effettuare un'analisi microscopica dove le differenze sono più apprezzabili.
in ambito sporale le differenze più significative si evincono dalla forma. dalle granulazioni e/o dalla presenza di guttule e dal rivestimento delle stesse
austriaca: spore con esteremità polari decisamente appiattite, su tali estremità è poi presente un velo mucilagginoso. Le spore contengono piccole granulazioni preferibilmente posizionate verso le estremità polari.
jurana: spore ellissoidali, estremità polari meno appiattite della precedente, rivestimento sporale mucilagginoso completo. Le spore contengono due o tre grosse guttule. ( ambiente di grescita esclusivo Tilia)
dudley: Spore ellissoidali contenenti due grosse guttule polari, velo mucilagginoso completo.
macronesica: è superflua la descrizione sporale, dal nome stesso si evince che è residente solo ed esclusivamente in Macronesia........ed i nostri ritrovamenti sono autoctoni....laziali.
occidentalis:spore piccole, più tondegianti,nude (non rivestite dal alcun velo) contenenti due guttule, leggermente appiattite ai poli.
coccinea: spore cilindrico ellissoidali, con estremità ottuse, lisce, nude, pluriguttulate da microguttule.
Ulteriori differenziazioni provengono dalle dimensioni etremamente diverse nelle sei specie, cosi come è diverso il Q (rapporto lunghezza/larghezza).
Visto che in passto su una mia determinazione era stata sollevato il dubbio che anzichè coccine potesse trattarsi di jurana in considerazione del bordo pileico frastagliato.......in quella occasione ho ritenuto di accettare il consiglio e rivedere la mia daterminazione in quanto non ero in possesso del secco.
Tale mia accettazione comunque si è rilevata completamente errata in quanto non avevo considerato l'esclusiva crescita su Tilia della jurana ed avrei comunque potuto obbiettare.........ma non finisce mai di imparare.
Questa volta invece......forte dell'esperienza passata......il secco c'è ed è stato attentamente microscopato e quello che abbiamo visto corrisponde perfettamente con la diagnosi di coccinea.
Spero con questa mia dissertazione di aver fatto cosa utile per tutti.
Hans.......e poi non dire che siamo parsimoniosi con le parole
ciao
Gianni
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a più tardi
Gianni
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perchè fuori dalle mura Aureliane è considerata provincia ?
Gianni
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Bene bene, mi ero giusto ripromesso di andarli a prendere per farli classificare perchè mi avevano incuriosito molto.....ora so il nome e se non mi sbaglio sono da aggiungere alla lista, giusto? Comunque quelli che ho visto io erano nel fitto da un'altra parte del bosco
NEANCHE PER SOGNO.......
sono presenti nella lista ormai dal lontano anno 2004.......e ci sono anche fior fiore di foto didattiche.
Gianni
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Non picchiatemi se dico una ca... ma a me ricordano degli Hygrophorus!!
Matte
pudorinus ?
massimo
Habitat: fungo autunnale che cresce soprattutto sotto l'abete bianco
se Felice ci conferma la presenza di Abete bianco può starci, non serve la descrizione dell'odore perchè sia io che Massimo .........
quindi non lo sentiamo
Gianni
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magari .......H. fragicolor.......che ne pensate ?
Per essere un Tricholoma manca il dentino con cui le lamelle si intersecano al gambo
Gianni
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.......e comunque la conferma di quanto asserisce Matteo
la si può avere guardando la base dei due carpofori connati..
il fungo ipogeo....o parte di esso...è facilmente individuabile
ciao
Gianni
Regione Lazio - Tutor Nebularis
in Funghi trovati Anno 2006
Inviato
.......ed in ultimo......una variazione sul tema.......
Le precedenti foto sono state scattate colorando con rosso Congo, la seguente con un effetto coreografico così particolare.......è frutto di un piccolo segreto, non realizzato in postproduzione ma semplicemente in fase di preparazione del vetrino interventdo sui coloranti e sui reagenti.
ancora aschi, spore e parafisi